SHORT GAME Contest - Consegne dei lavori + Risultati a pagina 6

[Guardian of Irael]

Oh meglio chiedere una mano per dove sei bloccato! ^ ^

[AsprusT26]

Veramente mi sono bloccato con la trama... noiosa

[Testament]

Come state messi?

[Guardian of Irael]

Io mi stiro i giudizi nei giorni che mancano per la scadenza (ho avuto impegnucci ;___ ;), comunque due giochi al giorno, quindi abbastanza prima delle due settimane date...il 7 XD

^ ^

[Seraph Andrew]

tutti morti... XD

[MasterSion]

Ci sono quasi datemi tregua fino a domenica. Scusatemi, ma ero pieno di impegni infatti sono pure sparito da msn.

[Alex FS]

Finiti! >.<

Ho già parlato approfonditamente di ogni gioco nell'apposito topic, quindi qui scrvo solo dei riassunti di quanto ho già detto.

 

Seraph Andrew - Haeralis

Un buon gioco sotto pressoché ogni aspetto: una trama interessante con un protagonista carismatico, un gameplay caratterizzato dall'abilità di possedere i corpi degli animali e da un BS personalizzato originale, una grafica piacevole impreziosita da una bella modifica delle risorse del pack. Peccato per i tagli alla trama, che si fanno un po' sentire.

 

kris_aldebaran & Riamu_Toshite - Soul Shine

Un gioco con una trama piacevole e una bella ambientazione, ma con un BS non molto calibrato (soprattutto nelle battaglie finali) e alcuni personaggi un po' piattini. Il mapping ha alcuni errori e i dialoghi pure. La "separazione" dei due personaggi principali invoglia a proseguire.

 

Falcio - Dragonieri

Un gioco che riesce a divertire sfruttando una trama con pretesti classici e riuscendo a farla evolvere in modo originale, grazie a dei dialoghi ben scritti. Le battaglie sono ben calibrate, ma i colpi mancati sono troppo frequenti. Il sitema di arricchimento è un po' lento, e il mapping è migliore nei paesaggi naturali che in quelli artificiali. Buona l'idea di rendere i draghi partecipi del gameplay.

 

Cosmo - Archia

Un insolito esperimento che cerca di raccontare e soprattutto di far riflettere su un argomento di grande attualità come la politica e la concentrazione dei poteri. I finali multipli hanno il merito di essere imparziali. Il BS purtroppo diventa noioso una volta trovata la tattica giusta.

 

Alex FS - Two Brothers

No comment...

 

Progm & Flame & Thokk Jasconius - Five Days

Un minigioco dall'atmosfera onirica che lascia tutto in sospeso. La grafica è piacevole e dà atmosfera insieme alla musica, mentre la varietà del gameplay è buona. Peccato per il BS della trottola, che non sono proprio riuscito a digerire a causa della sua linearità e facilità. Il minigioco dei palloncini, invece, è azzeccato e ostico al punto giusto.

 

Mercury & Impaled Janus - Ad Quietem

Una trama affascinante e coerente con sé stessa, soprattutto ben pensata, un protagonista che resta impresso nella memoria grazie alla sua ironia, una grafica e un'atmosfera ottime, un BS profondo ma un po' poco tattico nelle battaglie contro i boss. Ah, dimenticavo: una miriade di bug. Correggete XD.

 

Master Sion - Alter

Un gioco che parte in quarta con una storia dai pretesti interessanti, dai protagonisti ben caratterizzati e un gameplay impreziosito da molti minigiochi che spezzano il ritmo dei combattimenti. Tuttavia, ben presto la miccia si spegne e il tutto scivola in una conclusione a dir poco affrettata, con qualche passaggio oscuro di troppo.

 

Il mio podio personale è:

1)Mercury & Impaled Janus - Ad Quietem

2)Seraph Andrew - Haeralis

3)Progm & Flame & Thokk Jasconius - Five Days

 

Dubbi esistenziali sul primo e secondo posto XD, li reputo fondamentalmente alla pari, così alla fine ho scelto quello che mi ha "preso" di più, in termini di trama.

Edited April 20, 2011 by Alex FS

[Soul Eater]

Bene, ce l'ho fatta! Un p? di fretta su alcune cose, ma almeno ho finito in tempo prima che terminasse la settimana :)

Seraph Andrew - Haeralis
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showtopic=12608

kris_aldebaran & Riamu_Toshite - Soul Shine
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showtopic=12609

Falcio - Dragonieri
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showt...mp;#entry206055

Cosmo - Archia
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showt...mp;#entry206054

Alex FS - Two Brothers
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showtopic=12618

Progm & Flame & Thokk Jasconius - Five Days
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showt...mp;#entry206052

Mercury & Impaled Janus - Ad Quietem
http://www.rpg2s.net/forum/index.php?showt...12616&st=40

Master Sion - Alter

Ma? ma che ??XD Cio? sul serio si svolge e finisce cos?? Senza offesa ma ? senza senso!XD

- TRAMA E PERSONAGGI: No, non credo ci sia una trama o meglio, ? abbozzata nella prima parte; ho pensato: ora i personaggi verranno coinvolti in qualcosa di pi? grande e Dyce se lo ritroveranno contro, e invece manco quello! Manca praticamente di una base, anche la pi? ?clichosa? sarebbe andata bene, ma lasciarlo cos? proprio noXD
Vabb?, i personaggi sembrerebbero caratterizzati, almeno loro hanno un po? di spessore, a parte le due ragazze che non dicono niente e te le ritrovi nell?ultimo scontro, mentre Malak non combatte ( e menomale che riceve pure una nuova ascia prima del finale XD). E il mago nel tempio? A che serve? Perch? dice quelle cose? Perch? avviene uno scontro con gli eroi?
Non mi dilungo oltre?

- GRAFICA: Beh, si, ci pu? stare, per la maggior parte standard, il face di Balk non c?entra na cippa e c?? un battler inserito illegalmenteXD

- SONORO: Non c?? molto da dire, abbastanza mediocre, alcuni luoghi avevano una musica bassissima mi sa, o forse non ce l?avevano affatto, non ho controllato bene, perch? avrei dovuto alzare e abbasare il volume ogni qualvolta si passava dalla battaglia al theme, per esempio, del tempio.

- GAMEPLAY: Il BS ? assurdamente squilibrato, non vale la pena combattere contro i mostri che ti fanno il culo per 20 exp e 10 monete. Ne sprechi 100 ogni 2/3 battaglie per curarti. Capisco che vi piace dare una difficolt? ai giochi, ma cos? si esagera ?_? Pi? che altro ti fai le battaglie per le quest secondarie, tipo quella dei ?Campioni? che per? nemmeno ti aggradano in ricompensa, cos? come i bonus, sono a volte semplicissimi oggetti.
Il mostro finale non ? battibile, senza modificarne i parametri. In pi? ho notato che le ragazze non possono usare le abilit? che si vedono dal men?. La cameriera, per esempio, poteva solo curare e potenziarsi (ma di cosa, visto che non aveva altri attacchi?XD).

- BUG: Nessuno che non ti permetta di proseguire ( a parte l?invincibile boss finale).

Troppo frettoloso per poter essere apprezzato!

Il mio podio personale ?:
1) Seraph Andrew - Haeralis
2) Mercury & Impaled Janus - Ad Quietem
3) kris_aldebaran & Riamu_Toshite - Soul Shine

L'indecisione sul terzo posto ? stata tanta, tutt'ora non sono convintissimoXD
Ma credo che Soul Shine, nonostante i suoi difetti, possieda un buon mix di caratteristiche che gli permetta di accaparrarsi la medaglia di bronzo.

[Testament]

il 21 si avvicina... ci sono ancora ritardatari?

 

 

EDIT: Ok visto che alcuni impegni di lavoro hanno portato temporaneamente fuori sede un giudice, si pensava di pubblicare i risultati giovedì 28 circa.

Quindi avete ancora una settimanuccia

Edited April 18, 2011 by Testament

[Impaled Janus]

Stavo per postare dicendo che per domani non avrei mai fatto in tempo a finire gli ultimi giochi... ma magari durante sta settimana di pausa ce la posso fare XD

Rpgmaker > Studio per simulazione terza prova

[AsprusT26]

Rpgmaker > Studio per simulazione terza prova

 

Mah. :/

[Falcio]

Eccomi qua, finalmente pronto con tutti i giudizi...oddio, proprio pronto no, visto che ben tre giochi me li sono dovuti giocare in maniera iper-veloce. Meno male che ? stata posticipata la scadenza. ^^;
Premetto che alcune recensioni saranno brevi perch?, come sempre da un paio di mesi, in quanto a tempo sto messo peggio di prima.

HAERALIS:

Comincio subito col dire che mi ha davvero sorpreso, ? un lavorone per essere stato fatto in 3 mesi.
La grafica ? ottima; unico neo ? l'utilizzo dei chara come ad esempio quello per Diaphan, che ha uno stile chiaramente diverso da tutti gli altri e che stona parecchio soprattutto quando compaiono altri personaggi, cosa che con il Coboldo si nota molto meno.
I chara sono editati molto bene e anche quelli originali sono usati al meglio.

Fin da subito il mapping si rivela molto buono e per tutto il gioco non vi sono errori degni di nota. Magari alcune mappe risultano bruttine, ma fanno tutte il loro lavoro.
A proposito di mappe: il porto a nord alla fine non ha alcuna utilit? nel gioco, immagino sia per i tagli che sono stati fatti per motivi di tempo; devo per? segnalare che, in questa mappa, il gioco va a scatti, come se ci fossero una moltitudine di processi parallelii che funzionano tutti insieme; non so se sia dovuto al fatto che il mio computer ? molto lento.

I combattimenti sono ben calibrati e il gioco non risulta mai eccessivamente difficile, eccezion fatta per
un certo combattimento verso la fine, che richiede di andare a livellare un p?, o almeno a rimediare equipaggiamento migliore. Solo il boss finale ? anche troppo facile. Consiglierei, magari, di differenziare le aree di combattimento che si trovano in giro per la mappa del mondo inserendo mostri pi? abbordabili per i livelli bassi, in modo da facilitare l'acquisizione di esperienza e soldi.

I minigiochi sono costruiti molto bene; per quanto siano molto pi? semplici di quel che sembrano, fanno la loro porca figura.

Il BS con le ianisfere ? una trovata originale che aggiunge un ottimo tocco ai soliti, noiosi combattimenti da RPG. Da segnalare il bug (gi? conosciuto) in cui le ianisfere non sbloccano le tecniche. Ci sarebbe anche il fatto che spesso i nemici non muoiono in maniera convezionale, che si vede, a causa proprio delle ianisfere.

La trama ? originale e coinvolgente, anche le singole scene sono rese molto bene, all'occorrenza risultando anche spassose. (Troppo bello il finale con meno di 4 morti XD )
Buoni anche i tanti elementi inseriti nel contesto del gioco; un esempio tra i tanti, il nome del protagonista.


Questo ? sicuramente un potenziale vincitore del contest per cui ? stato creato; non ho ancora provato gli altri, ma credo proprio che a livello qualitativo questo sar? il migliore, anche visto che molti hanno dovuto sacrificare il betatesting. Proprio parlando del contest, credo che dovr? superare un paio di scalini: Ad esempio, il fatto che ? imbotito di risorse editate, molte delle quali lo sono a tal punto che non capisco da dove vengano. Un p? troppo affidamente ? fatto sulle picture che, ancorch? consentite, mi danno troppo l'impressione che la grafica si basi solo su quelle (quindi che non sia flessibile per risultare gradevole con quello che c'? a disposizione).
Inoltre, si raccomandava caldamente di non superare le 2/3 ore di gioco; i ci ho messo 3 ore e 19 a finirlo...battaglie escluse; ergo, il gioco si ? protratto per 5 ore buone, forse troppo per lo Short Game Contest.

In conclusione, direi che questo gioco ha tutte le carte in regola per essere un successone. Sono sicuro che molti coltiveranno la speranza di vedere un sequel senza le limitazioni del constest, anche visto che la base non manca.

SOUL SHINE:

Nell'insieme il gioco mi ? piaciuto anche se si poteva sfruttare meglio.
E' bello l'effetto cinema per i messaggi, tuttavia salta subito all'occhio che i dialoghi sono spesso privi di maiuscole e di punteggiatura.
Nell'accademia saltano subito fuori i primi errori di mapping (che troveremo a palate verso al fine del gioco), nonch? alcuni difetti di posizionamento degli eventi (succede pi? volte che ci sia un solo passaggio per spostarsi e che questo sia ostruito da un NPC che cammina a passo di lumaca. Per? il gioco resta godibile e invoglia a proseguire; infatti, andando avanti incontriamo MOTAIL, che, per quanto possa essere un p? stereotipato, ? un personaggio che ben caratterizza l'ambiente e aggiunge un bel tocco.

Ora che parliamo di personaggi, vale la pena affrontarli un p? tutti. Sono tutti dei buoni elementi per il gioco, anche se a volte appaiono un p? fuori contesto, ad esempio per il fatto che dovrebbero essere tutti ragazzi, ma molti hanno le fatteze di quarantenni. Un altro appunto: per Rainer avete usato un chara (e un monster) con le tette. :3

Ma passiamo al gioco. Trovo che il BS sia fatto molto bene. E' semplice e immediato; non costringe il giocatore a livellare tra un boss e l'altro e le tecniche sono tutte azzeccate sia per i loro personaggi sia per rendere tutto pi? scorrevole.
Solo in due occasioni le cose si fanno un p? ostiche. Al primo combattimento con Akuma e alla missione nella biblioteca, dove i nemici sono un p? troppo forti, ma ? una cosa di poco conto visto che c'? un punto di ristoro gratuito nei paraggi.

Avrei un appuntino da fare sulla musica. E' quasi sempre messa a volume bassissimo mentre il resto degli effetti sonori va bene. Comunque la scelta delle musiche va pi? che bene.

Arriviamo alla trama: Una bella storia in cui non mancano i colpi di scena. Magari si poteva espandere un p?, ma per lo short game contest ? perfetta.


In conclusione, non si pu? dire che la qualit? del gioco sia stratosferica, ma diverte e rispetta tutte le richieste del contest. Bel lavoro, entrambi.

DRAGONIERI:

http://1.bp.blogspot.com/_VoTMOdI9adk/TB4mrVbHCNI/AAAAAAAAH6Q/ZpHURwykMx8/s1600/see%20hear%20speak%20no%20evil.jpg

ARCHIA:

Allora, fin da subito il gioco si presenta bene sia sotto la veste grafica, sia quella sonora (Il title mancante non da in nessun modo l'impressione di una qualit? inferiore alla media). Anche i dialoghi sono scritti bene, bench? avrei qualcosa da dire che per? affronter? dopo.
Fin dal primo combattimento ci rendiamo conto che il BS ? molto ben fatto; ogni personaggio ha un ruolo ben preciso e tutti si sostengono a vicenda, inoltre i combattimenti hanno una difficolt? ben calibrata pur durando magari troppo (che poi va anche bene, visto che sono solo 5). Unico appunto che avei da fare ? la cattiva scelta dello stile del men?, che non ci mostra i valori totali rispetto a quelli attuali, cosa che, vista la specifica ripartizione dei ruoli dei personaggi, costringe a ricordarsi quale personaggio ha bisogno di cosa, magari saltando pi? di un turno.

Non c'? molto da dire sulla programmazione se non, ahim?, che incontriamo un bug che impedisce di continuare il gioco se non andiamo a ripescare due versioni diverse del gioco e anche qualche altro difettuccio di poco conto (Tipo Dietrich che arriva alla porta e diventa un bastone. O_o ). Sempre parlando di bug, in alcune occasioni i face non corrispondono al personaggio.

Il gioco ? molto breve, cosa che va benissimo per uno Short Game Contest. L'ambiente si esplora facilmente pur avendo qualch? chicca nascosta qu? e l?. Sull'ambiente avrei giusto un appuntino da fare: ovvero il fatto che, una volta in cima all'ala est scendiamo lungo il muro e troviamo l'aula del parlamento sotto di essa anzich? a lato. ^^;
Sono rimasto un p? deluso anche quando ho trovato la stanza segreta, che altri non era che una copia della stanza superiore con 4 colonne: ci avrei visto benissimo una piccola cavera (anche visto il fatto che ha usato uno sfondo del genere per i combattimenti in quel posto) o anche solo una stanzettina tipo sgabuzzino, anzich? un altra aula magna con tanto di scalinata e finestroni.

Passiamo alla trama. Direi che ? ottima, anche se si nota parecchio il fatto che hai avuto poco tempo a disposizione.
Bench? inizialmente il gioco sia anche troppo di parte Democratica (e non solo per il fatto che vediamo le cose dalla prospettiva di Richter), poi tutti tornano a essere stronxi allo stesso livello e nei finali, ogni partito pu? dire la sua, tra pregi e difetti; Il finale degli Aristocratici ? molto esaustivo, per?...? praticamente l'unico che sia valido, visto che gli altri due sono quattro frasi senza neanche la musica. ^^;

TWO BROTHERS:

Allora, partiamo subito. Come accennato da Seraph, le battaglie iniziali sono un p? troppo difficili, ma non ? poi un problemone visto che c'? un punto di ristoro nei paraggi. Molto meno bello ? il fatto che i combattimenti casuali, per tutto il gioco, sono troppo frequenti. Per il resto il BS va bene.
Da subito ci accorgiamo che il mapping ? molto ben fatto, salvo quelle parti in cui le delimitazioni ai bordi si interrompono ma non portano da nessuna parte, ma vabb?, questo ? solo a me che non piace. ^^

Vedo che anche tu, come quasi tutti, ha usato (Per Kurya) quel chara fatto in uno stile diverso da tutti gli altri che, a mio avviso, sta davvero malissimo in presenza di quelli normali in stile Terranigma. A parte questo difettuccio, anche la grafica va bene. Nonostante i picture siano poco usati, sono sempre messi bene (a parte quello del boss finale che appare per met? fuori schermo). Buona anche la scelta delle musiche e dei suoni.

Passiamo alla trama.
A me ? piaciuta, per? ? evidente che hai dovuto fare dei tagli mostruosi alla storia originale. Direi che magari si poteva separare ulteriormente la strada dei due fratelli e creare due avventure parallele (Avrei visto bene la nave a salpare senza Shand). Chiaramente le regole del contest ti hanno limitato molto; credo che se rivisto con pi? tempo e pi? libert?, ne verrebbe fuori una trama favolosa.

