[NEW] Vox Populi! - La parola a voi!

[ProGM]

Con questo primo topic parte una nuova iniziativa promossa dalla redazione dell' Rpg2s Magazine!

Ogni volta vi saranno poste delle domande inerenti argomenti differenti a cui vi chiediamo di rispondere, e i migliori interventi saranno pubblicati nel prossimo articolo direttamente sul magazine.

 

L'Argomento del Mese è: Attività durante il Making.

 

E' risaputo che qualsiasi attività noi compiamo, se accompagnata da un'altra piacevole, per sillogismo rende piacevole anche la prima che compiamo. Per il making, ad esempio, puo' essere piacevole ascoltare musica mentre si programma, mentre si mappa, o fare merenda, alternare qualche post sul forum e così via.

Quali attività accompagnate di solito al making? E soprattutto riuscite a concentrarvi anche facendo altro, o evitate le distrazioni?

[Impaled Janus]

Ho la capacità di attenzione di un criceto quindi... mentre grafico/programmo/butto giù trama COME MINIMO ho la musica sparata al massimo. Nel frattempo però parlo su MSN, in real life, giro sul forum, su faceboke, su memebase (sempre essere aggiornati), mi spizzo una puntata di telefilm... ed ecco perché ogni minima cosa mi porta via il quadruplo del tempo. Ma così è molto più divertente, mi circondano nuovi spunti ovunque.

Alla fin fine la concentrazione rimane, riesco a finire quello che devo finire, anzi DEVO finire quello che devo finire.

Questo può portarmi ad errori, ma la spirale di elementi estranei dà forza all'estro creativo, che è sempre l'importante.

Ah, sì, e mangio anche tante, tante caramelle zuccherose. Per non addormentarmi quando faccio (facevo?) tutto questo a notte fonda.

[Dexter]

Questo è un problema che mi assilla particolarmente. Ogni volta che mi ritaglio un piccolo spazio della giornata per usare rpg maker, finisce che combino poco o nulla.

Solitamente mentre "makero" ascolto la musica, intanto parlo su msn (a volte sempre di making, con Vale o Iugi). Però anche queste piccole cose mi levano tempo in realtà. Il parlare su msn soprattutto, magari discutendo vengono in mente un sacco di idee, ma poi finisce che non si ha il tempo materiale per combinare qualcosa. La musica è per me un ottimo passatempo, mi rilassa e solitamente mi fa concentrare quando faccio qualcosa (figurarsi che la ascolto pure mentre studio).

Oltre a questo, magari apro rpg maker e casualmente mi viene in mente un'idea per un personaggio che mi piacerebbe disegnare e così tiro fuori carta e penna (in questo caso matita :P) e faccio qualche bozza. Fatto sta, che la maggior parte delle volte, quando inizio ad abbozzare, perdo ogni altra ispirazione e perciò torno a rpg maker.

Che poi, rpg maker in questo periodo lo apro si e no una volta a settimana, il tempo che ritaglio lo sfrutto per graficare un po', fare qualche mappa a ps ecc.ecc.

Alcune volte giro anche su Facebook, anche se non molto. Non è che sia il mio passatempo preferito, però magari per staccare un attimo lo uso.

 

Comunque, la cosa che faccio più volentieri, mentre sto "makerando", è la MERENDA! Amo mangiare gelati su gelati (solitamente maxi bon)! X°°D

Inoltre mentre mangio il gelato mi sparo un paio di puntate in streaming di qualche anime o telefilm (in questo periodo Ranma). ^ ^

 

In conclusione accompagno al making moltissime altre attività, ma resta il fatto che purtroppo queste mi fanno perdere tantissimo tempo ed è ormai risaputo che purtroppo quando ci si diverte il tempo vola.