Alcuni punti del gioco andrebbero rivisti, come a esempio la fermata obbligatoria alla locanda al porto; sarebbe stato meglio, secondo me, creare una piccola scena d'intermezzo in modo da non far spendere soldi al giocatore (Che poi, sono pronti a rubare una nave uccidendo 5 poveri cristi e si fanno scrupoli a dormire fuori? XD )

Senza dubbio un buon gioco che, nonostante la trama un p? troppo troncata e l'eccessiva frequenza dei combattimenti, intrattiene come ogni buon gioco dovrebbe fare e, in pi?, solletica la fantasia per quello che avrebbe potuto essere senza le limitazioni del contest.

FIVE DAYS:

Si presenta subito bene, con una buona grafica e un buon sonoro; anche i testi sono scritti molto divertenti da leggere. E' abbastanza antipatico camminare al buio, ma ? principalmente colpa delle mie impostazioni dello schermo.
I combattimenti con la trottola, li ho trovati programmati abbastanza bene, ma parecchio noiosi a causa della loro eccessiva semplicit? (sarebbe bastato far si che si potesse riprendere la trottola solo facendola tornare al bambino anzich? semplicemente premendo shift; credo che si sarebbe potuto benissimo evitare del tutto l'uso di quel tasto, programmando in maniera un p? pi? capillare). Nel combattimento con il coniglietto mi ? successo pi? volte che sta bestia rimanesse bloccata nei muri dopo essere stata colpita. >_<
Molto carino anche il minigioco dei palloncini, che ha il giusto livello di difficolt? ed ? divertente da giocare, per quanto sappia parecchio di dej? v?.
Troviamo qu? e l? qualche errore di mapping, tipo le scale che sembrano staccate dal muro, e qualche piccolo bug che rischia di incasinare il gioco, tipo la porta del boss che, se ci si interagisce prima del tempo, rimanda all'intro del gioco.

Le vicende sono spiegate poco, ma se ne capisce comunque abbastanza per dedurre che ? fatto apposta, quindi nulla da obbiettare. Vorrei aver avuto pi? tempo per giocarlo con calma; quando ci? avverr? poster? un commento pi? dettagliato nel topic apposito (e lavoro anche durante le feste, ergo, non ? per adesso X[ ).

Un sassolino dalla scarpa per? devo proprio togliermelo.
La scadenza per il contest era il 5 marzo, ma la versione prima dei tanti bug che impedivano il proseguimento del gioco ? stata postata l'8, se non sbaglio. Spiacente, ma per rispetto a chi ha consegnato tutto in tempo mi vedo costretto a tenere conto dei bug per la valutazione finale (d'altronde pure io ne ho lasciato uno che impedisce di continuare il gioco perch? la scadenza ultima era passata D: ).

AD QUIETEM:

Un gioco, dalla trama molto originale. La grafica ? buona per quanto si trovino una miriade di errori di mapping (Cammino sugli alberi, sui muri, SPIDERMANNNNNN! XP ). La musica invece non mi ha colpito particolarmente.
I personaggi sono tutti molto ben caratterizzati, tanto da entrare subito in simpatia al giocatore
Il BS ? molto interessante, un ottima alternativa a quello classico senza una programmazione troppo complicata, peccato solo a volte sia troppo facile e altre troppo difficile...ed ?, come un p? tutto il gioco, funestato da bug gi? descritti da altri. Idem la modalit? risveglio, che ? forse quella che bugga di pi?.
Avete usato molto bene le risorse del pacchetto, ma onestamente credo che avreste dovuto scendere a compromessi con quelle fornite e spendere pi? tempo sul beta testing, anzich? curare cos? tanto l'aspetto grafico (che comunque da molti punti al gioco); per voi ? stato anche spostata la scadenza del contest, heee... :P
A proposito di grafica: geniale l'idea di usare delle picture per alcuni boss. Anche se sa un p? di aggiramento delle regole, non ne viola nessuna e fa la sua porca figura. Consiglierei caldamente una riedizione post contest fatta con pi? calma.

ALTER:

Bhe, come gi? detto da tanti, parte benissimo, sembra ricco di promesse, ma poi ? tanto fumo e poco arrosto. La trama ? come se non andasse da nessuna parte, delude molto anche alla fine. Vediamo tanti, troppi bug. Dopo le prime battute, il gioco non invoglia molto a proseguire, colpa anche dei dialoghi un p? scontati che non sembrano offrire alcuna vera anticipazione su quello che verr? successivamente, danneggiando quindi la trama per quanto possano essere ben scritti come hanno sottolineato altri.
Anche questo gioco l'ho dovuto giocare con una mano sulla tastiera e l'altra sul lavoro, quindi il mio non ? un giudizio 'definitivo', conto di risucire, presto o tardi, a giocarlo meglio e scrivere qualcosa di pi? approfondito che renda giustizia al gioco.
Tuttavia, vedo che hai usato alcune risorse estranee al pacchetto, quindi, per la mia classifica personale, pur non essendo l'ultimo, devo applicare ad "Alter" un brutto bollino rosso per il contest; come dicevo sopra, ? per rispetto a chi si ? sbattuto a usare le risorse del pacchetto.

Sono sicur?, per?, che anche questo gioco, riproposto senza le limitazioni del contest e fatto con pi? calma, verrebbe fuori un piccolo capolavoro. Pur non avendole sfruttate affatto, dimostra di avere le carte in regola per sfondare, al contrario di altri giochi venuti meglio l? per l?.

In conclusione, ecco il mio podio personale:

3) Ad Quietem
2) Two Brothers
1) Haeralis

[ProGM]

@Falcio: Abbiamo chiesto espressamente a VAL se era possibile correggere i vari bug, e ha detto che dava libertà. Io mi sono attenuto a quello ^_^

[Falcio]

@Falcio: Abbiamo chiesto espressamente a VAL se era possibile correggere i vari bug, e ha detto che dava libertà. Io mi sono attenuto a quello ^_^

*Rimette il sassolino dentro la scarpa*

Ah, meglio così. ^^; Se ho tempo di rigiocarlo con calma, magari vedo se devo cambiare il mio podio (così i tre già scelti tremano un pò :P )

Edited April 23, 2011 by Falcio

[VAL]

Mesdames et Messieurs,
Se?oras y se?ores,
Mina damer och herrar,
Doamnelor ?i domnilor,
Dames en Heren,
???? ? ???????,
?????? ??? ??????,
??????? ?? ????????,
???,
???? ??????? ???????

Finalmente ? arrivato il momento dei risultati finali. Ringrazio ufficialmente Testament e Guardian per la loro collaborazione, ringrazio Tio per aver realizzato le targhette e per finire... Ringrazio anche i partecipanti che hanno stretto i denti riuscendoi a finire il loro gioco nonostante mille difficolt?.

Grazie a tutti.
Ora, passiamo finalmente ai risultati.
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FUROR DI POPOLO

 

Dany87: 1)Soul Shine 2)dragonieri 3)Haeralis

Cosmo: 1)Ad Quietem 2) Alter 3) Two Brothers

Seraph Andrew: 1) Ad Quietem 2) Soul Shine 3) Two Brothers

Thokk: 1) Haeralis 2) Ad Quietem 3) Soul Shine

ProGM: 1) Haeralis 2) Ad Quietem 3) Soul Shine

Alex FS: 1)Ad Quietem 2) Haeralis 3) Five Days

Soul Eater: 1) Haeralis 2) Ad Quietem 3) Soul Shine

Falcio: 1) Haeralis 2) Two Brothers 3) Ad Quietem

Punteggi:

Soul Shine +3 +2 +1 +1 +1 : 8

Dragonieri +2 : 2

Haeralis +1 +3 +3 +2 +3 +3 : 15

Ad Quietem +3 +3 +2 +2 +3 +2 +1 : 16

Alter +2 : 2

Two Brothers +1 +1 +2 : 4

Five days +1 : 1

Archia : 0

Classifica:

Ad Quietem
Haeralis
Soul Shine
Two brothers
Dragonieri + Alter
Five days
Archia

Il vincitore del premio Furor di Popolo, con ben sedici punti, ? Ad Quietem




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I VINCITORI

I Tre vincitori sono:

http://www.rpg2s.net/images/shortgame_1.png Haeralis
(Primo classificato)

http://www.rpg2s.net/images/shortgame_2.png Ad Quietem
(Secondo classificato)

http://www.rpg2s.net/images/shortgame_3.png Soul Shine
(Terzo classificato)

RECENSIONI

Premessona di Testament:

Premetto che mi sono limitato a leggere le sole presentazioni degli autori, non ho volutamente letto nessun commento e nessun post nei topic dei progetti per evitare alcun tipo di influenza quindi anche nel caso facessi notare cose che sono state fatte notare ennemila volte... abbiate pazienza XD.
Da regole del contest:
I canoni di giudizio dei giochi poggeranno fondamentalmente su:

1) La trama, l'atmosfera e i personaggi del gioco.
2) Il gameplay, il coinvolgimento del giocatore la voglia di andare avanti.

Quindi non far? di proposito commenti su mapping o grafica utilizzata, a meno che non si rilevi necessario farlo, comunque la valutazione non si baser? su questo.
N? ovviamente posso tener conto del tempo in cui i progetti sono stati realizzati, per non fare discriminazioni fra gli utenti dato che il tempo c'era per tutti e saperlo sfruttare faceva parte degli obiettivi del contest.
Cominciamo:


Master Sion – Alter

Recensione Testament

Alter ci vede alla guida di un gruppo di 4 ladri, gruppo nel quale il pi? giovane ? vittima di nonnismo selvaggio da parte degli altri componenti (e giustamente tempo 5 minuti s'incazzer?).
Il gioco parte subito bene presentandoci una missione stealth dove evitare le classiche guardie per raggiungere la nave entro un tempo limite, il problema ? che dopo questa esuberante partenza il tutto si arena pressoch? subito.
Giunti sulla nave infatti c'? un'altra missione a tempo abbastanza difficile a cui fa seguito lo scontro col primo Boss. Scontro che mi avr? visto alla schermata di gameover almeno 20 volte dopo aver provato tutte le strategie possibili. Ho dovuto barare per proseguire e questo mi secca un po' (le limit cariche dovrebbero essere una semplificazione durante gli scontri, non condizione necessaria per superarli).
Il resto del gioco d? purtroppo l'idea di essere stato solo abbozzato e soprattutto non bilanciato, gli incontri normali infatti sono abbastanza ardui, il che rende tremendo l'eventuale grinding, donano pochi soldi e poca esperienza e curarsi ai save point costa denaro, pi? di quanto ce ne venga donato. I Boss invece rientrano direttamente nella categoria "allucinante", dato che sono tranquillamente in grado di spazzarti via con un colpo.
Il gameplay quindi risulta abbastanza frustrante a causa della difficolt? elevatissima, mostrando per? dei pregi come appunto alcuni sottogiochi o missioni a tempo che conferiscono ricompense in caso di esecuzione perfetta, un "dungeon" facoltativo, ma che d? l'impressione di essere rimasto incompleto (avendo al suo interno solo 5 nemici senza nemmeno un dialogo), e la possibilit? di sfidare i campioni di certe razze di mostri dopo averne uccisi un quantitativo prefissato, campioni che per? si aggiungono alla schiera di mostri spaccaculi di cui ? gi? affollato il gioco.
La storia a sua volta si evolve senza troppe spiegazioni con diverse banalit? e ingenuit?, fino a un finale che ... bah.
Dialoghi lentucci, acquisizioni casuali (l'ascia di Ganesh ricevuta cos? senza un perch?), caratterizzazione dei personaggi praticamente nulla, ad un certo punto ti ritrovi in gruppo 2 tipe, Celia e Ledis, che non sai nemmeno da che parte spuntano e nonostante il tizio col lupo in testa ti segua, non ? nel party.
Insomma un gioco che pare principalmente vittima della fretta di essere finito e di un betatesting assente, ma che anche in condizioni migliori risulterebbe affossato da una storia che davvero non cattura e che d? molto per scontato.
Segnalo alcuni bug riscontrati:
Nella mappa dopo il naufragio ci sono i chara di Malak e Balk visibili a sinistra.
La descrizione delle fiamme ardenti ? uguale a quella delle spine di ghiaccio.
Il saggio lampeggia quando cammina (mancano frame?).
All'ingresso del dungeon facoltativo la password viene chiesta 2 volte di seguito e ovviamente viene considerata solo la seconda volta.

Recensione VAL

Non ? bello da dire, ma i pochi pregi di Alter si esauriscono nei primi 10 minuti di gioco, lasciando poi spazio ad una “creatura deforme” senza capo ne coda. Una metafora che trovo assai esauriente per descrivere questo Gdr. A Mastersion di certo non mancano le capacit?, qui per? ? mancato chiaramente il tempo , considerando che il gioco ? stato fatto in venti giorni circa. Da parte mia nessuna piet? U_U. Il contest doveva essere anche una gara di gestione del tempo.

Mi ? piaciuto:
1)Argh… Poco… Di Alter mi ? piaciuto decisamente poco. I primi dieci minuti, come gi? scritto.

Non mi ? piaciuto:
1)Ahime, ritengo che quasi tutto il progetto sia nato sotto una cattiva stella. T_T Anche se apprezzo che Mastersion c’abbia provato. Io per? devo essere onesto.


Iniziamo dalla trama. Molto semplicemente, essa racconta di un gruppetto di briganti wannabe capeggiati da un “bullo di quartiere” che, tra le altre cose, non ha niente di meglio da fare che insultare dalla mattina alla sera ( e per motivi del tutto gratuiti) il membro pi? giovane e inesperto della loro squadra…
A furia di “tirare” la corda per?, questa si spezza.

Il gioco parte bene, con un’introduzione che presenta subito i protagonisti al giocatore mettendo in chiaro il loro ruolo e il loro obbiettivo. Anche il gameplay, nelle primissime fasi di gioco, lascia ben sperare.
Tuttavia, problemi e i buchi narrativi partono quasi immediatamente.
Che senso hanno gli zombi sulla nave e il capitano che sbarella con essi ? Ha un qualche senso correlato alla trama o ? una scena gratuita? Stessa cosa per quanto avviene poco dopo. Qual ? la natura delle cerimonie strane e da dove arriva questo potere demoniaco? E la voce che senso ha? Ecc ecc ecc… Insomma, dettagli, spiegazioni, caratterizzazioni. Tutto questo ? assente o appena accennato. In alcuni casi ho faticato pure a trovare un senso logico per gli eventi (verso la fine si arriva proprio al “WTF” pi? assoluto).
Gli stessi personaggi sono terribilmente piatti. A parte Reis e Dyce tutti gli altri mancano di spessore e personalit?. Sono gregari da branco senza arte ne parte le cui motivazioni, il carattere e il modo di pensare ? assolutamente inesistente. Non dico che non sia credibile (il branco idiota pu? esistere davvero), dico solo che in un contest narrativo dove contavano storia e personaggi, avrei preferito molto di pi? pochi personaggi (tre e basta), ma ben tratteggiati.

Purtroppo anche Reis e Dyce non raggiungono la sufficienza.
Esattamente che tipo di personaggio sarebbe Reis? Il gioco in realt? non ? mica poi cos? chiaro nel definire le sue motivazioni, tanto ? vero che prima della fine non si riesce davvero a capire cosa provi realmente per Dyce (In alcuni casi sembra persino protettivo, se pur in modo “deviato”).
Alla fine, il gioco ci da una qualche risposta, ma io la vedo pi? come una resa di Mastersion davanti all’impossibilit? di tratteggiare la trama che aveva in mente, piuttosto che una spiegazione delle motivazioni di Reis.
Non a caso, nel deserto, Reis si confida con il resto del gruppo spiegando che Dyce ? troppo giovane e inesperto per prendere parte al colpo. Gli altri componenti della squadra concordano sottolineando come il ragazzo ceda facilmente nei combattimenti.
Io, come giocatore, vedo quindi nella scena un interessamento della squadra per le condizioni di Dyce. Se alla squadra non fregasse niente di Dyce lo utilizzerebbero come carne da cannone o come diversivo. Nel fatto che si preoccupino per lui ( e che non lo buttino fuori direttamente dal gruppo) io ci leggo anche un legame fraterno mal gestito. In alcuni casi, sembra quasi Reis faccia apposta lo stronzo per spingere Dyce a cercarsi un’altra vita fuori dal crimine facendosi odiare da lui di proposito ( affinch? sia Dyce a volersene andare, senza essere cacciato).
Poi per? arriva il finale e tutto si conclude in modo assolutamente assurdo.
Come gi? scritto, sospetto che Mastersion abbia cambiato in corsa tutte le sue idee iniziali finendo per?, per generare un caos allucinante con contraddizioni ovunque.
Morale della favola, per me la trama di Alter non ? stata affatto coinvolgente, ma anzi a tratti frustrante..
I dialoghi non aiutano.
Hanno solo il vantaggio di essere ottimamente sintetici e precisi ( merito di Zosimos che li avr? adattati bene), ma in quanto a contenuti, sono vuoti. I personaggi non dicono niente di interessante rendendo le conversazioni abbastanza noiose o addirittura senza senso ( la scena del ritrovamento dei cadaveri decapitati, ma anche l? ? un problema di “messa in scena”, secondo me ? raccontato veramente male.).

Sulla trama, tuttavia, non saprei che indicazioni dare a Mastersion. Capisco lo spunto della storia, ma non c’ho visto particolari potenzialit? per valorizzarla, ne colpi di scena che possano contribuire a tenere vivo l’interesse. Spero Master mi perdoni, ma Alter ? terribilmente blando su questo fronte e in tutta sincerit? c’? davvero poco di salvabile.
A livello di gameplay il gioco ha gi? qualche valore in pi?, che tuttavia viene rovinato anche qui da una realizzazione frettolosa e piena di bug, un peccato perch? su questo fronte Mastersion aveva puntato ad un gioco pieno di mini game interessanti che in alcuni casi funzionano anche bene.
Il santuario non ? male e non sono male neppure alcuni mini giochi, o alcune quest secondarie ( come scoprire la pass per aprire il covo dei ladri) sparpagliate qua e l?. Il gameplay, per? subisce la stessa parabola discendente della trama, pi? si procede, pi? il livello crolla verso l’appiattimento. Ringrazio Dio che almeno il gioco non ha duelli casuali.
Insomma per concludere, Alter ? un gioco ucciso dalla fretta che andrebbe rivisto dalle fondamenta. Non ? qualcosa che possa essere corretto con un semplice accorgimento. Andrebbe rivisto quasi del tutto e non so neppure se a Mastersion convenga.

Recensione Guardian

1. Storia
Partita bene... ? presto precipitata a causa della mancanza di tempo, forse il gioco che pi? ne ha risentito. La trama ha lasciato spazio a tanti perch?: zombie? Personaggi secondari? Chi o cosa ? Alter alla fine? ? ? Tanta attenzione per i due protagonisti ed piuttosto poca attenzione per il background e le vicende generali. Una regia che a causa della fretta ha lasciato tanti buchi e salti improvvisi nelle scene. Soprattutto un finale improvviso che mi ha abbastanza spiazzato e lasciato con tanti dubbi, peccato perch? la storia dei due protagonisti sembrava intrecciarsi per bene nel crescendo iniziale.
2. Personaggi
Come ho detto sopra mi ? rimasto impresso il rapporto tra Dyce e Reis, classico capo esperto e pivellino, cos? la caratterizzazione iniziale del gruppo, poi nella fretta della narrazione tutto si ? perso: i personaggi secondari si sono completamente eclissati ed il rapporto tra i due protagonisti ha subito un capovolgimento troppo drastico ed improvviso.
Il personaggio che ? stato ucciso non ha mosso neanche una piccola lacrima, rimaneva abbastanza sconosciuto, cos? come pretesto di perdita di un compagno... poi le due ragazze aggiunte al gruppo per far numero, era meglio continuare con pochi pg e fare scontri pi? facili, neanche una minima caratterizzazione. Alter se vogliamo considerarlo un personaggio... diciamo rimane difficile considerarlo, cos'era?
3. Coinvolgimento
Regia e trama affrettata hanno abbastanza pesato sull'atmosfera e sul coinvolgimento, all'inizio ero quasi entrato nel gioco della banda, ma poi ancora una volta tutto si ? perso e cos? il mio interesse dopo le battute iniziali. Grafica standard (anche qui cameriere guerriere, mancata corrispondenza chara-face, poche animazioni se non all'inizio), hai sfruttato non male le mappe del pack principalmente. Ho trovato buoni i dialoghi, soprattutto le battute iniziali, poi non hanno trovato troppo spazio nella storia...
Infine sulla musica non troppo da dire se non sul volume degli effetti completamente sballato ? ?
4. Gameplay
Partiamo da un BS calibrato malissimo, mostri che ci mettevano poco ad abbatterti e ti costringevano a rifare anche buone parti di storia, ti faccio notare inoltre cure costosissime e premi miseri dopo le battaglie. Come per le altre categorie all'inizio hai mostrato qualcosa di buono poi per la fretta pi? nulla... mi riferisco ai due minigiochi della sentinella e delle buche (un po' buggate queste ultime), poi ? stato un semplice attraversa il dungeon (gusto qualche mostro saettante e qualche saltino o taglia la pianta). Anceh qui qualche bug si ? fatto sentire.

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Mercury & Impaled Janus - Ad Quietem


Recensione Testament

Un tema decisamente originale quello scelto dal nostro dinamico duo, un viaggio di sola andata nella psiche di un vecchio morente fra archetipi comportamentali, frammenti di ricodi, super ego e necrosi che avanza.
La storia, che pi? che una storia vera e propria ? un viaggio di cambiamento, procede abbastanza linearmente sorretta dalle forti personalit? degli ottimi personaggi presentati. Purtroppo a parte i protagonisti non abbiamo quasi nessun altro con cui parlare, data l'ambientazione non mi aspettavo certo una gran folla per? qualche ricordo con cui interagire, qualche altro villaggio, qualche altra memoria non avrebbe guastato. E' la desolata e sterile mente di un vecchio asociale che ha votato la sua vita allo studio, un viaggio molto silenzioso e pieno di rimpianti e rancori e per questo posso capire la poca presenza di personaggi nel gioco, per? posso dire senza dubbio di essermi affezionato molto all'insolito quartetto, soprattutto ad Apatheia.
L'unica cosa che mi ha deluso, in un certo senso, ? stato il finale. Speravo sinceramente in qualcosa di pi? "catartico", non so se mi spiego.
Il gameplay offre diverse scelte originali, innanzitutto un men? custom dal quale si pu? attivare l'abilit? Risveglio che permette di vedere cose altrimenti invisibili (forzieri, ma anche altro utile al proseguimento del gioco). Un'altra opzione concessa ? quella di combattere quando si vuole un incontro con i mostri del luogo. Una delle cose curiose di Ad Quietem infatti ? quella di avere s? incontri casuali, ma in numero limitato per ogni zona. Esaurito il numero di scontri prefissato (vagando e aspettando oppure cominciandoli forzatamente con l'apposito comando) si ? infatti liberi di esplorare l'area senza ulteriori interruzioni (boss esclusi), a meno che non si voglia fare esperienza o guadagnare soldi ulteriori.
Un'ulteriore novit?, introdotta grazie al quarto personaggio che non prende parte alla battaglia, ? la possibilit? durante gli scontri di conseguire degli obiettivi prefissati e ricavarne diversi tipi di ricompensa che spaziano dalla cura, all'incremento di attacco, a un maggior numero di soldi guadagnati, ecc.
Ancora sul fronte scontri ogni personaggio ha un sistema diviso in 3 tipi di energie consumabili, PV, PC e PA, che rappresentano rispettivamente il numero di volte in cui si pu? morire, l'energia vitale e l'energia necessaria per compiere attacchi, sia fisici che "magici", attacchi che ogni personaggio possiede in quantit? elevata e molto specializzata e particolare, forse pure troppi.
L'esperienza di gioco purtroppo non ? solo rose e fiori e presenta 2 impietosi nemici.
Il primo ? il ritmo del gioco stesso. Non esistono pause, non esiste respiro, quasi subito si passa da un dungeon ad un altro dungeon ad un altro ancora fino alla fine del gioco, nella fattispecie non esiste nemmeno nulla che possa richiamare il classico concetto di Inn nella quale curare il gruppo a parte un save a pagamento in cima alla torre. Questo crea decisamente ansia, in quanto o ti affidi a tonnellate di oggetti oppure attui la strategia dei combattimenti contro nemici deboli per avere il tempo di ricaricare durante la battaglia i PC e i PA di tutto il gruppo a forza di quiete e di cure. C'? bisogno a mio avviso di un punto a cui far capo per sentirsi al sicuro, per allentare la tensione dopo le battaglie.
Un po' macchinosi pure gli enigmi, il bastardo dietro la libreria che ho trovato per caso camminandoci contro, i piloni di pietra sui quali mi sono quasi perso, le porte aperte o chiuse che non ho ancora capito se servivano a qualcosa, i prismi da mettere in posizione sui quali ho passato una serata e per capire che la parete andava spinta da sotto ce n'? voluto (senza contare che se uno salva in quel dungeon, dato che il save non salva la posizione degli eventi spostati, ricaricando ci si ritrova intrappolati fra le pareti chiuse).
Il secondo grande nemico di Ad Quietem si chiama tempesta di bug. Il gioco ne ? ahim? infestato soprattutto per quel che riguarda il battle system e passo a segnalare quelli che mi sono capitati:
Mentre cercavo i bambini nascosti, nella speranza di trovarne uno in un barile, ho attivato un evento di test (suppongo) che fa partire lo scontro contro Anachron. L'ho battuto e la sua picture ? rimasta a schermo insieme all'hud della battaglia e alla musica da scontro. Tutto se n'? andato entrando in una casa. Ho continuato a cercare i bambini (infiniti rintocchi nel frattempo) e ho dovuto riscontrarmi ovviamente col boss. Battendo prima lui degli sgherri, almeno durante il primo incontro, la sua immagine ? rimasta in battaglia.
Nel save prima del boss non compaiono i volti dei pg.
C'? un po' di casino con le sigle PV PC, nel men? sono invertite e vengono indicati sempre a 5 PV.
La maledetta anfora che fa il conto alla rovescia e poi esplode ha dato adito ad una pletora di bug, il suo conteggio continua da scontro a scontro, se la uccido che ? arrivata a 1, nell'incontro successivo riparte a contare da 1. Una volta raggiunto lo 0 esplode ad ogni turno per sempre ogni volta che la reincontro, uccidendo istantaneamente un pg, poi riuccidendolo se lo ribersaglia e uccidendolo ancora. In un solo scontro ? riuscito a mandare in negativo (? scomparsa direttamente la picture che li mostrava) i PV dei personaggi, si salva solo Lotto con la counter.
Proprio la questione PV non funziona un granch?, quando un PG muore, se viene di nuovo colpito da un attacco nemico (dato che continuano a considerarlo un bersaglio valido) si rialza a 1 PC e pu? di nuovo attaccare oppure torna a essere morto o ad andare sotto con i PV anche pi? di uno alla volta.
Ogni tanto, nonostante non siano stati raggiunti obiettivi e non siano attive abilit? particolari, vengono elargite a caso cure da 999 (caratteri verdi sui PG) che alle volte curano, alle volte non hanno alcun effetto.
Lo status casuale PA- che induce Lotto rende impossibile lo scontro dato che i PA vanno a zero con una rapidit? allucinante, non si fa in tempo a usare pozioni di ripristino dei PA che arrivati al turno del personaggio sono spariti tutti di nuovo e dato che ogni attacco ne consuma non si riesce pi? a fare nulla.
Denara ? l'attacco definitivo. Perch? ? buggato. Una volta usato mettendo come input 999, non solo non vengono spesi soldi, ma ogni volta che inizia un incontro casuale, prima ancora di veder partire gli ATB che si riempiono, prima di qualunque cosa, ti viene chiesto quante monete vuoi spendere, vengono uccisi tutti i nemici (a parte i boss, che dal secondo turno in poi ripristinano la norma) e inoltre non vengono spesi PA. Ci ho pure ucciso la parata di pinguini.
L'attacco, essendo globale, rivela e uccide anche una serie di nemici invisibili durante le boss fight.
Nell'inventario ho 3 oggetti senza nome che non si possono usare.
Nella grotta dell'ego il men? ? disabilitato se si entra dalla parte aperta.

Quindi in definitiva un gioco con una bella atmosfera, dei bei personaggi e un gameplay originale, minato da un ritmo che ti prende alla gola e da bug che non impediscono di giocare, ma mettono a dura prova la pazienza del giocatore.

Recensione VAL

A mio parere, Ad Quietem vanta uno dei migliori incipit tra quelli visti nello short contest ed ? indubbiamente un gioco a cui non mancano i pregi. Tuttavia, ci sono anche un po’ di difetti pi? o meno gravi. Prima di scendere in dettaglio ecco i punti fondamentali.

Mi ? piaciuto:
1)L’ incipit della storia
2)L’atmosfera generale, supportata da un ottimo comparto visivo che caratterizza perfettamente le varie locazioni
3)Il protagonista.
4)Il gioco parte veramente bene e si presenta estremamente coinvolgente all’inizio dell’avventura.

Non mi ? piaciuto:
1)Realizzazione tecnica piena di bug, alcuni veramente invasivi tanto da esasperare il giocatore.
2)Lo sviluppo della trama, a mio parere risulta riuscita soltanto in parte. Passata la prima fase del gioco, il coinvolgimento cala parecchio. Anche il finale, sempre secondo me, non soddisfa del tutto le aspettative del giocatore.
3)Il gameplay ? troppo orientato sull’esplorazione dei dungeon. Non tutte le idee introdotte dal gioco mi sono sembrate funzionali o sfruttate nel loro reale potenziale. I combattimenti casuali, sebbene abbiano dietro un certo studio, risultano troppo invasivi e in molti casi pure spiacevoli per i bug che impediscono il corretto impiego di alcune tecniche. Non tutti gli enigmi mi sono sembrati sufficientemente chiari. Alcuni li ho passati a caso.
4)I personaggi secondari mi risultano un po’ carenti sul piano della caratterizzazione. Partono tutti molto bene al momento di introdurli, ma poi diventano semplici gregari quasi del tutto privi delle caratteristiche ( fondamentali, secondo me) che dovrebbero incarnare.


L’inizio di Ad Quietem ? davvero bello. Il giocatore , esattamente come il suo avatar, iniziano il viaggio nella psiche con la curiosit? e la voglia di scoprire cosa essa contenga. E’ un viaggio dove si ? subito coinvolti positivamente a guidare Tilcare, la manifestazione dell’ego. Il gioco tiene botta bene fino ad arrivare alle grotte di Sophia, dove l? per? l’intero “ingranaggio” si incastra e con esso anche il coinvolgimento del giocatore. Si inizia prima ad annoiarsi un po’… Successivamente arriva la disperazione.
Il motivo di ci? ? presto detto… Arrivati alle grotte di Sophie, il gioco perde quasi completamente la sua funziona narrativa, limitandosi a dare al giocatore un continuo susseguirsi di Dungeons da superare.
Questa cosa si rivela essere decisamente stancante per il giocatore, soprattutto perch? durante l’esplorazione dei dungeon non viene data nessuna informazione aggiuntiva per caratterizzare l’intero mondo “mentale” di Tilcare (e ci sono combattimenti casuali come se piovessero). Le informazioni che vengono date sono centellinate a scene precise ( la giovinezza di Tilcare, i suoi sbagli, il suo travagliato rapporto con la madre) che caratterizzano molto bene il protagonista, ma danno pochissime informazioni aggiuntiva ( e che avrei gradito) su come “funziona” la sua mente.
Tra un dungeon e l’altro, avrei poi preferito che ci fosse stato qualche altro luogo di “riposo” ( come il villaggio di Luddhe) per aggiungere informazioni non strettamente connesse allo scopo di Tilcare, ma ad esempio al suo rapporto con le altre manifestazioni del suo carattere. Di fato, mi chiedo… Possibile che siano cos? poche le altre manifestazioni della psiche di Tilcare ( anche solo da scambiarci qualche riga di dialogo)?
Il fatto ? che non ho avuto l’impressione di fare “un viaggio”, ma pi? che altro si affrontare un Castlevania dove dal livello 1, si passa al livello 2, e cos? via fino al boss finale.
Questa mancanza di momenti di “pausa” si fa sentire pesante anche nella gestione dei compagni, che si ritrovano ad avere pochissimo spazio per “caratterizzarsi”, con la conseguenza che dopo la loro introduzione, perdono quasi del tutto le caratteristiche che dovrebbero invece rappresentare.
Apatheia, ad esempio, dovrebbe essere narcolettica e terribilmente svogliata, invece ? fin troppo attiva per questo ruolo (Senza stare a citare i combattimenti dove la si fa dormire per “comodit?” come opzione, ma che hanno poco valore a livello narrativo) . Posso capire che alla “ fine del viaggio” Apatheia ne dovrebbe uscire cambiata, ma la verit? ? che il suo cambiamento non ? affatto “mostrato gradualmente” come dovrebbe essere. Gi? quando la si trova, ? fin troppo “attiva” per essere un personaggio pigro. Pu? darsi che sia una caratteristica di Tilcare che non ? mai stato troppo pigro, quindi anche la sua “pigrizia” ? pi? sveglia e reattiva di altre, ma queste cose andavano chiarite meglio anche per rendere pi? comprensibile il suo cambiamento. Aphatia cambia durante il viaggio, ma non si capisce quanto. Troppo poche le occasioni per conoscerla. Una del genere, comunque, avrebbe dovuto dare pi? di un grattacapo a Tilcare, addormentandosi durante il viaggio. Questo aspetto viene completamente dimenticato dopo la sua introduzione.
Allo stesso modo, Lotto, che rappresenta l’irrazionalit?, di irrazionale e folle non fa assolutamente nulla, ANZI pianifica pure una mossa estremamente astuta e fin troppo “logica” per il suo personaggio. Anche Samael vanta decisamente poco spazio e ne avrebbe meritato un po’ di pi?. Lotto appare pi? come un personaggio ribelle e provocatore, ma a suo modo ? estremamente lucido.
In sostanza, i personaggi di Ad Quietem, escluso Tilcare, sono a mio parere non particolarmente curati, ne coerenti con se stessi ( O almeno non ? possibile capirli davvero per il poco spazio a loro dedicato). Capisco il poco tempo a disposizione, ma per come ? strutturato il gioco, gran parte della colpa io l’attribuisco ad aver voluto fare tutti questi dungeons pieni di mostri, piuttosto che dedicarne due senza duelli per approfondire i personaggi , la “evoluzione” e ampliare le informazioni sulla psiche generale di Tilcare ( oltre a dare un po’ di respiro al giocatore).
Bastava usare meglio il teatro e a scelta uno dei tre dungeon che si deve superare prima della parte finale. Non mi si dica che ? stato un problema di tempo. Il problema ? che questo aspetto ? stato sottovalutato dai suoi autori. Purtroppo, aggiungo io, perch? tra l’irrazionalit? che doveva rappresentare Lotto e la pigrizia di Aphatia ne potevano uscire due personaggi grandiosi e amabili. Anche il finale mi ha lasciato un po’ di disagio per come le cose avvengono di fretta e furia, ma anche l? presumo che sia da imputare al tempo.
A livello tecnico, c’? qui il suo principale difetto. I bug sono veramente eccessivi, esasperanti e ( per dire le cose come stanno) terribilmente gravi. Molti dei bug che ho incontrato mi hanno costretto a riavviare il gioco o hanno limitato pesantemente le mie azioni durante i duelli per non rischiare di creare qualche casino. Assolutamente frustrante dover ricaricare e rifare due volte il boss della Necrosi o il primo confronto con Malachi perch? durante il combattimento qualche opzione ? andata storta cambiando le statistiche dei personaggi. Poi va beh, il personaggio si pu? bloccare quando salta sui tronchi, il menu si disattica completamente, il timer della necrosi pu? obbligarti a fare il duello due volte , ecc ecc, Spendo poche parole per le gabole che abbiamo trovato nei combattimenti, ma fondamentalmente ? possibile “barare” approfittando di alcune opzioni programmate un po’ alla “superficiale” ( Derana).
Questo per quanto riguarda i difetti. A livello di pregi trovo che Ad Quietem abbia un’atmosfera magnifica. E’ indubbiamente palese che gran parte di questo merito derivi dalla veste grafica operata da Mercury, ma pi? che il mapping , o l’accostamento generale dei vari elementi (cosa che non ho intenzione di valutare) quello che applaudo ? soprattutto come tutte le mappe siano perfettamente funzionali al loro ruolo e tutte siano costruite in modo tale da essere non soltanto belle da vedere, ma anche ottimamente costruite sul piano “esplorativo” ( Di fatto, tra tante critiche al gameplay, voglio che siano chiaro che la “mappatura” dei dungeons non ? un difetto, anzi, tutti i dungeon sono costruiti a regola d’arte).