Edited November 20, 2011 by Dexter

[LazyFox]

attività durante il making? mm.. senza dubbio al primo posto metterei la musica, reggae più che altro (ma mi va bene di tutto), mi aiuta a concentrarmi e spesso mi da ispirazione. ascoltare colonne sonore famose in campo videoludico inoltre a mio parere è un bel modo per interagire meglio con ciò che si sta progettando. certo ascoltare musichette di patapon progettando un horror è fuori discussione ovviamente XD

poi o tengo la televisione accesa o passo tempo su facebook o messaggiando.. spesso è per questo che non riesco mai a finire ciò che sto facendo.

[Testament]

Se mi dedico al making, mi dedico al making. Se comincio a chattare o a guardare roba o a girare su siti è finita, si portano via tutto il tempo. Al limite tengo acceso msn con qualcuno a cui faccio vedere quello che sto facendo e chiedendo consiglio.

 

La musica pure mi distrae troppo e se magari posso tenerla accesa per cose leggere, quando ho bisogno di concentrazione per programmare o disegnare qualcosa, pretendo il silenzio assoluto.

[Atzlith]

^^ io sono abituata a fare un sacco di attività assieme!

Quando makero, carico la musica d'ambiente della mappa che sto progettando o della scena, e l'ascolto a ripetizione. Poi giungo a una fase in cui non riesco a continuare e passo a scrivere le mie storie, poi passo a disegnare o colorare picture, poi finisco per schizzare dando le spalle al computer e infine giungo a scribacchiare sui quadernetti vicino alla scrivania (scrivo idee)... e ritorno all'inizio del ciclo continuando costantemente così.^^

Ora che ci siamo divisi i compiti in team, posso andare avanti tranquilla. xD

Alcune volte però mi è capitato di ballare sul letto o con una penna in mano per farmi venire idee per makerare, il più delle volte capita che lavori di notte, dalle undici fino alle quattro. XD

[domyssj]

se sto facendo qualcosa di molto impegnativo, tipo programmando qualche algoritmo o qualche sistema particolarmente complesso mi limito alla musica. Se invece sto facendo operazioni noiose tipo copia incolla di eventi, conversioni di immagini cambi di colori etc, tengo aperti anche facebook chat varie e TV.

 

La musica però è una costante, non potrei mai farne a meno.

[Guardian of Irael]

Nulla di nulla! Come Testament, ma senza msn che mi sa è la cosa che mi fa perdere più tempo in assoluto escluse altre chat! XD Infatti accedo molto raramente :D

Neanche la musica... ascoltandola mi metto a fantasticare... magari se è adatta al gioco che faccio fantastico (Reverie E:D) sul gioco, ma di certo non makero! Merenda no, la tastiera deve rimanere pulita e con una mano si fa poco o nulla, poi dopo non me la gusto! Poi c'è il viceversa, mentre si fanno le altre cose c'è sempre qualche spazietto di tempo per makerare nei modi più strani, come disegnare sui quaderni chara mentre segui le lezioni dell'uni :D

^ ^

[MasterSion]

Questa domanda mi fa sorridere dato che pensavo a questo proprio ieri.

Io abito da solo e nella mia camera in affitto fumo, ma in certi periodi torno a casa dei miei genitori e giustamente non fumo dentro. Ho notato che se non fumo ho molta difficoltà a programmare, sembrerà stupida come risposta però la sigaretta mi permette di concentrarmi. Per il resto niente oltre msn aperto per chiedere o far vedere qualcosa.

[Blashyrkh]

Rispondo anche io, ma ovviamente essendo un redattore la mia risposta non conta ai fini del magazine XD.

 

Principalmente associo al making l'ascolto di musica in primis, è la cosa che più mi rende piacevole il lavoro e mi dà carica.

Alterno qualche visita al forum giusto per creare un momento di pausa e far riposare gli occhi dalla visione dei pixel microscopici.

[EaglEye]

Io?!?!

 

xD

 

Io ascolto sempre la musica quando makero, o faccio matematica o qualcos'altro. (in cuffia se no rompo ù.ù)

Insomma, io a makerare non mi concentro neanche troppissimo, insomma, non è un lavoro, è una forma di divertimento (dannati contest con date difficili xD)...se no non makererei.

Da quando l'ho scoperto (forse tre mesi fa...) mi diverto e basta, cerco di migliorare...