Tilcare ? un buon personaggio. Mi ? piaciuto guidarlo durante il gioco ed caratterizzato piuttosto bene. Certo, forse avrei voluto qualche informazione in pi?, ma tutto quello che c’? da sapere su di lui viene detto e alla fine del gioco abbiamo in mano tutti gli elementi per capirlo ( magari, se posso permettermi, qualche nota in pi? sul suo rapporto con la madre ci sarebbe stato bene).
Buoni i dialoghi, ben scritti, precisi e con dentro di essi il giusto numero di informazioni. I personaggi parlano tutti bene e, lode a chi li ha scritti, ho apprezzato la differenza di tono tra Lotto, Aphatia, Samel e Spola. Troppo spesso si fanno parlare i personaggi tutti allo stesso modo, qui invece, anche se i dialoghi sono nel complesso pochi, ogni personaggio esprime in modo diverso .
Buona la scelta musicale e nel complesso i combattimenti mi sono sembrati tutti abbastanza equilibrati. Forse sono un po’ facili, vista la potenza di alcune skill ( anche senza usare le gabole) come Spade, che anche senza bug di turno ? un’abilit? davvero troppo sgravata, a mio parere.
Se i combattimenti fossero in numero minore e senza bugs, di certo sarebbero un punto di forza del gioco perch? vantano moltissime idee interessanti e anche una discreta dose di strategia, purtroppo, qui mi sto limitando a valutare a livello ipotetico, ma sono convinto che con i dovuti accorgimenti le battaglie abbiano molto da aggiungere al valore gameplay.

Insomma Ad Quietem ? gioco dove i Impaled e Mercury hanno lavorato davvero tanto ( e si vede), ma nonostante tutti i loro sforzi, il viaggio che offrono al giocatore ? meno piacevole di quanto avrei sperato.
E’ un Hack and Slash / dungeon crawler con tantissima atmosfera ( e anche tante botte), ma poca storia. Per concludere, “secondo me”, i due autori dovrebbero ricercare un maggiore equilibrio tra esplorazione e trama , cercando anche di rendere pi? stabile la programmazione generale. In fin dei conti, anche se il gioco ne ? uscito fuori penalizzato, esso vanta comunque un ottimo carisma e una gran bella ambientazione che merita di essere maggiormente approfondita.

Recensione Guardian

1. Storia
Trama di certo molto particolare e direi innovativa, non mi ? mai capitato di vedere una trama simile in un gioco, e comunque ben raccontata, la sua particolarit? non ha pesato. Un background dato dalla vita passata di Tilcare ben costruito. Anche senza colpi di scena eclatanti e la presenza di uno scopo finale gi? ampliamente spoilerato all'inizio XD la storia scivola via bene fino alle battute finali. Logicamente la particolarit? della storia ha influito sulla particolarit? della narrazione, ma avete fatto un buon lavoro con le locazioni che spuntavano dal nulla sulla mappa, il filo conduttore c'? stato fino alla fine... la fine, direi un finale azzeccato in linea con tutto il resto.
2. Personaggi
Dire caratterizzazione per i personaggi ? poco! Sono il carattere fatto persona, da questo lato avete avuto le cose facili, non vale! A parte scherzi siete riusciti a dar voce a tutti e mostrare un'ottima coerenza. Interessante il rapporto tra Ego e gli archetipi, soprattutto le discussioni con Samael! Ottime anche le uscite di scena di questi archetipi, magnifico quello di Apatheia. Mi son rimasti tutti impressi, peccato per Spola che mi stava simpatica ma non ha avuto ruolo. Forse Malachi ? l'unico che non ha avuto troppo tempo per mostrarsi, ma ha comunque goduto di una buona presentazione la prima volta che ? apparso e di un bel combattimento finale insieme alla necrosi, questo male che ha avuto una buona presenza minacciosa fin dall'inizio. Bene anche per le comparsate di ricordi e gli strani abitanti della mente.
3. Coinvolgimento
Ottima atmosfera nonostante i chipset in dotazione non fossero perfetti per rappresentare la mente umana, avete trovato un pretesto perfetto con il ricordo e l'immaginazione di Tilcare. Comunque belle mappe, soprattutto alcune molto evocative come quelle finali (cancelli della quiete) e bel mapping anche, avete sfruttato ottimamente alcuni chipset, ad esempio le grotte di Sophia. Diversi problemi di passabilit? tuttavia! Grafica in generale personalizzata, buone animazioni e soprattutto buona la qualit?: HUD, varie skin, presentazione di luoghi, animazioni utili al gameplay...
Gran contributo all'atmosfera anche da parte di dialoghi e musica! Ben fatti i primi, senza errori, chiari e riflessivi, soprattutto di supporto al carattere dei personaggi, spesso anche divertenti. Musica ben scelta: evocativa ed in linea con le varie situazioni.
Sono rimasto completamente coinvolto nel gioco e la maggiore durata rispetto alla media non mi ? per nulla pesata, mi ha preso totalmente.
4. Gameplay
Qui qualche bug l'ho trovato, ma nessuno era cos? grave, tranne magari l'anfora con il timer che si impallava sullo 0 e lanciava attacchi finali a raffica!! Od il crash per una prateria non trovata. Alcuni erano evitabili. Un gameplay piuttosto generoso! Partendo da un BS ben calibrato dove la strategia di scelta delle mosse aveva un bel peso, apprezzato il numero di incontri fissi seppur casuali. Carina anche l'idea del membro di Samael come supporto anche se devo dire i premi non facevano cos? gola, li ho presi giusto due per il resto se ne poteva fare a meno. Un piccolo men? custom su mappa (anche se a scelta! XD E certe volte si impallava), esplorazione senza troppa linearit?, abilit? su mappa utile a scovare segreti, vari minigiochi (trova i bambini, quello dei prismi di luce abbastanza astioso soprattutto quando ti avvicinavi e puff partivano) e varie azioni particolari (slati su colonne, muri che si spostano animati ? ?, diversi interruttori, molta interattivit? insomma). Insomma un gioco curato sotto tutti gli aspetti, forse il pi? completo!
A differenza di altri almeno da quel che ho letto non ho trovato troppa difficolt? negli scontri n? nel trovare i bambini o in altri rompicapi e labirinti.

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Falcio - Dragonieri


Recensione Testament

Un gioco molto classico questo Dragonieri, classico, ma abbastanza piacevole da giocare. Comandiamo una squadra di 3 cavalieri di draghi (mica i soliti ragazzini) e siamo chiamati a risolvere i problemi di brigantaggio di un'isola recentemente annessa al regno. Le cose per? si riveleranno pi? complesse di quello che sembra e lontani dalla patria e senza la possibilit? di chiamare rinforzi dovremo rimboccarci le maniche per sventare la minaccia con il prezioso aiuto delle nostre cavalcature sputafuoco.
La storia quindi si lascia giocare linearmente dall'inizio alla fine senza grandi picchi e con alcune simpatiche scelte di regia che ho apprezzato, purtroppo per? c'? una certa carenza nella caratterizzazione dei personaggi, la protagonista ? accennata, i compagni di squadra invece hanno solo un ruolo nel team e poco altro a definirne la figura, e fra i png non spicca nessuno in particolare a parte forse l'informatrice. Complimenti per i nomi arcaici impiegati durante tutto il gioco, originali se non altro anche se alcuni proprio non si possono sentire.
Sul fronte del gameplay ci sono alcune scelte interessanti. Ho inizialmente apprezzato il fatto che per fare soldi si dovessero rivendere materiali droppati dai mostri, purtroppo per? ci si accorge ben presto che tali materiali vengono valutati una miseria e che chiunque ? pronto a spillare ai nostri ardimentosi tutori della legge, soldi e soldi e soldi, per informazioni, per sapere dove atterrare e per le ovvie Inn e shop (e i fischietti per evocare il drago in battaglia). Si deve letteralmente sterminare la fauna locale (altro che "far? bene alla flora") rallentando oltremodo l'esperienza di gioco che gi? vede dalla sua degli scontri parecchio lenti (le atb non si riempiono mai e i miss sono di una frequenza sospetta).
Oltre a ci?, i negozianti bastardi non si ricomprano nemmeno l'equipaggiamento vecchio!
Positiva l'introduzione di battaglie a cavallo dei draghi, peccato che siano molto limitate in numero (praticamente 3 o 4 scontri con Boss), avrei preferito un loro impiego pi? ampio data anche la presenza di oggetti specifici di cura per umani e cavalcature, e magari una loro crescita specifica con l'esperienza. Considerando la durata del gioco, per?, mi rendo conto che non se ne poteva abusare e sono stati utilizzati in scontri chiave.
C'? da dire che durante gli scontri normali capita anche di fare un paio di livelli alla volta senza grosse difficolt?, va bene mantenere l'esperienza semplice per? magari andava bilanciato un po' meglio il tutto.
Altra cosa carina ? anche qui la missione stealth, per? non ? molto chiaro il campo visivo nemico e come celarsi alla vista delle guardie, sono stato sorpreso varie volte dall'altra parte della stanza, dietro una colonna e in altri punti in cui credevo di essere al sicuro.
Infine la parte finale ? praticametne una tirata unica fatta di scontri seguiti da altri scontri, poteva essere spezzata almeno da un salvataggio forzato, non tanto per la difficolt?, sempre medio bassa almeno per me, quanto per permettere al giocatore di staccare in caso di necessit?.

Recensione VAL

Diciamocelo… Draghi e cavalieri sono sempre un’accoppiata piacevole, per quanto non particolarmente originale. A grandi linee si pu? dire che il gioco di Falcio incarna questo principio...

Mi ? piaciuto:
1)Molte buone idee su come sfruttare e interagire con i draghi durante i combattimenti.
2)Esperienza rapida ( Per fortuna). La progressione dei personaggi non ? pesante da portare avanti e i duelli sono abbastanza equilibrati (Un po’ lenti per? >_<).

Non mi ? piaciuto:
1)Senza soldi non si procede con la trama. Gameplay frustrante.
2)Gildo e Oreste sono due sagome di cartone.
3)I combattimenti sono troppo lenti e i duelli hanno un eccessivo livello di “Miss” che con i draghi diventa anche peggio. Di fatto questo non mina tanto la difficolt?, pi? che altro ? tedioso perderci tutto sto tempo.

Tre “sbirri” vengono mandati su un’isola misteriosa per risolvere “un problema”. Presto si ritroveranno a dover indagare sui misteri che caratterizzano il posto. Questo ? l’incipit.
E’ semplice, ma di facile presa per via della curiosit? che nasce sempre quando c’? un mistero da svelare. Falcio utilizza i personaggi in modo adeguato scegliendoli in base al ruolo che andranno ad interpretare. Probabilmente esagera pure un po’ in questo aspetto visto che molti colpi di scena risultano prevedibili anche perch? Falcio non fa proprio nulla per mascherare chi sta dalla parte dei briganti.
Per?, per fortuna, nessuna cameriera viene usata come soldato o guerriera ninja ( che sia chiaro, sarei anche disposto accettare se avesse un qualche senso.).
Non mi interessa disquisire sulla grafica, ma ho trovato sinceramente atroce la scelta di usare i draghi zoomati per le sequenze aeree. Una soluzione veramente brutta che per?, a livello di “scena animata” ( mi riferisco alle battaglie aeree con i draghi o alla scena del bandito che cade nel vuoto) funziona bene ( contesto solamente la scelta di usare “quei draghi” che come dimensione non sono molto coerenti e non sono il massimo della bellezza.
L’intrigo della storia risulta credibile e coerente. Si, per carit?, oltre alla prevedibilit? non c’? nessun evento che rimetta in discussione le cose, nessuna rivelazione originale sui cattivi o sulle loro motivazione, per? tutto quello che avviene ha un senso logico e a volte non ? poco.

Secondo me, il difetto vero e proprio di questa storia non ? dato dalla sua semplicit?, ma dal fatto che “attorno” all’intrigo non si sviluppi nient’altro. I tre protagonisti, ad esempio, legano poco tra loro e le scene di puro e semplice relax non sono molte. I tre cavalieri sono quasi completamente concentrati nella loro missione e soltanto quando bisogna salvare il drago di Clotilde, si concedono qualche dialogo intimo. A mio parere, la fattoria dove andavano a riposare poteva essere gestita meglio con micro sequenze, scenette e dialoghi personali per caratterizzarli meglio. Purtroppo solo Clotilde vanta una caratterizzazione accettabile, con un passato e una motivazione. Oreste e GIldo sono due sagome di cartone che seguono la loro comandante senza fiatare. Non discutono gli ordini, non parlano tra di loro, sono due perfetti robot gregari che obbediscono e danno assistenza. Basta. SI, ok, verso la fine sono tutti amiconi, ma io questa amicizia, avrei voluto vederla formarsi attraverso pi? sequenze “personali”. Infatti anche Gildo e Oreste meriterebbero entrambi almeno una sequenza sul loro passato, (esattamente come ? stato fatto per Clotilde).Stessa cosa per gli antagonisti e l’ambientazione generale. Mi sarebbe piaciuto interagire maggiormente con alcuni personaggi dell’isola, perch? ce ne sono alcuni di simpatici (il cartografo o l’informatrice) che potevano diventare due veri e propri “npc” fondamentali per la trama. Cos?, invece hanno lo stesso valore di un bot che sblocca quest in un MMorpg. Il capo dei briganti, altro esempio, viene liquidato un po’ troppo facilmente e con lui anche li nemico finale di fine gioco. Capisco la mancanza di tempo che ha costretto Falcio ad operare in questo modo, ma cos? la trama risulta troppo vuota e il rischio ? che ci si annoi facilmente. A me, almeno, ? successo. >_>

A livello di atmosfera c’? poco da commentare. L’ambientazione ? tratteggiata poco. Abbiamo un mondo dove i draghi sembrano essere creature di uso quotidiano (Quanto meno per una certa categoria di persone) e la loro effettiva diffusione, il loro impiego e le varie tipologie potevano essere tutti spunti interessanti per valorizzare il contorno della trama dando maggiore risalto al “valore” di questi dragonieri.

Sul gameplay i combattimenti hanno un’altissima percentuale di “miss” sia tra gli eroi, sia tra i nemici, con la conseguenza di allungare un po’ tutta la durata dei duelli . L’impiego dei draghi, l’idea pi? interessante, ? anche qui limitata dai costosissimi fischietti o dalle poche occasioni per usarli ( troppe mappe chiuse in generale). La cosa pi? atroce del gioco ? tuttavia quella relativa a gli Npc del cartografo e dell’informatrice. Questi personaggi sono Npc fondamentali per poter avanzare nel gioco, ma l’avanzamento avviene solo se siamo ricchi. T_T
Infatti, ? necessario pagare gli npc per ottenere le informazioni per raggiungere una determinata locazione o per sbloccare un evento che fa avanzare la storia.. Questo sistema ? davvero odioso e soprattutto costringe il giocatore a grindare terribilmente sapendo che i soldi accumulati li dovr? consumare per sbloccare la quest, piuttosto che per comprarsi medicinali o equip. Purtroppo, il tempo che non si perde per fare esperienza, lo devi perdere per fare soldi.
Confesso di essermi annoiato un bel p? con questo sistema, anche perch? la richiesta in denaro ? piuttosto elevata costringendo il giocatore a passare MOLTO tempo a distruggere tutto ci? che si incontra nel bosco.

In definitiva, Dragonieri ? un gioco gradevole, ma a cui mancano guizzi particolari per elevarsi oltre questo. E vorrei ribadire che non ? un brutto gioco, ma ? tutto molto lineare , se non pure banale in alcuni passaggi di trama. IL gameplay stesso non varia moltissimo le proprie situazione e alla fine dei conti il giocatore non ? poi motivatissimo per darsi da fare e arrivare alla fine.

Per migliorarlo, secondo me, oltre a limitare un p? le richieste economiche dei Npc, una cosa buona sarebbe quella di aumentare il "contorno" della storia. Una buona storia, spesso ? fatta di tante micro vicende parallele che tutte insieme si incastrano definendo maggiormente il contesto.
Infatti, con un contesto pi? definito e tre portagonisti pi? "forti" come personalit?, il gioco avrebbe potuto coinvolgermi di pi? e puntuare probabilmente pi? in alto.

Recensione Guardian

Dragonieri
1. Storia
Una trama piuttosto lineare e semplice. A tratti anche ripetitiva covo di nemici -> abbattili -> arriva al boss -> torna al villaggio per info -> vola con i draghi sulla mappa per cercare la nuova locazione! Mi ha per? colpito una cosa: dal titolo mi aspettavo qualcosa di pi? classico sui dragonieri tipici, invece son rimasto sorpreso di vedere un gioco di "missione militare", comunque particolare. Il background dal quale sei partito, truppe di avanguardia in attesa del grande dell'esercito, non mi ? dispiaciuto, il resto non ? stato trppo avvincente, piuttosto standard, un sindaco corrotto, il monaco, soprattutto un po' povere le battute finali, i diversivi del nemico per fuggire, la cattura (sulla barchetta XD), il dialogo col padre (abbastanza lunghetto e forse esagerato ? ?) con i sottoposti... che ci facevano l?? Non hanno famiglia? XD Ma sulla caratterizzazione di questi torneremo dopo... o meglio adesso nel secondo punto XD
2. Personaggi
C'? Clotilde e poi... altri. Davvero gli altri due personaggi sono rimasti pi? che all'ombra della protagonista, eppure dalla presentazione del gioco nel topic pensavo che il carattere di tutti e tre sarebbe stato particolarmente curato ed invece...
Gildo ed Oreste hanno avuto poco spazio, non ne ricordo per nulla i caratteri, giusto qualcosa usciva quando ci parlavi, ma frasi standard il pi? delle volte. Tra gli npc simpatica l'informatrice con le sue stranezze (ed il rapporto con Clotilde xD) e gli altri due che offrivano servizi, per il resto nessun personaggio di spicco mi ? rimasto impresso, anche il boss finale abbastanza anonimo, lo si vede solo alla fine con quel mezzo discorso tagliato... magari voleva dire altro?
3. Coinvolgimento
Tutto sommato non ? stato pesante giocarci, probabilmente per la semplicita e la linearit? della storia, anche se non sono mancati i momenti frustranti come quelli dove dovevi raccogliere il denaro per permetterti i vari servizi, abbastanza astioso andare a caccia di parti di mostri e rivenderle per pochi soldini, era meglio mettere qualche mostro ricercato che donava qualcosina in pi? come miniquest. Cos? qualche battaglia, ma questi son argomenti di gameplay. La grafica anche qui piuttosto standard, comunque funzionale, peccato per gli edit grafici o le risorse fatte a mano che era abbastanza sotto la media del pack (titolo, draghi e draghieri che li cavalcavano, font crediti finali... mi son beccato un ringraziamento! Per cosa? XD Grazie! XD). Mapping non troppo buono soprattutto quella grande citt? cos? dispersiva dalle enormi ed infinite vie e diciamo per la gran parte inutile. Qualche erroruccio grammaticale nei dialoghi (gli un' femminili senza apostrofo D:). Musiche piuttosto standard nulla di particolare a parte gli effetti sonori vari per i draghi e rumori diversi!
4. Gameplay
Per questo titolo avrei visto qualcosa di pi? improntato sul minigame anche per le battaglie e le varie missioni, mi ero fatto questa idea all'inizio. E' stato invece tutto piuttosto standard e leggero, apprezzabili comunque le varie animazioni inserite a supporto e le particolarit? come lo scontro con la nave o la modalit? sui draghi. Per quanto riguarda in generale le battaglie non sono state calibrate male solo che era frustrante vedere il proprio eroe mancare dieci volte di fila l'avversario, ottenere armi che dovevi pagare uno sproposito (e ritrovarsi con uno scudo che ti faceva scendere a 1 l'agilit? ? ?) e sconfiggere su draghi draghi dall'enorme quantit? di HP con dei poteri che non offrivano una strategia cos? interessante... mi aspettavo insomma qualcosa di meglio oltre al fischietto ed alle battaglie aeree dal lato dragonesco del titolo. Per il resto nessun minigame interessante: una parte con sentinelle, missione trova l'oggetto, vendi parti dei mostri, trova chiavi, tutto standard poco di innovativo. Qualche buggino che spuntava fuori ogni tanto.

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Progm & Flame & Thokk Jasconius - Five Days

Recensione Testament

Ho serie difficolt? a parlare di questo gioco, perch? rappresenta una delle classiche esperienze che arrivate alla fine ti lasciano inebetito di fronte al monitor a chiederti cosa hai giocato.
Il gioco parte molto bene calandoci in un'atmosfera ben costruita fatta di mistero e musica e ci troviamo a vagare per un labirinto cominciando a porci le prime domande. Si vaga si vaga, intervallati da didascalie in rima ancora pi? criptiche (coerenti col tono generale) che aumentano l'accumulo di punti interrogativi sulla nostra testa finch? non ci si scontra con i "nemici". Archetipi forse, metafore di qualcosa? Non l'ho capito.
Molto originale il sistema di battaglia impiegato fatto di scontri a base di trottola, ma una volta capito il funzionamento battere i 4 antagonisti ? pura questione di tempo, la pi? grossa difficolt? st? nel raggiungerli invero.
A questo punto si comincia a capire qualcosina, un rito, un avvelenamento, un bambino che combatte dentro di s? fra la vita e la morte. Solo vaghi frammenti per?.
Ancora scene criptiche, poi i palloncini (facilissimi se si sta incollati a fondo schermo) e... FINE. A cosa ho giocato? Ecco appunto.
Five Days ha dalla sua un'ottima atmosfera supportata da un gameplay originale (anche se molto facile) a base di minigiochi, ma per quel che mi riguarda i punti di forza del gioco si esauriscono qui.
La caratterizzazione dei personaggi, o meglio del personaggio protagonista, ? pressoch? inesistente e altrettanto oscura si rivela la storia che ci lascia con tante domande sul rito, sul cosa ? andato storto, su come si ? conclusa.
Senza dubbio un prodotto particolare.

Recensione VAL

Five days ? un prodotto complicato quanto particolare. Purtroppo, a me personalmente, non ha fatto impazzire.

Mi ? piaciuto:
1)Sicuramente il tentativo di fare qualcosa lontano dai soliti clich?.
2)L'idea di sfruttare i disegni.
3)L'atmosfera iniziale svolge bene il suo compito, ma...

Non mi ? piaciuto:
1)Sia la realizzazione tecnica, sia la parte narrativa della storia sono realizzati in un modo lontano dai miei gusti. Il gioco ? semi inesistente. Sembra pi? una demo che un gioco che dovrebbe avere un inizio e una fine.
2)Storia a tratti incomprensibile.
3)Sebbene l'atmosfera svolga bene il suo compito, non le si pu? far sostenere da sola l'intera baracca e non basta da sola a coinvolgermi.


Si tratta di un gioco fatto in cinque giorni. Impresa notevole, ma che poi va (appunto) a sbattere con quelli che sono i canoni di giudizio che mi sono posto per valutare i giochi dello short contest. Io, in tutta franchezza, ho le mie idee su come vadano realizzati mondi onirici/fantastici.

Bisogna saperli raccontare non ritengo che solamente perch? si tratta tutto di un sogno si possa accettare qualsiasi cosa come “atmosfera”. Diciamo che per me, non ? cos?. Five Days a mio parere non riesce del tutto a raccontare il viaggio del bambino, come non riesce ad offrire durante questo viaggio, un’esperienza di gioco piacevole.

Penso i dialoghi abbiano una parte della colpa di questo mio mancato coinvolgimento, in quanto sono dialoghi che dovrebbero passare tutte le spiegazioni necessarie per rendere il viaggio comprensibile a chi chi cerca di orientarsi in questa “storia”, qui invece li ho trovato fin troppo criptici.

Qual ? il senso delle varie metafore, come il cavallo a dondolo? Qual ? il senso dei personaggi che affrontiamo con la trottola? E cosa succede esattamente “prima” e “dopo”? E’ tutto dannatamente poco chiaro. Alla fine del gioco si rimane perplessi e confusi e con in mano ben pochi elementi per poter tirare un giudizio concreto. L’unica cosa che mi sento di dire, perch? di fatto ho faticato a trovarvi dentro qualcosa che potesse definirsi “gioco”, ? che Five days meriterebbe di essere ampliato. Ora come ora ? a mio parere poco accessibile e decisamente troppo criptico per chi non sta dentro alla testa dei suoi autori ( vengono date troppe cose per scontate o non necessarie da raccontare). Inoltre, prima di iniziare il sogno, (secondo me) sarebbe stato meglio farci conoscere meglio il bambino , perch? probabilmente molte metafore, sarebbero diventate pi? chiare se avessimo avuto modo di avere un’infarinatura del contesto da cui proviene il protagonista (ne avrebbe giovato anche lui con una caratterizzazione, che nel gioco risulta assente).

Mi spiego meglio con un esempio:
Prendiamo Alice nel paese delle meraviglie, dove il brucaliffo rappresenta la “saggezza” e il cappellaio matto “la follia”, due estremi. Metafore che diventano chiare solamente perch? all’inizio del libro ci veniva raccontato che nel “mondo reale” Alice stava vivendo un momento di grande conflitto tra il doversi conformare alla normalit? del suo contesto e il mantenere il suo estro che tuttavia la facevano apparire folle ed estranea agli altri ( gente triste e conformata).
Anche la sua altezza che aumenta e diminuisce durante tutto il viaggio serve a rappresentare come Alice sia continuamente alla ricerca di un equilibrio per se stessa. Tutte cose che possono essere capite solo con le giuste informazioni prima che inizi il viaggio “nel mondo fantastico”.

In Five Days conta il viaggio e l'atmosfera, ma cos?… La storia ? decisamente monca e poco accessibile, anche con le pi? buone intenzioni. ( O almeno, io non l’ho capita) T_T . Anche qui, presumo che il poco tempo abbia la sua colpa, ma bisogna essere franchi. Il tempo concesso era di tre mesi, la conseguenza di un gioco di 5 giorni che ? che c’? davvero poco ( quando invece un’ambientazione del genere avrebbe meritato TANTO lavoro dietro, non tanto tecnico, ma soprattutto di storia) da commentare.

Giocando non sono riuscito a capire del tutto cosa ? successo al bambino ( E' caduto?). Non sono riuscito a capire cosa centrasse il rituale dell’introduzione e non sono neppure riuscito a capire molte delle metafore con cui si ha a che fare. Lo stesso finale arriva in modo assolutamente spiazzante e pi? che una conclusione, sembra di aver appena finito una demo di un progetto pi? vasto.

Sul gameplay, mi sento di commentare solo il battle system… Interessante, ma non molto intuitivo all’inizio ( ho avuto bisogno che testament mi spiegasse cosa fare >_<). Inoltre , i nemici possono saltare facilmente sopra i muri usando il rimbalzo bloccando quindi il gioco.

Il resto ? inesistente.

(Il gioco finale dei palloncini ? facilmente aggirabile e aggiunge poco al valore del gameplay).Insomma… A me il gioco non ? piaciuto. Purtroppo non ho molto altro da poter aggiungere. Per concludere dico solamente che l'inizio ha una discreta carica di atmosfera, con un primo dungeon che ? riuscito a ricordarmi le stanze "surrealiste" disegnate da Escher, ma il resto mi ha comunicato davvero poco.

Recensione Guardian

1. Storia
Uno dei giochi che ha pi? risentito del tempo a disposizione... anche perch? ? stato iniziato poco prima della scadenza...
Sulla trama dunque non c'? molto da dire, abbastanza breve, e quel che regge il gioco pi? che la trama ? l'atmosfera e le sensazioni donate che vedremo pi? avanti. Spendendo comunque due parole sulla storia... abbastanza sibillina, qualche parte introduttiva ed "esplicativa" data dai pezzi con protagonisti gli abitanti del villaggio, per il resto era esploraione, semplice dialogo e minigioco con lo spirito del bambino. Finale lampo piuttosto inaspettavo, mi chiedevo se quel the end non fosse un game over ed il gioco continuasse da qualche parte!
2. Personaggi
Caratterialmente nessuno mi ? rimasto impresso, neanche i due spiriti, forse un poco il bambino per quel qualcosa che ha combinato in vita, ma cos? solo per curiosit?! Personaggi come classici spiriti di bambini con i loro giochi e discorsi. Un gioco che neanche richiede poi una forte caratterizzazione si basa su altro e comunque in una storia cos? breve non c'era neanche troppo tempo. Abitanti del villaggio scordati completamente, solo un po' il disperarsi dei genitori mi ? rimasto, ma nulla di che.
3. Coinvolgimento
Senz'altro un gioco dalla grande atmosfera onirica, uno di quel genere che a me piace particolarmente, direi che atmosfera e sensazioni donate (buona anche la regia soprattutto nella parte col cavallino dove i tempi sono stati meglio scanditi) sono ben supportate in tutti i campi, che ora passo ad elencare...
Grafica: magari lo stile dei disegni di Flame non ? quello che si avvicina di pi? all'onirico ed anche il poco tempo non ha aiutato, comunque si fanno sentire ed hanno una tinta appropriata e buoni effetti di supporto. Il resto che c'? di custom ? stato ben realizzato, per? sempre lo stile non ho trovato tanto appropriato, tranne il cavallino, perfetto.
Musica: buona ed appropriata, come il genere richiedeva!
Dialoghi: ben curati, anche per lo sforzo di metterne alcuni in rima e di imitare quelli dei bambini! Si sente il lavorio di un certo Thokk sotto insomma, bene anche la grammatica. Abbastanza utili alla causa.
4. Gameplay
Esplorazione iniziale (oggetti ben nascosti) con un BS custom anche se abbastanza semplice e limitato, soprattutto una difficolt? piuttosto bassa e poca variet? negli scontri. Un minigioco ben programmato e customizzato con difficolt? maggiore rispetto alla trottolina.

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A causa della grande quantit? di scritte, dobbiamo spezzare i risultati in due topic. Le recensioni continuano sotto.

Edited October 9, 2013 by Guardian of Irael

[VAL]

Cosmo - Archia

Recensione Testament

Prendo atto di tutte le premesse e le scelte fatte da Cosmo coscientemente, altrettanto coscientemente per? non posso usarle per giustificare determinate carenze in quello che era proprio il nocciolo del contest.
E' questo un esperimento particolare, fondamentalmente una grossa lezione filosofica sui 3 sistemi di governo aristocratico, monarchico e democratico, nella quale saremo chiamati a rivestire il ruolo di un terzetto di mercenari al soldo di un importante membro del consiglio che teme macchinazioni da parte di certi altri componenti di spicco. Nessuna domanda dovremo fare e nessuna risposta riceveremo, questo il patto che sia i protagonisti, sia il giocatore acconsentono di accettare.
La cosa che pi? mi ha colpito positivamente di Arch?a ? stata il bilanciamento praticamente perfetto delle battaglie, ognuno dei 3 personaggi ? perfettamente specializzato in ci? che deve fare ed ? complementare agli altri e i nemici, in numero prefissato, costituiscono una sfida alla quale si deve far fronte con strategia e giusto impiego dei punti di forza del team, una sfida impegnativa, ma perfettamente fattibile. In effetti ? raro trovare un simile equilibrio negli scontri di un gdr (complice, se vogliamo, anche il numero fisso dei medesimi) e di questo mi complimento.
Per il resto il gioco non presenta alcun tipo di gameplay innovativo o feature particolari e la storia procede lineare fino ad uno dei suoi 3 finali praticamente identici che vedranno prevalere, com'? ovvio aspettarsi, uno dei 3 governi ivi rappresentati in base a un paio di scelte del giocatore fra voltafaccia e prese di posizione.
La caratterizzazione dei personaggi ? volutamente assente, purtroppo, e di una vera e propria trama risulta difficile parlare dato che il tutto offre pi? che altro spunti di riflessione sui pregi e difetti di ogni governo che pu? degenerare in qualcosa di negativo. Altri background sul mondo non ci sono dati. In un contest come questo che si basava su gameplay, caratterizzazione e trama, le scelte fatte sono state a mio avviso controproducenti.
Segnalo qualche bug di cui ho preso nota:
Dopo lo scontro col cinghiale appare una bambina (immagino che il chara dovesse scomparire, ci deve essere un errore nella scelta del chara vuoto).
Dopo lo scontro con Grenth, non si attiva lo switch che permette il passaggio a est bloccandoci di fatto nella stanza.
Nel finale in cui vince la democrazia rimane il portrait di Jovanna e molte scritte vanno fuori schermo per questo.
La parola "fine", non ? proprio un bug, ma mi ha fatto ridere.

Recensione VAL

Archia ? un altro gioco complicato da valutare. Ricordo che il Contest aveva specificato precise richieste da parte dei partecipanti. Cosmo ha scelto di andare, per certi versi, contro corrente. Ne consegue che io come giudice devo valutare questo gioco con gli stessi canoni usati per gli altri e la mia valutazione rischia di essere molto severa.

Il mio problema ? che Archia non offre un’esperienza di gioco che possa davvero ritenersi tale. La trama vorrebbe poi affrontare temi di una certa complessit? ( e proprio per la complessit? avrebbero bisogno di maggiore spazio e caratterizzazione), ma si ritrova inevitabilmente schiacciata dalla brevit? forzata dello short contest. Credo che le tematiche di Archia non siano state una scelta saggia per un contest che si proponeva di offrire storie brevi e semplici.


Mi ? piaciuto:
1)L’incipt ? interessante e dalle ottime potenzialit?.

Non mi ? piaciuto:
1)La trama ? tratteggiata in modo superficiale. Mancano completamente informazioni relative al contesto, informazioni necessarie per poter veramente valutare quale siano le scelte migliori.

2)I dialoghi non funzionano. Usano molti paroloni ricercati, ma se si va ad analizzare il senso ( e la coerenza) delle frasi, molte di esse sono sconclusionate.

3) Il gameplay ? semi inesistente. In generale il gioco offre un’esperienza di gioco troppo minimale per poter essere apprezzata o valutata.



Quando, in una trama, affrontiamo un mondo diverso da solito ( per un motivo o per l’altro) dobbiamo dare in qualche modo al nostro interlocutore tutti gli elementi necessari per capire e comprenderlo. Prima di tutto stiamo parlando di uno gioco che tratta temi di pseudo politica e la politica non ? solo decisioni e gente che litiga per una proposta di legge. La politica ? anche definita dalla civilt? che ci sta dietro, ? definita dagli eventi che hanno portato un contesto a configurarsi in un certo modo, e soprattutto... La politica ? fatta dalle stesse persone che decidono, il cui passato spesso caratterizza il loro modo di pensare o intendere la politica. Non ? questione di una semplice ideologia.

Il gioco inizia dando poche informazioni sulla civilt? del momento, persa in una fase di apatia generale.
E’ una scelta che ho trovato un po’ “semplice ” per non doversi preoccupare troppo a definirla, ma posso accettarlo. In fondo la civilt? non ? direttamente protagonista della storia. Subisce le scelte del parlamento.

Il parlamento ? il contesto della trama.
Dunque, ? un luogo che ritengo fondamentale, eppure, nessuna spiegazione viene data su di esso. Ne su come si ? formato, su come funziona, sul perch? siamo arrivati ad avere un parlamento “segreto” ( cavolo, questo ? un aspetto interessantissimo di questo mondo). Gli stessi membri del parlamento non hanno un storia, non hanno una caratterizzazione, si limitano a rappresentare i vari partiti in modo del tutto “faceless” cosa che io personalmente non reputo ne credibile, ne accettabile.

Il professore Ritcher mette persino le mani avanti “ Non chiedete informazioni, non ne ve saranno date” E’ tutto cos? segreto che sinceramente la cosa mi ? sembrata terribilmente falsa. Come dovrebbero organizzarsi questi poveri cristi chiamati a difenderlo?
Improvvisazione? XD XD

Ho notato che per Cosmo non ha neppure importanza quale sia il “senso” della proposta dibattuta nel parlamento , altra scelta forse discutibile, soprattutto perch? il gioco vorrebbe offrire al giocatore la possibilit? di fare delle scelte che poi andranno ad influire sul finale, quindi avere quante pi? informazioni possibili ? fondamentale.

In base a cosa, io come giocatore dovrei fare dunque queste scelte? Su quali basi o elementi dovrei decidere?
Non mi viene data nessuna informazione precisa sullo stato del mondo. Non mi viene data nessuna informazione sul livello di competenza dei vari rappresentati politici ne viene data al giocatore possibilit? di parlarci “normalmente” ( prima che scoppi tutto il casino), cosa che avrebbe permesso di caratterizzare SIA i vari rappresentati, sia come funziona la loro corrente, perch? non basta mettere “rappresentate popolare, "aristocratico o monarchi per caratterizzarli".

Queste tre correnti sono tutte pseudo dittature? Sono qualcosa di diverso? In entrambi i casi, bisogna spiegare elencando pregi e difetti di ognuna con particolare attenzione a chi governa davvero perch? sono le persone che fanno la differenza, non l’ideologia del partito che rappresentano.

Per me ? importantissimo sapere se… (Faccio un esempio), il rappresentate del partito popolare ? uno come Berlusconi o uno come Pericle. Fa una grandissima differenza, e purtroppo il gioco non permette di farsi un’idea di quelli che "dovrebbero essere i protagonisti” .
Anche perch? reputo estremamente “falsato” dover valutare qualcuno nel bel mezzo di un colossale intrigo lordo si sangue dove tutti pensano solo ad accopparsi a vicenda.