 

Quando makero, oltre ad ascoltare musica, mi diverto intanto a fare vari stendardi e "collage" di immagini prese da internet.

Per la merenda quoto Guardian ^ ^.

Guai, poi, anche perchè il computer è di mio fratello!

 

Poi intanto smanetto su internet, intanto mi cerco qualche spartito da suonare con la chitarra...

Dipende dai momenti.

 

:rovatfl:

[Blashyrkh]

Visto che non posta più nessuno ed ho l'articolo già pronto, lo pubblico. :rovatfl:

 

http://magazine.rpg2s.net

Edited November 25, 2011 by Blashyrkh

[Guardian of Irael]

Ho visto che l'articolo è contrasegnato come #1, c'è la possibilità di un secondo sullo stesso argomento? Visto che molti potrebbero ancora dire la loro si può scrivere qui un... continuate pure a scrivere come la pensate! :D

^ ^

[Lomax af]

Ma ssi, dico la mia, anche se già l'articolo è già uscito, anzi complimenti è stato ben strutturato.

Dicevo..

Io dipende da ciò che faccio:

Se devo trafficare con gli eventi o gli scripts mi concentro solo in essi, senza distrarmi.

Se pixello mi dedico anche ad altro, eccetto se la situazione richiede una certa attenzione, come il creare i frames di un video.

Se mappo, ad esempio mi piace isolarmi ascoltando dei buoni bgm, così nello stesso tempo scelgo le musiche più adatte all'ambientazione.

Per le texture, mi immedesimo e quando invento i vari passaggi della storia, spesso mi trovo fuori.

Tutto qua..

[Blashyrkh]

Ho visto che l'articolo è contrasegnato come #1, c'è la possibilità di un secondo sullo stesso argomento? Visto che molti potrebbero ancora dire la loro si può scrivere qui un... continuate pure a scrivere come la pensate! :D

^ ^

 

Uhm veramente il #1 stava per primo articolo della rubrica, però puo' anche darsi che sia riproposto sullo stesso argomento.

Ovviamente tutti possono continuare a dire la loro.

 

complimenti è stato ben strutturato.

 

Ti ringrazio.

Edited November 26, 2011 by Blashyrkh

[Denzelt]

Dico anche la mia :D.

 

Penso che accostare un'altra attività mentre si sta lavorando al proprio progetto è utile solo in determinate circostanze.

Ad esempio mentre creo della grafica o lavoro alla caratterizzazione dei personaggi tendo ad ascoltare della musica e fare pause dopo un'oretta di lavoro per ricontrollare eventuali errori che non sono "visibili" se non ci si concende una pausa e non si riguarda ciò che abbiamo creato da una prospettiva generale, riducendo lo "zoom". Questo mi è utile anche per avere un livello di concentrazione stabile e non calante.

Però ad esempio mentre programmo, se accosto altre attività, tendo a commettere errori banali e frequenti che mi fanno perdere molto tempo inutile che magari con un livello di concentrazione sufficiente e non calante non commetterei.

Quindi penso che accostare altre attività nel processo creativo dipende dalla "complessità" del lavoro a cui ci sottoponiamo.

E' producente quando dobbiamo stimolare la fantasia e magari liberarci di un blocco creativo momentaneo, al contrario, è controproducente se dobbiamo ricorrere alla logica e all'attenzione di lavori complessi.

[Noah]

Io quando makero,makero e basta.Se devo fare qualcosa mi serve la giusta concetrazione...vabbo lasciando perdere che con quella scassa marroni della compagna la parola Concentrazione e sostantivo di chaos...ti si mette li e ti chiede "quando hai finito?" "quanto ci metti?" "che sarebbe?" "Ammazza bello ma melo spieghi come funziona?" e mille altre domande che spingono il mio cervello ad un passo dal baratro della follia! XD Consiglio personale mai makerare davanti alla propria compagna/fidanzata,generalmente mai farlo in presenza di una figura femminile!XD

[Blashyrkh]

http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/medioevo/armato10.gif VOX POPULI! #2! http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/medioevo/armato10.gif

 

Innanzitutto tutta la redazione del magazine augura a tutti gli utenti un felice Natale ed un prospero anno nuovo, e proprio perchè ci sono le vacanze natalizie questo mese apriamo le "opinioni" prima per ovvie ragioni (e saranno pubblicate prima! ma và)

Ed ancora, proprio perchè è Natale, questo mese ben due argomenti!