Insomma Archia ha una storia ( e un contesto) ambizioso e non facile, questo glie lo riconosco.

Sui dialoghi, Cosmo mi odier?, ma ritengo che non siano un gran ch?. Tutte le frasi tendono ad essere eccessivamente ampollose preoccupandosi di puntare pi? ad una ricercatezza di “termini colti” piuttosto che al senso vero e proprio delle frasi. Quello che ne viene fuori sono discorsi fasulli, qualche volta anche incoerenti.

Visto che Cosmo ci tiene ai dialoghi, cerco di motivare bene la mia critica cos? da evitare fraintendimenti.

Faccio un esempio di un dialogo che ho trovato un p? infelice ( ma un po’ tutti i discorsi mi sono sembrati “ingenui”):

1)Denam:L'attentatore! Perch? non siete scappato?! Le guardie non vi hanno trovato?

2)Attentatore: No. Quando sono tornato qui loro erano gi? passati. Staranno gironzolando a vuoto.

3)Jovanna: Qual'? il tuo scopo?! Hai fatto ricadere la colpa sul Professor Richter!

4)Attentatore:Tanto meglio. Un inutile Democratico non pu? desiderare fine migliore.



Questo, per me almeno, ? ci? che intendo per “dialogo ingenuo”.

1) Il dialogo che avviene tra i personaggi guidati dal giocatore e l’attentatore usa un tono fin troppo confidenziale per dei perfetti estranei che non si sono mai visti prima. Non sono nemici di vecchia data, quindi lo scambio di battute risulta fasullo.

2)Rivolgere all’attentatore le domande: “Perch? non siete scappato” e “le guardie non vi hanno trovato” ? abbastanza assurdo. A parte che dare del “voi” ad un attentatore ?… Buffo, perch? significa dargli rispetto, se mai, ? alle guardie che bisognerebbe chiedere cosa diavolo si sono fumate per essere cos? incompetenti.

3)Si continua poi con un personaggio che prima fa una domanda, poi un’esclamazione. Se si fa una domanda a qualcuno, prima di fare esclamazioni, non si dovrebbe aspettare la risposta? Al massimo si possono rivolgere pi? domande, altrimenti sembra il modo di parlare che hanno i bambini.

4)L’attentatore risponde in modo non attinente alla domanda. (E non capisco la logica dell’affermazione. Anche che se viene usata per scherno, non vedo perch? un democratico debba desiderare di essere linciato per un crimine che non ha commesso. XD )

Io suggerire pi? o meno un dialogo di questo tipo:

Jovanna:Ma quello ?…

Denam: Si, lo vedo... Cosa diavolo ci fa ancora qui?

Ashenveil: Chiediti dove sono le guardie, piuttosto.

Attentatore:Non le sentite? Stanno correndo a vuoto per l’intero parlamento. Non credevo fossero cos? disorganizzate.

Jovanna:Maledetto... Cosa speri di ottenere incolpando il professore Richter?

Attentatore: Ah gi?… Voi siete le sue guardie del corpo. Contrariamente a quel che pensate, non era nelle mie intenzioni coinvolgerlo. Per me, ? solo un inutile democratico.

Il dialogo rimane ( per i miei gusti) eccessivamente “confidenziale” per dei personaggi che si incontrano per la prima volta, ma ho cercato di mantenere intatto il senso delle battute.
Vorrei far notare che i dialoghi sono spesso uno specchio della cultura e del carattere di un personaggio. Va benissimo che un personaggio come Ritcher si esprima in modo ricercato e “particolare”, ma trovo decisamente meno credibile che le guardie del corpo usate dal giocatore si esprimano con termini ugualmente inconsueti.


Passando al gamaplay: i combattimenti non mi hanno impegnato gran ch? e il livello di difficolt? mi sembrato adeguato. I combattimenti per?, rappresentano, l’unica concreta componente di gameplay di Archia. Il gioco non offre altro, neppure esplorazioni del parlamento visto che le stanze sono poche e poco ispirate ( non intendo graficamente, intendo proprio come locazione e utilizzo). SU questo frangente ho anche poco da dire perch? il gioco ? talmente breve da non offrire un’esperienza di gioco “valutabile”. Inoltre ho beccato anche diversi bug che hanno influito non positivamente sulla valutazione. ( passaggi che si bloccano, scene che si ripetono se si riparla per sbaglio con alcuni personaggi, passaggi di mappa che non si attivano.)

In definitiva di Archia mi piace l’idea e il tentativo di provare qualcosa di diverso da solito. Il contesto sarebbe potuto essere interessantissimo se supportato da maggiore caratterizzazione generale.
Il gioco, per come l’ho percepito io, mi ? apparso sbrigativo e poco incisivo. Un occasione mancata a cui comunque riconosco il valore dell’idea di fondo ( ma come ho gi? scritto, ? un’idea forse troppo complessa per un gioco breve).

Recensione Guardian

1. Storia
Di certo una scelta particolare a livello di trama, ma non mi ? piaciuto troppo come ? stata impostata, soprattutto a livello di caratterizzazione, non parlo solo dei personaggi, che anzi ho trovato appropriati, pi? dei partiti, che beh alla fine si identificano con i vari rappresentanti... Non fanno valere le loro idee, sono per lo pi? trascinati da un quadro gi? deciso, non vi ? dibattito, solo idee gi? prese e neanche messe troppo a confronto e spunta cos? un essere potente che per farle valere usa forza ed inganno. Cos? non mi sono affezionato a nessuna idea particolare terminando il gioco con quello che sembrava il protagonista (professore presentato all'inizio) e poi con gli altri senza esserne particolarmente coinvolto. Poco poi mi ha detto il colpo di scena ed anche se apprezzo i finali multipli avrei preferito vedere una serie di domande pilota e poi una decisiva per la scelta del tipo di governo e non semplicemente una domanda finale in cui si decideva tutto (appunto accentuando il poco coinvolgimento fino a quel punto). Finale un po' povero, anche i discorsi poco curati alla fine e cos? il background... peccato perch? sembrava un progetto che puntava tutto sulla storia.
2. Personaggi
Anche se poco caratterizzati la scelta dei personaggi l'ho trovata appropriata, erano i tipi di governo a dover parlare in un gioco del genere non i singoli personaggi. Dei tre mercenari nessuno mi ? rimasto impresso in particolare e cos? i vari rappresentanti dei governi, anzi alcuni mi vien pure da confonderli... giusto la combattivit? di Grenth! Monarch l'ho trovato un pochino forzato come personaggio non lo vedevo bene nel contesto.
3. Coinvolgimento
Partiamo con i dialoghi che dovevano essere l'anima del progetto, li ho trovati un po' privi di sostanza, come detto prima non utili ad una scelta finale, allo schierarsi con un partito in particolare. Di certo c'? stata una buona cura sia per quelli dei soldati che per quelli dei politici, non ne ho trovati tantissimi data la mia poca memoria, ma non metto in dubbio il rimando a tanti concetti filosofici e la presenza di termini specifici e con profondo significato. Magari ti sei concesso qualche erroruccio con le virgole e i qual con apostrofo...
Apprezzatissime le descizioni degli oggetti i nomi usati e la minuziosa cura per la scelta di quanto c'era di scritto in game!
Il resto passava in secondo piano... non ho apprezzato troppo la grafica, standard e spesso usata male (la cameriera???? Cornicioni con scale, niente animazioni...), mapping un po' troppo simmetrico e ripetitivo, comunque poche locazioni. Atmosfera non troppo coinvolgente, il piccolo background presente l'ho sentito lontano e la storia del popolo poco mi ? stata a cuore. Le musiche scelte mi son piaciute, ma non hanno contribuito troppo all'atmosfera.
4. Gameplay
Tutto piuttosto standard, battaglie trovate non troppo difficili: i mostri avevano tanti hp, ma con carica a disposizione cadevano presto. Qualche minigioco o simile qua e l? non mi sarebbe dispiaciuto. Ho incontrato diversi bug anche abbastanza problematici.

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Alex FS - Two Brothers

Recensione Testament

Si pu? dire che questo sia stato il contest degli incontri non-proprio-casuali, dopo aver giocato la maggior parte degli altri titoli affrontare Two Brothers e i suoi pericolosi incontri random ammetto che mi ha un po' shockato XD. Questo soprattutto all'inizio, dove i protagonisti non sanno fare praticamente nulla e anche un viaggio dietro casa per raccattare un'erba diventa un'odissea avanti e indietro per salvare e curarsi nella speranza di non incappare in qualcuno che ti avveleni. Con l'acquisizione della magia le cose migliorano un poco, ma si risente molto, a mio parere, di personaggi con pochi MP e molti incantesimi che costano uno sproposito finendo cos? per doverci affidare agli oggetti, molti oggetti, troppi oggetti.
Macchinosa anche la tecnica per ricaricare il mana in possesso al personaggio che cura (giustamente), dato che a sua volta ne costa 5 di MP quindi alla fine non li ricaricher? mai completamente e se scendi a zero te la puoi scordare.
Il gameplay non offre troppo altro se non la buona idea di dividere il gioco in 2 storie parallele da una parte col protagonista e dall'altra col fratello che si intrecciano fra loro incrociandosi in diversi punti, se non fosse che la parte del fratello ? molto esigua rispetto all'altra.
La storia ? abbastanza semplice e alcuni colpi di scena sono un po' telefonati anche per colpa della scelta di certi chara, ma risulta tuttavia carina e giocabile con intermezzi comici simpatici come il ladro di navi o la scenata a casa dell'amica del protagonista. Parte da presupposti magari interessanti, come il regno in cui viene bandita la magia, solo che per come sono narrati gli eventi il tutto sa un po' di forzatura o quantomeno non riesce a coinvolgere oltre un certo livello il giocatore vista la mancanza di approfondimenti seri.
Sul fronte personaggi il gioco non spicca certo per profondit? psicologica o slanci emotivi, pi? o meno tutti sono abbastanza inquadrati nel loro ruolo imposto dall'inizio alla fine senza grossi pregi o difetti a parte il protagonista che riceve una certa maturazione, anch'essa abbastanza imposta dal gioco se vogliamo.
Un paio di bug per dovere di cronaca:
Se entro nella grotta dal lato est dopo il bosco dei lupi, il chara rimane piccolo come sulla world map.
A destra di Remuria si pu? camminare sull'acqua.

Recensione VAL

Mhn, detto in poche righe, credo che Alex abbia buone capacit? narrative, ma il suo gioco ? vittima di un gameplay che non valorizza l’esperienza e anzi, l’appesantisce in modo atroce.

Mi ? piaciuto:
1) Il gioco ha un buon incipt, raccontato anche piuttosto bene nella parte iniziale.
2) Shand e Reya sono due buoni personaggi, sicuramente non originali, ma ben descritti. Shand riesce a trasmettere le sue insicurezze senza per? scadere troppo nel pusillanime.

Non mi ? piaciuto:
1) La trama si perde un po’ con soluzioni narrative illogiche e bizzarre.
2) Combattimenti casuali assolutamente eccessivi e inizialmente frustranti.


Non c’? moltissimo da dire su Two brothers. Si tratta infatti di un gioco semplice con un gameplay schematico e una trama estremamente lineare. Affronto subito i problemi generali del gioco.

Il gameplay ? molto Old school. Ci si limita a raggiungere i punti ( o le locazioni) che fanno avanzare la trama superando i duelli casuali presenti lungo il percorso. A parte il ritrovamento di qualche scrigno sparso qua e l?, non c’? altro da commentare, ma vorrei che sia chiaro… Non lo reputo necessariamente un difetto aver ripiegato su un gameplay semplice. Faceva parte delle richieste.
Quello che critico ? COME questo gameplay semplice ? stato presentato al giocatore. Nel nostro caso i duelli casuali, presenti nelle mappe, sono assolutamente esagerati e martellanti. Davvero, ogni passo , scatta un combattimento. L’ho trovato eccessivo.

I combattimenti sono un po’ difficili all’inizio ( Il letale veleno) , ma superata la prima parte e ottenute le magie, diventano molto pi? accessibili. Considero buona anche la suddivisione delle magie, come Lars, ad esempio, che inizialmente ha solo magie di supporto.
Una nota aggiuntiva riguarda il duello contro Kurya nella caverna, che mi ha fatto venire il mal di testa. Io suggerirei di non mettere lo “schermo tremante” durante la battaglia perch? l’ho trovato DOLOROSO XD, per me almeno.

A livello di gameplay c’? poco altro da segnalare. L’ultima battaglia ? bella tosta, ma per il resto ci sono solamente i duelli casuali che minano un insieme non straordinario, ma che almeno risulta “concreto”.


Passando alla storia… francamente, ho apprezzato come Alex ha narrato la prima parte della sua vicenda. Trovo che l’idea di dividere la storia tra Shand e Lynen sia stata una buona intuizione ( che tra l’altro aiuta a tenere vivo il ritmo), ma che sfortunatamente non risulta molto appassionante per il giocatore a causa dell’inconsistenza degli eventi.
Shand e Reya hanno una discreta presenza scenica grazie anche a tutta la parte di Alan, ma Lynen e lars al contrario, sono veramente sfruttati poco e male ( considerando poi che per certi versi, il loro ruolo ? forse anche pi? interessante di quello di Shand).

Se con Shand, infatti, abbiamo la storia di un ragazzo che non ha idea di ci? che sta succedendo, e in mezzo al casino cerca di ottenere la sua indipendenza, con Lynen ( personaggio che invece “SA” cosa sta succedendo e agisce di conseguenza) invece tutti gli eventi sono mostrati di fretta e senza particolare cura narrativa.
Il gioco non ci fa vivere le sue vicende ( ad esempio lo vediamo direttamente arrivato alla villa di Mystan, invece di “farci vivere il suo viaggio”), ma si limita a ricordarci che “esiste”. Un peccato. Il gioco avrebbe questa caratteristica particolare del “doppio protagonista” ( caratteristica unica almeno nell’ambito dello short contest) e la cosa ? sfruttata malissimo, senza il giusto equilibrio tra l’uno e l’altro.
Se posso suggerire una cosa ad Alex, io credo che Two brothers dovrebbe essere un tipo di gioco che si sviluppa su due piani paralleli, con gli eventi di Shand che vanno in qualche modo ad influenzare gli eventi di Lynen e vice vera, facendoci continuamente vedere come le azioni dell’uno e dell’altro ( anche senza entrare in contatto) modificano i due scenari. Meglio ancora se a livello di gameplay, il gioco offrisse delle micro scelte che cambiano, anche in modo minimo, gli eventi.

Faccio un esempio… A Lynen ( usato dal giocatore) viene chiesto se combattere o meno una battaglia generica contro a dei soldati, poi usando Shand, se Lynen ha vinto , si arriva davanti a quei soldati tutti a terra feriti e Shand pu? avere da loro informazioni su dove ? andato il fratello.
Se invece Lynen non li affronta e li evita semplicemente, poi, quando si usa Shand gli tocca affrontare i soldati, e non ottiene informazioni sul fratello ( per ottenere le informazioni, deve cercare un altro personaggio.)
Insomma MICRO cambiamenti che non modificano le cose in modo radicale, ma cambiano piccole cose, attivando magari delle quest.
Continuando a parlare a riguardo della trama, dopo la prima parte i tagli per la fretta si vedono e ritengo che pure molte scelte narrative siano vittime dell’acqua alla gola.
Non capisce quali siano le motivazioni di Re Charlie, l’apparizione dei genitori dopo la scena della lettera l’ho trovato davvero fuori luogo, cos? come la loro motivazione a non farsi vedere prima. Poi, davvero ha senso il vulcano? Non ? un po’ troppo superficiale che stia l? quasi come se a nessuno fosse venuto in mente di controllare? E Kurya non ? un po’ troppo abbozzata anche lei nonostante sia la principale villan pi? del sovrano?
Insomma secondo me Alex ha buone capacit? per fare un bel gioco, ma Two brothers ? davvero troppo sbrigativo per poterlo premiare e nel suo stato attuale risulta anche poco appassionante. A me ? piaciuto pi? di altri candidati perch? almeno c’ho visto delle buone potenzialit?. Diciamo che il gioco ha uno scheletro di base che pu? essere valorizzato e migliorato molto, ma ? chiaro che non si tratta di rapidi accorgimenti. Alex deve potenziare la trama, aggiungere spessore al ruolo del fratello e possibilmente rendere tutta la storia un po’ pi? coerente.

Insomma, secondo me, Two brothers ha delle potenzialit?, ma per lo short contest non basta ad ambire ad un podio.

 

 

Recensione Guardian

1. Storia
Un inizio abbastanza classico, la storia dei due fratelli mi ? piaciuta, solo che col proseguire anche qui i tagli dovuti al tempo si sono fatti sentire, soprattutto verso il finale con delle soluzioni affrettate, non senza colpi di scena, per? anche un po' forzate. Esemplari i tagli al villaggio di Alan ed alla visita alla villa completamente omessa. Soprattutto il motivo di fondo: perch? nega la magia? ? ? Cosa era successo? ci voleva anceh qualcosina sul background.
Sembrava insomma essere una trama per qualcosa di pi? grande, magari ora a contest finito ci racconterai tanto altro.
2. Personaggi
Purtroppo anche qui poco il tempo per caratterizzarli ed entrare nei personaggi. Come detto per la storia non mi ? dispiaciuto il rapporto classico del fratello insicuro e di quello sicuro che si occupa del pi? piccolo dopo la perdita dei genitori. Reya e Lars sono rimasti un poco in ombra tranne per il diparietto con i genitori della prima ed il colpo di scena finale per il secondo. Trovate piuttosto simpatiche le pazzie di Alan, un personaggio secondario semplice.
Altri personaggi di spicco tra i secondari (genitori, capitani, antagonisti) non mi hanno colpito... sempre un tempo tiranno insomma.
3. Coinvolgimento
Dopo uno scoraggiamento iniziale dovuto agli incontri pi? che difficili si ? lasciato giocare tranquillamente, anche grazie al rapido susseguirsi delle vicende senza lunghi dungeon da esplorare. Grafica piuttosto standard, anche nel mapping vedo che hai usato quelle nel pacchetto (citt? e dungeon poi ridotti al minimo indispensabile), non mi pare di ricordare neanche grandi animazioni (guardie: "sediamoci" e gi? in piedi sulle sedie...), magari potevi sbilanciarti poco di pi? in questa direzione.
Non ho percepito una particolare atmosfera, un po' all'inizo incuriosito dal segreto del fratello e dalla magia proibita, per? poi non hai approfondito pi? di tanto questo aspetto, ti sei per? concentrato pi? sul sentimento della famiglia.
Anche qui ? spuntata qualche musica dei soliti Final Fantasy!! Per il resto non ho trovato musiche particolari. Dialoghi corretti, certe volte magari un po' banali, ma anche alcuni siparietti simpatici, piuttosto poveri quelli degli npc...
4. Gameplay
Un inizio impossibile! Mostri forti, status veleno terribile da gestire (curioso che vai a cercare le erbe ed intanto le consumi tranquillamente XD), boss... beh io toglievo 7 con un pg, 1 con l'altro, lui attaccava due volte e si recuperava 14 ho spesso e volentieri... qualcosa non va, mezzo test? Poi la difficolt? si ? affievolita o mi sono fatto forte io... comunque pi? giocabile! XD Senza per? tanta strategia di battaglia, piuttosto standard pure da questo punto di vista. Gameplay personalizzato assente: niente minigiochi, niente dungeon intricati, nessuna particolarit? in men?, battaglie e sistemi di gioco.

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Seraph Andrew - Haeralis

Recensione Testament

Impersonare un eroe che non vede l'ora di morire non capita tutti i giorni devo dire, ma ? quello che ci capiter? in Haeralis dopo che saremo stati uccisi e trasformati in un assassino non morto da Ekrian, il cattivo di turno.
Al di l? di questa introduzione, che pu? sembrare scanzonata, il gioco ? abbastanza serio e ruota intorno a guerre, tradimenti e a Haeralis, la grande barriera. Il tutto ? introdotto in maniera profiqua da una bella intro giocabile che ci conduce all'inizio del gioco vero e proprio con tanto di nuovo title screen, da allora in poi ? un crescendo di storia e di scontri, il tutto supportato da personaggi ben definiti e dalla personalit? carismatica come ad esempio i vari capitani, En Gi, i coboldi (arf), Diaphan ed Ekrian stesso. Forse Miria, la nostra co-protagonista necessitava di uno spessore maggiore perch? non si capisce se ? svampita o solo tralasciata, fa un po' da deus ex machina con i suoi incantesimi off battle ed ? anche un po' insensibile (gli ho massacrato i templari e non ha battuto ciglio).
Purtroppo, stavolta posso dirlo mannaggia al tempo, la parte finale risente di quello che io chiamo "effetto Xenogear" ovvero si trasforma in una sequenza di eventi che avrebbero dovuto essere giocati, ma ahim? sono solo narrati dai personaggi con vari screenshot, narrazione che ci catapulta direttamente al dungeon finale (aggiungerei senza save, senza negozi e senza cure di alcun tipo).
Altro punto sotto la media, a mio avviso, ? lo "spiegone" nel tempio, che nonostante servisse a prendere tempo ho sempre trovato come un espediente da evitare, ci sono sicuramente modi migliori per spiegare le ragioni di un cattivo che non necessariamente devono essere rese note agli eroi di turno.
Molto bello anche il finale del gioco, peccato finisca l? perch? ci sono diversi spunti per una continuazione della storia da quel punto in poi. Non mi dispiacerebbe vederne il seguito.
Anche il gameplay di Haeralis offre molto di cui parlare, innanzitutto il sistema di combattimento che prevede, per avere accesso alle magie dei personaggi, l'evocazione gratuita di combinazioni di 3 sfere magiche, una alla volta, che possono essere rosse o blu. A seconda della tripletta presente in campo si possono effettuare per il resto dello scontro certi incantesimi, se se ne vogliono altri, si devono resettare le sfere e combinarle in altre combinazioni senza perdere le abilit? sbloccate nello scontro. Oltre alla funzione di sblocco le sfere hanno anche un altro valore tattico, infatti quelle rosse hanno la possibilit? casuale di attaccare il nemico e risultano un valido aiuto contro certi boss, quelle blu, se presenti a fine scontro, incrementano la quantit? di denaro ed esperienza guadagnata, il che d? al giocatore l'ardua scelta di quali combinazioni evocare e mantenere attive.
C'? per? da dire che alla lunga il meccanismo risulta un po' macchinoso, in quanto impegna diversi turni dei personaggi fra evocazioni e reset di sfere, senza contare che alla fine ci si mette pure l'abilit? di purificazione che serve a rendere tangibili gli spiriti agli attacchi fisici. Prima di potersi dire pronti ad affrontare lo scontro passano davvero diversi turni di organizzazione, soprattutto contro i boss dove incantesimi come cure e resurrezioni risultano vitali.
Questo sistema porta poi lo svantaggio di non poter usare nessun incantesimo di cura al di fuori della battaglia, che risulta un po' scomodo.
Gli incontri per fortuna non sono casuali, ma ben visibili su mappa, quindi i rischi che si corrono sono tuttavia limitati.
A tal proposito molto carina l'introduzione della world map che ci permette di accedere ad aree di interesse quando sul nostro personaggio compare un punto esclamativo e di affrontare una zona con incontri nel caso di punto interrogativo, comunque facoltativi.
Le novit? introdotte non finiscono qui per?, si hanno anche un sottogioco di sparo decisamente divertente e la possibilit? di uno scontro fra eserciti con tanto di scelta dei capitani impiegati in base ai loro parametri. Ho trovato per? la meccanica di gioco molto "casuale" finendo pi? e pi? volte in game over per pure questioni di sfortuna.
Il protagonista poi, data la sua particolare condizione di non morto, ad un certo momento entra in possesso dell'abilit? di vagare per un tempo limitato in forma di spirito (abilit? che avrei delegato al tasto shift per?, invece che dover entrare ogni volta nel men?). In questo stato si possono captare i pensieri di alcune persone (utile per determinate sottoquest, occhio per? perch? nell'inventario mi rimane la sacca di monete consegnata al tipo alla locanda), possedere alcuni animali senza limiti di tempo con i quali recuperare forzieri altrimenti irraggiungibili o attivare determinati interruttori, e, perch? no, guardare cosa ci aspetta di l? a poco senza rischiare attacchi.
Infine anche il gameover vuole la sua dose di originalit?, in quanto non possiamo morire e quindi la morte ci rimanda da dove siamo venuti con un livello in pi? e un pezzo in meno.
Un buon gioco alla fine, un po' macchinoso forse in certi meccanismi e che poteva dare di pi? come storia giocabile che si rovina un po' sulla parte finale, ma che getta i semi per un interessante seguito (se mai verr? realizzato).

Recensione VAL

Al diavolo la suspense, diciamo subito le cose come stanno… Haeralis ?, secondo me, il miglior gioco dello Short contest. Fine della storia.
Possiamo parlare dei suoi difetti, delle sue ingenuit? e di qualche suo taglio un po’ eccessivo, ma questo non cambia il fatto che Seraph abbia fatto un ottimo lavoro.

Mi ? piaciuto:
1)Trama completa, piacevole da seguire con uno sviluppo coerente. Buono anche il finale che chiude la vicenda in modo adeguato e riesce ad aprire anche porte per successivi capitoli.
2) Protagonista geniale e carismatico. Forse un po’ sboccato e infantile su certi dialoghi, ma l’idea che lo caratterizza ? davvero interessante.
3)Un sacco di personaggi secondari, tutti ottimamente caratterizzati nonostante il poco spazio a disposizione.
4) Gameplay ben realizzato e articolato in numerosi mini giochi. Ci sono un sacco di sfide diverse tutte perfettamente integrate nella trama. Giocare ad Haeralis ? stato estremamente piacevole. Le battaglie contro i boss mi sono piaciute molto. Ogni boss ha infatti una sua strategia. La morte ? qui una funzione di gameplay.
5)Ottima coerenza grafica generale. Il pacchetto ? utilizzato in modo ragionato e non ci sono personaggi fuori posto o locazioni messe a caso. Ottimo anche l’aggiunta dei portrait per i dialoghi che apprezzo, non tanto per la bellezza, ma per l’ottima attinenza con i rispettivi personaggi.
6)Bug assenti, a parte cosette minori che non influiscono sul gioco.


Non mi ? piaciuto:
1)Miria e Lantis sono poco interessanti, non solo rispetto a Lazarus, ma anche nei confronti dei personaggi secondari che arrivano pi? tardi. La storia approfitta troppo dei poteri di Miria.
2)Sebbene le battaglie contro mi boss mi siano piaciute, il sistema con le sfere ? un po’ tedioso da usare quando si combatte contro nemici comuni.
3)Alcuni mini giochi mi hanno fatto impazzire negativamente.
4)I tagli di trama finali (quelli che mostrano gli eventi in immagini fisse) sono una brutta cosa perch? uccidono il “climax” della storia fino ad allora in continuo crescendo.
5)I dialoghi hanno qua e l? un p? di cadute.

Haeralis ? stato il gioco ad aprire lo Short contest . Seraph si ? organizzato indubbiamente meglio di altri riuscendo non solo a finire tutto entro i tempi corretti, ma anche a consegnare un gioco fluido e ben programmato. Insomma, ottimo lavoro.

Andiamo con ordine:
Una delle prime cose che ho apprezzato in questo gioco ? l’attenzione “registica” che Seraph ha cercato di dare un po’ a tutto. Egli si preoccupa di introdurre le locazioni con panoramiche o adeguate descrizioni. Quando serve realizza delle sequenze animate per le scene pi? importanti e l’intero gioco, graficamente, si presenta estremamente curato e preciso. Ogni personaggio ha la sua ottima corrispondenza con il portrait. Anche le locazioni non sono messe a caso sulla mappa, ma in modo coerente con la sua geografia scelta.
Parlando della trama, ci sono pregi e difetti. Lazarus, il protagonista, ? un bel personaggio. Forse risulta un po’ assurdo qualcuno che per tutto il tempo strilla che vuole morire, ma ? anche vero che morendo quattro o cinque volte durante il gioco, si capisce PERFETTAMENTE perch? egli desideri cos? ardentemente morire in modo definitivo ( effettivamente nessuno vorrebbe vivere ridotto in quello stato).

Comunque, Seraph non sottovaluta la “paura” della morte o “l’attaccamento alla vita” delle persone. Se Lazarus dal canto suo sembra un esagerato suicida, tutti gli altri personaggi reagiscono in modo realistico davanti alla morte. Quindi l’eccessivit? di Lazarus sembra una scelta precisa di Seraph quasi a contrapporsi al vero potere del cattivo di turno.
In effetti, secondo me, il vero valore della trama di Haeralis non ? tanto nella trama in se ( che diciamocelo, alcuni passaggi o colpi di scena, sono un po’ banali, come quello di Lantis), ma nel modo di raccontare la storia, dove qui Seraph si ? dimostrato il migliore in assoluto.

Per quanto la trama manchi un po’ di mordente nella prima parte, i personaggi secondari, le situazioni e anche il contesto generale riescono a coinvolgere il giocatore spingendolo a continuare per vedere come tutto si evolve.

Insomma, spesso il “come” si racconta qualcosa ? pi? importante del “cosa”.

Ok, non ? tutto oro quel che luccica. Come ho gi? scritto sopra, Miria e Lantis sono due personaggi vagamente mancati. Miria non si capisce bene quale sia la reale entit? dei suoi poteri ( abusando un po’ troppo di essi per risolvere le situazioni), come non si capisce bene quanto ci fa o ci ?. Anche Lantis mi ? apparso terribilmente piatto e noioso. Se si pensa che i generali che si incontrano dopo hanno tutti una qualche caratteristica “ particolare” , avrei scambiato volentieri Lantis con uno qualsiasi di loro.
Perfino il monaco , nella sua assurdit? un po’ infantile si distingue maggiormente dai due co-protagonisti.
Insomma consiglio ad Seraph di dare maggiore spazio a Miria e Lantis per cercare di renderli pi? interessanti.
Un peccato che il gioco abbia avuto pure alcuni tagli evidenti verso la fine ( utilizzando le immagini fisse per raccontare gli eventi), anche qui spero che Seraph riprenda in mano il gioco per aggiungere le parti mancanti perch? lasciarlo cos? sarebbe un peccato ( E un po’ rovinano l’atmosfera).
Anche la parte del tempio mi ? apparsa un po’ troppo sbrigativa, con quello spiegone che arriva prima del boss . Se non altro per?, apprezzo che Seraph abbia dato importanza anche alle motivazioni dei due principali villan, solo che si vede che verso la parte finale tutto sembra gestito con il turbo attivato XD .

Sui dialoghi ho lodi e critiche. Da una parte mi ? piaciuto molto come i personaggi parlino anche in base al loro carattere ( valorizzando, in questo modo, la loro caratterizzazione) , ma in generale ci sono parecchie ingenuit? nei discorsi. Ho storto il naso anche per alcune espressioni un po’ “burine” che non ho trovato molto attinenti con il contesto.

A livello di gameplay mi ? piaciuto abbastanza come il gioco ? stato portato avanti. Non mancano mini giochi, quest, opzioni di gioco, finali diversi tutto programmato bene. Anche i combattimenti hanno una certa cura nelle meccaniche di gioco e nelle strategie generali. Attenzione per?... Le sfere, alla lunga risultano davvero TROPPO macchinose.

E’ un sistema che da il meglio di se contro i boss, ma quando bisogna vedersela contro nemici comuni diventa terribilmente tedioso dover attivare quelle dannate sfere.
Ho critiche anche per il mini gioco dei fantasmi, scomodissimo ( io l’ho dovuto giocare con i tasti numerici in alto a sinistra) al punto tale da farmi penare parecchio. Qualche altro dubbio lo rivolgo al mini gioco della guerra ( quello contro gli eserciti coboldi) perch? non ritengo particolarmente “furbo” affidarsi alle variabili di rpgamaker. Anche quella fase mi ? sembrata un po’ troppo macchinosa e gestita quasi a “ culo” pi? che a strategia.
Bene invece la fase dove bisogna difendere la citt?, o l’utilizzo dello spirito che in diverse occasioni offre qualche enigma simpatico da superare ( per? a conti fatti trovo che lo spirito venga usato poco. A mio parere andrebbe valorizzato di pi?). Buona anche l’idea dell’esorcismo.


Il boss finale, probabilmente, poteva essere pi? cattivo, perch? allo stato attuale risulta davvero un po’ troppo facile da abbattere.

Insomma, per essere un mini game, Haeralis dimostra di avere dietro davvero tanto lavoro e passione.
Concludo dicendo che questo gioco mi ha fatto passare davvero un gradevole pomeriggio. Hearelis ? la dimostrazione pratica di come un gioco breve , ma curato, possa aspirare in tutto e per tutto ad essere un prodotto di prim'ordine che nulla ha da invidiare a quei mega progetti superiori che necessitano anni.

Il gioco migliore dello Short contest . ( Secondo me, almeno). E tanto basta.

Recensione Guardian

1. Storia
Una trama piacevole, peccato che a causa dei tempi ristretti abbia subito diversi tagli e sembra anche che alcune cose siano state lasciate in sospeso (il ciondolo ed il passato di Lazarus?). Una storia che comunque ? riuscita a prendermi dall'inizio alla fine, interessante la particolarit? del protagonista ed il colpo di scena quasi finale ben gestito con i comandi di battaglia errati dati da Diaphan. Buona l'atmosfera respirata durante la fase di battaglia tra eserciti iniziale ed a met? gioco. Ottimo anche l'uso di finali alternativi ed anche se quello buono ci ha lasciati sulle spine con la speranza di un possibile nuovo capitolo ? stata una bella trovata divertente.
2. Personaggi
Ho trovato i personaggi interessanti e come "tipi" mi sono rimasti piuttosto impressi, ? stata tuttavia data importanza principalmente a Lazarus ed al suo caratteraccio (e non mi ? dispiaciuto, un bel personaggio), Lantis e Miria sono rimasti piuttosto in ombra lasciando sempre la scena al protagonista. Non so quanto questo sia dovuto ai tagli, comunque un poco pi? di caratterizzazione avrebbe giovato, poi di lati oscuri nel passato dei personaggi ci sono abbastanza. Lantis la classica fine dell'amico che ti ritrovi nemico, divertente invece il rapporto tra Miria e Lazarus! Buoni anche gli altri personaggi secondari: il simpatico ed odioso En Gi, che ha avuto il suo spazio; quei tre tipini dei generali dell'esercito a cui hai donato diversi particolari; il doppio gioco di Diaphan ed il suo essere un quasi boss finale a s?... l'antagonista, mi ? rimasto poco impresso, Ekrian, il classico spirito desideroso di conoscenza che viene preso poi a calci insomma.
3. Coinvolgimento
Come detto il gioco mi ha preso dall'inizio alla fine, non tanto per l'atmosfera come altri progetti del contest, piuttosto per quel che di vario aveva da offrire. Hai utilizzato la grafica standard del pack, ma ho apprezzato le modifiche che hai fatto: anche le chicche pi? piccole come le pozzanghere; tanto la personalizzazione del chara del protagonista dai piedi... alla sola testa XD ed il resto delle modifiche che venivano richieste in game quando perdevi un pezzo XD
Mapping nella norma senza grandi errori, mappe piuttosto funzionali un po' spaziose e simmetriche tuttavia.
Mi ? piaciuto il carattere dei dialoghi che nonostante il clima generale piuttosto serio ha comunque introdotto battute divertenti, soprattutto quando i caratteri di due diversi personaggi venivano a scontrarsi.
Per l'atmosfera... come detto buona quella di battaglia per il resto nulla di particolare, comunque azzeccate le varie sequenze della storia tagli esclusi. Cos? azzeccate ho trovato pure diverse musichette, tipo quella del minigioco, quelle di guerra, il theme di En Gi, world map, ecc...ah Thriller XD...
4. Gameplay
Qui hai messo tanta carne sul fuoco, per? c'? da dire che la cottura non ? stata perfetta. Vediamo per prima cosa il BS: un sistema innovativo quello delle iansfere per? piuttosto macchinoso e frustrante, ad esempio se con un attacco tolgo 40, perch? sprecare tre turni per togliere 70? Ho usato poche volte le abilit?, principalmente con gli ultimi boss, per i primi e gli incontri standard ? stato un attacca, attacca! Hai inserito quel bel minigioco della casa infestata, per? come gi? stato detto fin troppo laggoso, anche io col fisso ho avuto problemi. Buono anche il potere dello Spirito vagante, ma sfruttato pochino! Ci sono state comunque a livello di gameplay altre chicche interessanti: nemici visibili stile sentinella, un particolare sistema di scontro su world map evitabile, battaglie tra eserciti (anche se non mi ? piaciuta troppo la qualit?), finali multipli, hai trovato pure il tempo di inserire qualche locazione segreta con le armi finali... a proposito potevi far variare di pi? l'equipaggiamento, soprattutto far trovare qualcosa di utile nei forzieri, dopo l'ennesima boccettina di mana ti vien voglia di tirarle in testa al nemico! XD
Difficolt? in generale equilibrata, peccato per la macchinosit? delle iansfere che mi hanno costretto ad attaccare in continuazione ed un po' la noia si ? fatta sentire.