 

Gli argomenti del mese sono: Sulla carta e Grado di professionalità.

 

(P.S. molto probabilmente le domande sottoelencate sono già state fatte in altre sedi, tuttavia le opinioni non sono state mai raccolte dato che Vox Populi! non esisteva (ringraziate per questo AsprusT26 e poi, solo alla fine, me) e quindi vengono riproposte)

Argomento 1: Durante lo sviluppo di un videogioco potrebbe essere utile fissare alcune idee base o concept su carta o su un foglio virtuale, a funzione di riepilogo, promemoria, e forse chissà tale pratica aiuterebbe anche a sviluppare o evolvere la stessa storyline. Quindi quando vi apprestate a creare un progetto o durante il suo sviluppo, fate uso di materiale scrittorio e se si, in che modo?

 

Argomento 2: RpgMaker è un tool per creazione di giochi amatoriali, un programma per sognatori in grado di materializzare poco a poco il sogno in realtà. L'essere amatoriale non limita l'estro creativo, anzi, forse lo agevola, e quindi un maker particolarmente abile e competente in uno o più ambiti puo' tranquillamente creare un titolo che sfiori la professionalità o la superi. Che ambizioni avete per i vostri progetti (attuali o futuri)? Che grado di professionalità immettete nei vostri sogni? Volete imbarcarvi in una creazione di qualità professionale o vi accontentate di un semplice gioco che rispecchi quello che avete immaginato?

 

A voi la parola come di consueto.

[Guardian of Irael]

1. Quadernoni e quadernoni di robba scritta e disegnini vari! Ci si sscrive di tutto dalle idee da implementare in seguito ad ogni evento che accade passo per passo! Storia, storyboarding, ricordati di andare a prendere i nipotini che escono da scuola... di tutto! XD

Sempre da quando ho iniziato a crear giochi ho usato il classico quadernone a quadretti epr appunti e disegni, ora per i primi mi sto digitalizzando ed utilizzo RTF o TXT XD, qualche disegnino e qualche appunto su quadernone comunque rimane sempre! Utili soprattutto all'inizio per impostare il lavoro, senza mi sento piuttosto perso.

^ ^

 

2. Sicuramente qualcosa di molto vicino al professionale e si spera a volte anche di più. Qualcosa di grande mai visto prima di solito.

^ ^

[iugi]

1. Per lo sviluppo di alcuni miei vecchi progetti usavo un Blocco da Disegno, sul quale facevo schemi per organizzare le idee per un evenutale Sistema di battaglia personalizzato, o per missioni secondarie, o anche solo un rapido schema che poteva tornarmi utile per gestire meglio la storia. Oppure sempre lì sopra ci disegnavo artworks di qualunque genere, dai personaggi alle armi, eccetera eccetera. Mi ha aiutato molto questo sistema, anche perchè spesso è dura memorizzare tutte le idee che passano per la mente in un momento casuale, anche mentre non si sta' lavorando al progetto.

 

2. Io non miro neanche lontanamente alla professionalità, anzi, mi basta creare un gioco che faccia passare del tempo piacevole a me, e a chi ci gioca. Poi al diavolo, è divertente makerare, anche se non dovessi mai terminare un videogame mi riterrei in ogni caso soddisfatto.

[Holy87]

Argomento 1: Ho il monitor pieno di post-it in questo caso. Ci tengo segnate le cose da completare!

La trama beh, apro il mio word-processor e comincio a metterla giù, mentre il gameplay lo descrivo in un altro foglio. Prendo appunti praticamente dappertutto: sul mio cellulare, quando sono lontano dal computer, prendo nota di tutte le idee che mi vengono i mente e bug da sistemare, e appena torno a casa le metto tutte sul mio OneNote.

Sulla carta metto poco e niente, giusto qualche schizzo magari per qualche personaggio o arma (per progetti passati), ed ho tutto nella mia cartella Dropbox, così posso lavorarci anche all'Università durante i tempi morti.

 

Argomento 2: Bella domanda. Dipende tutto dall'ambizione del progetto. Bisogna sapere ciò che si vuole e si può fare, e se non si può fare, se almeno si può imparare. L'unica ambizione del mio progetto attuale, è quella di essere longevo e di divertire ed appassionare il giocatore, dall'inizio alla fine del gioco, senza una grafica che ti lasci a bocca aperta e troppi fronzoli. Per il futuro invece, ho un progetto molto ambizioso.

Per me, un gioco deve avere una forte caratterizzazione, che comincia dal mondo e dai protagonisti. Non ci vuole una capacità tecnica di alto livello per fare ciò (basti pensare a The Watching, per fare un esempio), ma deve, come dire, proporre al giocatore un motivo valido per giocare, che sia una forte trama o un gameplay divertente (o perchè no, anche una grafica sbalorditiva).

[EaglEye]

1. Lasciamo perdere la cartella dei miei "studios" che è strapiena di cartaccia virtuale e cartaccia di progetti cestinati...e moltissima carta virtuale sul progetto che presenterò...strano che le idee mi vengano proprio a scuola, poi quando sono sul pc mi limito a scrivere meno di quello che ho in testa XD

Inoltre nella carta reale abbozzo sempre qualcosa che non faccio a tempo a scannerizzare (quasi mai)...dalle armi, faces, charset, e altro ancora che mi viene molto difficile da pixellare.

 

2....E:D

bhè io vorrei sempre che un mio progetto abbia trama, gameplay e grafica straordinaria ma so che non è mai così...io ci metto il massimo dell'impegno a makerare, ma la grafica (oltre allo scripting) è il mio debole. Mi sto esercitando sul pixel art...XD

Comunque come Holy penso anch'io che il gioco debba avere una forte caratterizzazione, ma inoltre quel tocco di originalità che lo rende unico e di uno stile più innovativo (heh-heh..XD)

Dipende anche dall'ambizione del progetto, ovviamente.

Il mio obiettivo è quello di offrire al giocatore un gameplay innovativo che introduca un qualcosa che non è presente in altri giochi, delineare anche un mio stile personale che non è ancora chiarissimo. Voglio inoltre far divertire il giocatore in un gioco non lungo e noioso, almeno abbastanza longevo, che non gli faccia rimpiangere le ore perse nel gioco.

Io spero di riuscirci, poi....XD

[Alex FS]

1. Organizzare il lavoro su carta è utilissimo, e spesso essenziale. Infatti solitamente io mi scrivo su fogli e fogli a quadretti le linee guida per gli eventi più complessi: questo mi aiuta a organizzare meglio le idee nella mia testa, specialmente quando ci sono parecchie variabili da tenere sotto controllo. Inoltre disegno i personaggi principali su carta prima di tentare di pixellarli: non devono essere per forza dei capolavori, ma sono molto utili per avere ben chiaro l'aspetto del personaggio.

Infine, immancabile in ogni mio progetto (portato a termine o meno) è una pratica lista "To do's" in cui segno tutti quei lavori noiosi o meno che al momento non ho voglia di fare e che provvedo a spuntare verso la fine del lavoro. (Ed è successo solo uan volta, con lo Short Contest, visto che è l'unico gioco che ho finito XD)

 

2. Beh, la fama è il sogno di tutti, la professionalità QUASI di tutti. Ovvio che uno se dedica tanto tempo al suo lavoro vuole una gratificazione che è proporzionale alla mole di lavoro svolto. C'è chi preferisce rimanere nell'ambito dell'amatoriale e c'è chi sogna di dare suggerimenti a Miyamoto. A me personalmente non dispiacerebbe entrare un giorno in una SH come sviluppatore, ma si parte sempre dal lavoro indipendente senza finanziamenti e penso che nel mercato videoludico di oggi, perché uno sviluppatore indipendente possa emergere, ha bisogno di distinguersi dalla massa. Una cosa che mi viene detta tutti i giorni a scuola è: "Nel mondo del lavoro di oggi, non vi potete permettere di essere mediocri".