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kris_aldebaran & Riamu_Toshite - Soul Shine

Recensione Testament

Soul Shine ? un gioco "leggero" e scanzonato, ma rispetto a tanti esponenti del genere, pur con tutti i suoi clich? e le sue ingenuit? (ma anche qualche colpo di scena e la bella trovata delle anime colorate), ha a mio avviso una marcia in pi? e sa catturare il giocatore dall'inizio alla fine.
L'avventura comincia in una vasta accademia militare nella quale avremo modo di addestrarci e di conoscere amici, eroi, amori e rivali. Ben presto per? saremo chiamati a vestire anche i panni del protagonista di una storia parallela fin quando le 2 strade confluiranno nel medesimo corso di eventi e scontro dopo scontro ci porteranno alla battaglia finale, seguita poi da divertenti post-finali molto graditi.
I personaggi sono per lo pi? standard e inquadrati nei loro ruoli e reagiscono alle volte con poco trasporto mentre altre volte con eccessi, compreso innamoramento forzato della tipa di turno. Fra tutti a mio avviso spicca il mitico professor Miotail che da solo basta a reggere la baracca di eroi orfani buonisti, amici quarantenni mangioni, baristi compiacenti, antagonisti antipatici, predestinati, presidi malvagi e cameriere da combattimento... ehm.
Se quindi dal punto di vista della storia e dei personaggi siamo su livelli abbastanza standard, in cosa eccelle Soul Shine? In un fattore molto importante, ovvero il coinvolgimento e il divertimento.
Il gioco offre un ritmo sostenuto, ma rilassante, permette al giocatore di salvare e curarsi agli appositi save point (impiegati anche come bizzaro mezzo per viaggiare fra le varie locazioni del gioco), incentiva il level up e offre varie quest facoltative e boss segreti che ricompensano ampiamente gli audaci che li affrontano con oggetti e armi particolari e con l'aumento del grado nell'accademia che ci permette di accedere a negozi pi? forniti. Anche le fasi obbligatorie risultano divertenti e dimostrano una certa inventiva, come le missioni iniziali di addestramento col capture the flag (mi ? purtroppo rimasto ostico l'uso del metal detector) e il nascondino col professore, oppure pi? avanti la biblioteca labirinto (magari invece di rivolgersi agli admin, potevate citare i giudici in quel libro) contribuendo a rendere godibile l'esperienza generale.
E' stata una vera soddisfazione portare al massimo livello l'intero party, complice certo la difficolt? non eccessiva e Maia che con i suoi fulmini ha fatto stragi.
Sul fronte dei bug, ne segnalo alcuni che non hanno avuto ripercussioni sul completamento dell'avventura.
La fuga dai combattimenti ? pressoch? inutile perch? il nemico su mappa ti riacchiappa immediatamente.
Il mostro viola respawna e urla di continuo.
Rainer e Aida sono sempre in alto a sinistra al lampione.
Anche impersonando Horoshi, quando interagisco con i mostri rotolanti sotto gli alberi appare la scritta "Koji: ???".
La katana del professor Miotail mi rimane in inventario anche quando gliela riconsegno (e non posso usarla purtroppo).
Dopo l'incontro con l'impetarore, i 2 cortigiani messi a ostacolo sono attraversabili.
Aleen e Khoen (il cui incontro ridicolo abbassa un po' la media generale) aspettano in eterno il momento per il contrattacco, quei pusillanimi.

Recensione VAL

Classicit?, questa ? la parola d’ordine per Kris e Riamu. Il loro gioco rientra perfettamente in questa categoria e offre una trama semplice, ma anche con un certo numero di colpi di scena e rivelazioni. Il tutto, per?, ? terribilmente minato da una predominanza di clich? tutt'altro che positiva

Mi ? piaciuto:
1) E’ un gioco completo vero e proprio. Sembra poco, ma non lo ? visto che di tutti i partecipanti, soltanto la met? do loro sono riusciti, a mio parere, a fare qualcosa che sembrasse veramente “finito”.
2) Combattimenti equilibrati ( Forse un po’ facili). Ben suddivisi. Esperienza adeguata. Qua e l? sono presenti vari mini giochi (perfettamente integrati nella trama) che valorizzano il gameplay.
3) Bug quasi del tutto assenti. Giusto qualche errore minore qua e l? nei chipset. Tecnicamente trovo che Kris e Riamu abbiano fatto un ottimo lavoro su questo fronte
4) Tanti personaggi, tutti con una caratterizzazione chiara e abbastanza soddisfacente.


Non mi ? piaciuto:
1)La trama vanta uno svolgimento articolato, ma viene soffocata dall’elevatissima presenza di clich? che rendono tutto fin troppo prevedibile. Anche i personaggi, se pur ben descritti, sono tutti terribilmente gi? visti e occupano un ruolo tragicamente banale. IL coinvolgimento ne risente molto.
2)Scarsa attinenza grafica generale. E’ il gioco dove pi? ho sofferto questo problema. Molte, troppe cose sembrano essere fatte a caso o senza una spiegazione precisa.


Giocando a Soul Shine si ha l’impressione di essere calati nella storia di un qualche “anime” o quanto meno, l’atmosfera generale, fa molto cartone animato Giappone. Sia per l’impiego dei nomi tipicamente asiatici ( cosa che per?, ritengo poco coerente con il contesto medioevale dato dalle risorse scelte) , sia per le situazioni che assomigliano molto ad alcuni canovacci tipici degli Shonen manga.
A livello tecnico Soul Shine si presenta piuttosto bene. Il gioco ? programmato in modo adeguato e durante l’intera partita non ho trovato nessun bug che mi obbligasse a riavviare il gioco. Considerando che ci sono pure dei mini giochi sparsi qua e l?, penso che il risultato sia estremamente positivo. A livello di gameplay ho trovato ugualmente ben riuscito come siano perfettamente integrati i mini game con la storia in modo da variare le situazioni e ci? che il giocatore ? chiamato a fare ( Le sfide all’accademia, il metal detector).
Quello che a mio parere penalizza enormemente Soul Shine non ? quindi da imputarsi alla programmazione del gameplay, ma ? purtroppo la storia, che non sarebbe neppure cos? banale, ma presenta situazioni che francamente sono fin troppo conosciute per un qualsiasi lettore di fumetti o videogiocatore.

Per il giocatore smaliziato ( o quanto meno per me) diventa quindi tutto estremamente telefonato , sia lo sviluppo della trama, sia il ruolo dei vari personaggi. Ad esempio, ho sperato fin dalla sua apparizione che Akuma non diventasse malvagio, evolvendosi invece in qualcosa di inaspettato. Ovviamente le mie aspettative sono state disattese. Oppure Maia, che puntualmente si rivela essere la principessina che uno dei personaggi sta cercando di proteggere. Sono cose purtroppo viste e straviste da chi ? anche solo un lettore moderato di manga.
In sintesi, la trama mi ha annoiato parecchio e tra tutti personaggi solo Miotail mi ? rimasto in mente. Neppure lui ? particolarmente originale, ma ? certamente il personaggio pi? accattivante e carismatico ( e forse anche quello meglio caratterizzato per atteggiamenti, scene e ruolo).
Tuttavia, quello che mi ha dato pi? fastidio di Soul Shine ? l’assoluta incoerenza grafica generale. Sembra quasi che Kris e Riamu se ne siano assolutamente fregati di attenersi all’aspetto dei personaggi o a spiegare alcuni poteri.

Ad esempio… Akuma ? cos? potente perch? ha un demone dentro di se e giustamente pu? evocare un mostro in combattimento. Allora, perch? Koji pu? evocare un drago e nessuno se ne preoccupa?
Perch? il suo migliore amico ? un personaggio con le fattezze di trentenne? O ancora perch? tra i rivali della scuola ci sono cameriere soldato? Come funziona la geografia del mondo (Il sistema di viaggio ? carino, ma non permette di capire dove sono collocate le varie locazioni) , nel continente coesistono boschi verdi e oasi desertiche? Molte cose sembrano fatte a “caso” in soul shine. Insomma, avrei preferito maggiore attenzione da parte degli autori perch? il contest anche se non valutava la grafica come “bellezza” la considerava importante in funzione della narrazione e in questo aspetto il gioco ? un p? carente. ( Anche la scelta di usare i nomi giapponesi mi suona un po’ strana senza un'adeguata spiegazione a livello di "cultura" del contesto).
Per concludere, sebbene la trama di Soul shine non mi sia piaciuta, il gioco ? indubbiamente completo ( e lo ? pi? di molti altri candidati), ben organizzato e giocabile. Essendo un contest soprattutto narrativo , per i miei canoni, l’eccessiva banalit? della trama li ha penalizzati molto. Ci? nonostante, Soul Shine va a posizionarsi, nel mio podio personale, in terza posizione assoluta.

In realt? a parte le critiche ai clich? della trama, non ho altro di "sgradevole" da dire. Soul shine ? un gioco semplice, ma offre un'avventur alunga e soddisfacente che pu? risultate anche piacevole per ch? ? pi? tollerante sulla presenza di certi canovacci narrativi. A livello di gameplay, come ho gi? scritto, il gioco ha molti pregi e una programmazione che reputo funzionale alla storia.

In definitiva, Soul shine ? un gioco che poteva puntare molto pi? in alto e che io ho deciso di mettere in terza posizione assoluta dopo UNA LUNGA riflessione. Se Ad Quietem ? pi? forte a livello narrativo, Soul shine ? pi? solido a livello di gameplay. Per?, per i miei canoni ( e l'avevo scritto), ? un p? pi? importante l'aspetto narrativo soprattutto per via del fatto che il contest poggiava su pack gi? pronto. Nonostante le critiche alla storia, la terza posizione assoluta ? pi? che meritata per Soul Shine.

A Kris e Riamu suggerisco non tanto di stravolgere le fondamenta del loro gioco ( ? chiaro che non si pu? cambiare un canovaccio narrativo che da un senso alla trama), ma di cercare dov'? possibile di trovare qualche variazione che anche senza cambiare la struttura globale giusto per dare un p? di freschezza alla trama anche a chi riconoscere le fonti di ispirazione.

Ad esempio, Akuma viene letteralmente abbandonato alla fine del suo "ruolo", io credo che riprendere questo personaggio e svilupparlo in qualche altro modo darebbe un valore aggiunto al team. In fondo i personaggi come lui a met? tra il bene e il male sono sempre molto accattivanti. Stessa cosa per il protagonista e il suo amico che avrebbero bisogno di essere un p? particolarizzati, visto che risultano un p? troppo "generici". Anche Hiroshi ha molta pi? presenza scenica di Koji, che quindi si trova quasi ad essere ignorato dal giocatore che invece vuole seguire le vicende di un altro personaggio.

Recensione Guardian

1. Storia
Una trama di base ben fatta, completa, siete riusciti in tempi ristretti a creare una buona storia, che presenta un background particolare (con le diverse anime e l'iniezioni di Malacandio XD) ed anche se un po' classica (parentele, cattivoni di turno) cattura l'interesse. Come ho detto per? una buona trama di base, gi? di base, lo sviluppo ? stato piuttosto frettoloso, ma soprattutto ? stata minata da tante altre piccole imprecisioni, i dialoghi ad esempio. Mi ? piaciuta la scelta di portare avanti due storie separate, quella di Horoshi e quella di Koji, cos? anche la vicenda di Akuma (anche se il suo incontro ? stato piuttosto improvviso), hai realizzato un buon intreccio tra i vari protagonisti.
2 Personaggi
Una cosa in generale che ha esposto anche VAL a proposito dei personaggi... l'associazione: ora Yujin quanti anni ha? Certo dal face difficilmente diresti che ? un giovane studente, il pack era pieno di risorse, eppure son stati usati sempre gli stessi personaggi.
I tre protagonisti non mi sono rimasti piuttosto impressi, forse poco pi? Horoshi con i suoi viaggi e la sua storia d'esperienza vissuta. Quello che mi ha pi? colpito ? stato Akuma con la sua anima combattuta. Interessante pure il rapporto con il gruppo rivale, anche se dei tre quello pi? caratterizzato ? stato Rainer...che beh in realt? ? una ragazza e qui si torna al discorso associazione... non hai visto il seno del battler?! XD
Nota positiva di simpatia per il professore XD
3. Coinvolgimento
All'inizio, dopo la piccola curiosit? di vedere come avevi realizzato la vita all'accademia, una curiosit? presto decaduta, la storia non mi aveva attirato pi? di tanto, sembrava un progetto frettoloso e poco curato, poi ripensando al background e vedendo gli intrecci ed i colpi di scena che la trama donava la voglia di vedere come andavaa finire c'era. Come ho detto sopra tuttavia il progetto ha risentito di tante imprecisioni su vari aspetti che passo ora ad elencare.
La grafica: poche modifiche, si ? visto quello che il pack aveva da offrire; tanti per? gli errori di mapping ed in generale le mappe non erano buone, in primo luogo l'accademia dove la biblioteca raggiungeva il punto pi? basso. Il mapping ? importante soprattuttoq uado si utilizzano pack standard e c'? poca personalizzazione grafica, mi raccomando di curarlo per bene nei prossimi progetti!
Apprezzate alcune aggiunte particolari come la mascotte animata e le piante nemiche, per? pochino su questo aspetto.
La musica: dal title mi aspettavo tutto un altro genere di musica, poi in game mi son trovato ad ascoltare l'ennesima musichetta di final fantasy, che non ripeteremo mai di dire di evitarle perch? strausate XD Peccato per? speravo di ascoltare qualche musica particolare come quella del titolo.
Ora la nota dolente: i dialoghi e pi? in generale tutto quel che c'era di scritto. Davvero troppe imprecisoni, dialoghi poco curati, errori sia nella forma che nella grammatica, punteggiatura errata, frasi tagliate fuori dal box, descrizioni di oggetti errate (esemplare la descrizione delle fiamme come punte di ghiaccio). Non solo negli npc spesso ripetitivi, ma anche nelle scene pi? importanti. Non sottovalutate questo aspetto rischiate di rovinare una buona storia di base, quella che c'era in questo progetto e di fatto ? stata piuttosto rovinata. Qui di nuovo mi raccomando per i prossimi progetti curate anche questo aspetto, ? importante in questo tipo di giochi!
4. Gameplay
Ho incontrato un po' troppi piccoli bug, che comunque non hanno impedito di continuare l'avventura. Certo esclusa qualche missione secondaria il gameplay ? stato un po' troppo standard. Il BS calibrato fino ad un certo punto poi mi pare nello scontro contro qualche boss panico improvviso! Abilit? comunque ben calibrate e difficolt? in generale buona. Apprezzati i boss segreti (tostarelli XD) e gli extra. Una cosa per? devo farti notare sugli scontri su mappa: mettere save point che curano il party e nemici visibili che una volta sconfitti non compaiono pi? equivale ad essere invincibili, dopo ogni singolo scontro puoi andarti a curare.

Podio personale dei giudici




Podio personale di Testament

1)Haeralis
2)Soul Shine
3)Ad Quietem


Podio personale di VAL

1)Haeralis
2)Ad Quietem
3)Soul Shine

Podio personale di Guardian

1)Ad Quietem
2)Haeralis
3)Soul Shine



E con questo, abbiamo finito.

Ringraziamo ancora tutti quelli che hanno collaborato a questo contest e chiss?... Speriamo che sia solo il primo di tanti altri.

Edited October 9, 2013 by Guardian of Irael

[ProGM]

*O* finalmente sono usciti!

 

Congratulazione ai vincitori (che sinceramente mi aspettavo u.u) e a tutti i partecipanti!

 

 

 

...e grazie ai giudici per i commenti accurati, offrono molto a chi vuol fare un restyle dei giochi del contest. :3

[Tio]

Congratulazioni a tutti: in particolare ai tre sul podio e ai tre giudici :P

 

Mi scuso con VAL e gli altri utenti se sono stato così poco presente in questo contest, ma questo mese non ho avuto proprio il tempo di mettermi a giocare... recupererò al più presto (però ho letto di taaaaanti bug in qualche gioco.. prima li correggerete, vero? XD)

[Testament]

Yeah ce l'abbiamo fatta! Congratulations everyone!!! E' stato un contest profiquo che ha dato vita a giochi senza dubbio interessanti.

Peccato per i grandi assenti che hanno presentato solo una demo :(

 

Mi raccomando, diversi giochi meritano una tirata a lucido al di fuori dei limiti di tempo e di contest, quindi finché siete caldi metteteci mano (Che ancora stiamo aspettando le versioni deluxe del Fable contest >_>).

[ProGM]

Ehi, una versione risistemata del pifferaio c'è già >>

*picchia impaled janus*

*picchia fanton*

 

Cmq mi spiace dirvelo, a chi (non) interessa probabilmente non faremo un restyle di five days.

Ci ha già rubato fin troppo tempo quel gioco (paradossale, vero? XD)

[Guardian of Irael]

Peccato poteva essere interessante D:, giochi del genere mi piacciono D:

^ ^

[dany87]

complimenti Riamu e kris-aldebaran...

anche se sei terzo per me hai vinto...

e quindi ti faccio un regalo(Riamu)...

[Riamu_Toshite]

be terzo non è per niente male =)

che regalo dany?

comuqnue ringrazio in particolare Testament =)

ma ringrazio anche gli altri mod....

[Alex FS]

Come già detto, complimenti a tutti!

 

E ringrzio i giudici per i commenti approfonditi :3

[Impaled Janus]

Il podio era esattamente quello che mi aspettavo XD Complimenti a Seraph e Riamu e Kris!

E poi vabbè, io e il secondo posto nei contest abbiamo un rapporto strettissimo XD

 

Grazie per il lavoro dei giudici e i commenti, su alcuni avevamo già ragionato... proprio sul ritmo troppo serrato infatti. Abbiamo tagliato qualcosa, e forse abbiamo tagliato male XD

La maggior parte dei bug sono stati sistemati, comunque. Mi sono preso una lunga pausa, quindi dovrete aspettare abbastanza per una versione "deluxe". Meno per la sbuggata. Forse. Esami e all that stuff.

 

Che ancora stiamo aspettando le versioni deluxe del Fable contest >_>

 

*coff* Come sopra *coff* Apatheia c'est moi.

 

EDIT: Lapsus XD Vecchiaia.

Edited April 28, 2011 by Impaled Janus