Per questo penso che un progetto carico di passione e della giusta dose (alta) di professionalità, dotato di meccaniche originali e che sappiano DIVERTIRE può sperare di essere venduto. In sostanza, devono esserci passione e professionalità. Per ora il mio livello di professionalità è piuttosto basso, ma col tempo spero di produrre un qualcosa degno di nota.

[domyssj]

1: Utilizzo sempre un file word "promemoria" in cui mi segno le cose appena fatte e le prossime cose che voglio aggiungere con tanto di nomi di eventi da modificare o modificati.

 

 

Poi quando programmo sistemi più complessi come menù o bs crei dei file word appositi per annotarmi ogni picture usate, ogni variabile a cosa serve e via così.

 

Mi è utile soprattutto se mi capita di riaprire il progetto dopo molto tempo che non lo toccavo.

 

2: Io cerco sempre di raggiungere l'obiettivo che mi sono immaginato, come voglio che sia il gioco. Non mi fermo mai a pensare "se metto questo sempra più o meno professionale" penso solo a come rendere il gioco sempre più simile all'idea che ho in testa, ovviamente cercando di aumentare sempre di più gli standard di qualità ma senza scadere nella pignoleria totale.

[HumHayAru]

Argomento 1: Durante lo sviluppo di un videogioco potrebbe essere utile fissare alcune idee base o concept su carta o su un foglio virtuale, a funzione di riepilogo, promemoria, e forse chissà tale pratica aiuterebbe anche a sviluppare o evolvere la stessa storyline. Quindi quando vi apprestate a creare un progetto o durante il suo sviluppo, fate uso di materiale scrittorio e se si, in che modo?

 

Argomento 2: RpgMaker è un tool per creazione di giochi amatoriali, un programma per sognatori in grado di materializzare poco a poco il sogno in realtà. L'essere amatoriale non limita l'estro creativo, anzi, forse lo agevola, e quindi un maker particolarmente abile e competente in uno o più ambiti puo' tranquillamente creare un titolo che sfiori la professionalità o la superi. Che ambizioni avete per i vostri progetti (attuali o futuri)? Che grado di professionalità immettete nei vostri sogni? Volete imbarcarvi in una creazione di qualità professionale o vi accontentate di un semplice gioco che rispecchi quello che avete immaginato?

 

A voi la parola come di consueto.

Argomento 1: Inizialmente non avevo un progetto in testa, tranne qualche idea così molto libera di un genere che comunque mi sarebbe piaciuto sviluppare. Ora ho iniziato un quaderno scrivendoci tutto quello che mi viene in testa per il mio progetto che ancora ha solo un inizio appena accennato. Idee a livello di gameplay esplorativo, del BS, dei vari personaggi ect.. ect.. insomma un pò tutto quello che riguarda il progetto, compresa una sezione dedicata proprio al "copione" che seguiranno i personaggi. Sul pc c'è ancora ben poco, sto cercando prima di sistemare le risorse grafiche anche se penso di andare avanti con le RTP per poi modificarle. Insomma, il quaderno in primis, poi la funzione di note del telefonino si è rivelata molto utile per appuntare qualche flash o idea lontano da casa.

 

Argomento 2:Oh bè, credo che tutti vorrebbero creare un gioco abbastanza innovativo o comunque sopra la media. Io la penso così, cerco di fare il possibile per far piacere il mio gioco. Livello professionale?Mmmmm siamo ancora ben lontani, soprattutto perchè ancora sono nuovo del settore. Comunque spero di poter creare, un giorno, un gioco che si possa almeno definire qualitativamente "semi-professionale". :Ok: