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About Sin
- Birthday 08/05/1989
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https://nontuttiiprincipinasconoazzurri.com/
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Valencia
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Ricompaio qui per lasciarvi una piccola perla, magari non richiesta, ma che mi ha giovato tanto: https://colab.research.google.com/github/lllyasviel/Fooocus/blob/main/fooocus_colab.ipynb#scrollTo=VjYy0F2gZIPR ‘Spe’, spe’, cos’è sta roba?? Allora, spiegato male, è una specie di GUI per Stable Diffusion, ospitata su server Google (Google Colab) a cui ciascun utente Google può accedere e sfruttare una volta al giorno per più o meno tempo (dipende da quanto sforni e da quanto fai lavorare le GPU di Google). Di base schiacci il piccolo play nel link, aspetti che si installi nel server tutto il bendidio, e poi accedi via link fornito alla fine del terminal (non quello 127.0.0.1, l’altro più lungo) Cosa otteniamo? Un portale ben più versatile dei vari gratuiti che hanno stufato tutti col loro “look AI” super riconoscibile. Non mi dilungo su come funziona perché è piuttosto intuitivo, se attivi le opzioni “advanced” e “input image” potrai fare un po’ di tutto. Te lo consiglio soprattutto perché, nelle opzioni advanced, puoi selezionare uno o più stili in concreto, evadendo così dal look AI ben noto e stomachevole. Per dire, io ci ho fatto, per lavoro, queste facce, che dovrebbero essere un dito medio a quest’opzione a pagamento, con risoluzione alta ecc ecc. Non deve essere per forza foto realistico, con il giusto stile ci puoi tirare fuori di tutto, super personalizzato. Ce ne sono anche altri, io mi sono trovato molto bene con questo. Ecco, ho fatto il mio dovere, me ne rivado!
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Quoto e riquoto. Personalmente sono un pessimo giocatore, non ho abbastanza talento/tempismo/precisione per la maggior parte dei giochi. Sono scarso ai platform, picchiaduro, guida, point&shoot, ecc. Da piccolo ovviamente giocavo di tutto, male, finché non è comparso in casa Final Fantasy VIII, aprendo una portone per me, manco fosse Waldorf. Da lí in poi ho cominciato a giocare, male, quasi solo ai GDR (ai tempi l'inglese lo capivano solo gli inglesi, nella mia testa). FFVIII, FFVII e FFIX occupano un posto speciale nel mio cuore, ma Suikoden 2, che ho la fortuna di possedere in fisico (nonostante abbia distrutto con lo scotch il manualetto perché si aprisse sempre direttamente alla pagina della mappa del mondo), è il gioco che me l'ha proprio rubato, il cuore. Anch'io sogno di creare qualcosa chiaramente ispirato da Suikoden, anche se in un romanzo non riesco a far funzionare l'idea delle stelle del destino (108 personaggi arruolabili diversi, nel gioco) in una storia, e che probabilmente dovrei eliminare. Sempre che mai abbia il tempo di scrivere tutti i libri (o anche solo uno ;___;) che ho in mente di scrivere... Se già prima col lavoro era complicato, ora tra il avoro e il piccolo aiutante di Satana che ho prodotto, è proprio impossibile. E dire che, come ben dice Louie, di difetti ne ha tanti, in primis la traduzione in italiano (e quella inglese non è molto meglio), ma di pregi ne ha tantissimissimi. Tutta la saga merita: Suikoden I è come un prototipo, bello ma si nota che è più corto e grezzo. Suikoden III Ce la mette tutta per innovare e ci riesce abbastanza bene. Suikoden IV di solito non piace molto, ma io, sempre pischello, l'avevo apprezzato. Suikoden V ritorna agli albori ed è molto piacevole. Lastly, è appena uscito Eiyuden Chronicle, ultimo lascito di Murayama, il creatore della serie, padre dei primi due e di parte del terzo (se non ricordo male), che pur non potendosi riprendere l'IP, ha creato un ipotetico Suikoden VI. Lo sto giocando (approfittando i viaggi di lavoro dove il pargoletto non esiste XD) e per ora apprezzo, ma è presto per tirare le somme. Per ora lo shading dei personaggi 2D in un mondo 3D mi sta infastidendo, ma il gameplay è praticamente uguale ai vari Suikoden.
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Pokewilds - Open world procedurale stile Minecraft per Pokémon
Sin replied to Sin's topic in Giochi e Videogiochi
Il pericolo è sempre presente XD Avere omesso il "-mon" potrebbe avergli salvato la pelle, vedremo. Be', provarlo è presto fatto! Cosa c'è di meglio che rubare uova a una coppia (binary) di Charizard e scappare urlando con la refurtiva, mentre due draghi-lucertola di livello 60 ti inseguono col lanciafiamme carico? -
POKEWILDS Forse qualcuno lo conosce già, forse no. Nessuno ne ha parlato in questo grande forum... Mi sono imbattuto via YouTube in questo giochino, un generatore procedurale di mondi basato sulla 2º gen di pokémon (anche se c'è una "skin" di 3º gen che usano quasi tutti). Il gioco ti spawna in una mappa random (di 5 dimensioni diverse possibili) popolata da Pokémon OverWorld, alcuni amichevoli e catturabili senza sfera, altri aggressivi e rancorosi. Nel mondo puoi fare di tutto: tagliare alberi, costruire case, camminare nell'erba alta, volare, surfare, craftare... È molto in stile Minecraft, cioè dal mondo e dai Pokémon ottieni oggetti con cui puoi poi fare un po' quel che vuoi. Solo che, mentre Minecraft non mi ha mai e poi mai ispirato (sarà una cosa generazionale), questo giochino è molto più avvincente, pur non avendo un vera e propria storia dietro, né obbiettivi da raggiungere, a parte quelli che ti imponi tu stesso. Una fattoria di Dratini? Ma certo! Collezionare solo shiny? (mai capita 'sta fissa degli shiny tra l'altro...) Ovvio! Rubare uova a genitori sbadati? Occhio a non farti vedere! Vi lascio alcuni screenshot raccattati in rete, ma di base il modo migliore di farsi un'idea è un vedersi un video su YouTube, a voi la scelta di chi guardare e chi no, i mondo Pokémon è pieno di asti e faide (me lo sto inventando ma suppongo sia vero). Oppure, scaricare e provare. in mezz'oretta scarsa vi sarete già fatti una buona idea.
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Mi permetto di intromettermi e dire la mia, visto che per anni ho studiato con più no meno successo vari sistemi, strutture, formule magiche e quant'altro circa la scrittura. Approfitto, quindi, del topic di Louie per lasciarvi una piccola testimonianza. Inizio dal fatto che di metodi, ovviamente, ce ne sono a bizzeffe. Se non avete problemi con l'inglese, internet è vostro amico. Non metterei la mano sul fuoco circa le traduzioni fatte dai blogger italiani di turno. Io ne conosco vari, ma ne uso solo 2-3, in sostanza. Metodo "Save The Cat" di Blake Snyder. Ottimo metodo, anche se porta a risultati abbastanza scontati (che in inglese si dice giusto formulaic perché è evidente che seguono una formula), e anche se è stato sviluppato con copioni cinematografici in testa. A @Buddytroller il merito di farmelo conoscere. Si basa su 15 punti/svolte da avere chiari durante la stesura della storia. Parte dalla sana e ragionevole idea per cui, chi scrive o programma, HA GIÀ CHIARO dove va la storia prima di iniziare a scriverla, sa come finisce, e quelle cose lì. Lo sottolineo perché non è mica così ovvio. Metodo "Struttura a 7 punti" di Dan Wells. Questo l'ho scoperto non troppo tempo fa, ma mi è subito piaciuto come primo approccio alla creazione di una storia. L'autore non è propriamente Dan Wells, dice che in realtà l'ha rubato dalla guida del Master per gli RPG di Star Trek. Si basa su 7 punti/svolte su cui costruire la storia e si inizia proprio dalla FINE, e poi a ritroso si completa il puzzle. C'è tutta una serie di video su YT che spiegano come funziona. Metodo "Storia circolare" di Dan Hammond. Questo metodo è gagliardo, ma io non riesco a usarlo. Forse non ho ancora capito bene cosa cavolo fare e come cavolo farlo, ma boh, è molto apprezzato. SI basa, grossomodo, sul classico "viaggio dell'eroe", ma schematizzato con raggi e quadranti di un cerchio. Il raggio rappresenta una svolta, e il quadrante lo sviluppo conseguente. Per finire, c'è anche un italiano che spiega bene le cose e che mi piaceva molto, anche se manca di un vero e proprio metodo, quindi ci fa faticare di più, e le nuove generazioni (ma anche le vecchia come me) vogliono la pappa pronta. Lui è Fabio Bonifacci, sceneggiatore italiano di un certo successo, che ci regala un corso gratuito. Poi, per pura curiosità, potere consultare la super classica struttura a tre atti di Syd Field (ma anche Aristotele, se è per questo). Un articolo (in inglese) bello completo è QUESTO su Reedsy. P.D. + DiSCLAIMER: A me il Duca di Baionette, invece, sta un poco tanto sui maroni.
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Sin started following [FULL] Voodoo Child , [DEMO] MASKS - release v2.5 , Pinnacle - The Five Kingdoms and 4 others
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I can barely keep my pants on, e non solo perché qua fa caldo.
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Il Natale si vede dal Coniglio
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Ciao Freank, è un'ottima idea! Anni fa avevo postato una collezioncina e un sito che aveva varie canzoni free. I link in concreto erano: PLAYLIST SU JAMENDOCINEMATIC SCOREIn generale su Jamendo si trova un sacco di roba utilizzabile gratuitamente royalty-free, copyleft o CC (o comunque sempre chiaramente indicato) Aggiungo che per Charlie (vedi firma), avevo utilizzato esclusivamente musica di libero utilizzo (ai tempi, non so se nel frattempo abbiano cambiato idea), quindi siete anche liberi di spulciarlo (è un progetto aperto quindi si può metter mano a tutto). E, di passo, ho dato un'occhiata a dove mi ero tirato fuori le musiche ai tempi: BENSOUNDRMN Music PackFREE MUSIC ARCHIVE (con link a un album in concreto, ma c'è di tutto)
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Return to Monkey Island (AKA Monkey Island 3 secondo Ron Gilbert)
Sin replied to Sin's topic in Giochi e Videogiochi
Sul cartoonesco ti do ragione, anche se anche già MI2 lo era abbastanza, soprattutto pensando a Booty island. in definitiva, uffa, mi aspettavo di più dopo 30 anni XD (e non mi vale la tiritera dell'album di foto)- 12 replies
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Anvedi! Io le ho scaricate ai tempi e giocate con la vecchia grafica, la nuova faceva pena. Ma almeno così diventavano talkie. Troppo belle. Anche se, come per i FinalFantasy, il primo giocato resta il preferito. Per me Curse regna. Invece Escape e Tales dimenticabilli... Comunque ribentornato!
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Mi accodo ai download e ai proverò. Promette bene!
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Return to Monkey Island (AKA Monkey Island 3 secondo Ron Gilbert)
Sin replied to Sin's topic in Giochi e Videogiochi
Riposto perché nel frattempo l'ho giocato e finito. Che ne pensate voi? È già passato un mesetto o più dal finale, e se lì per lì ero abbastanza soddisfatto del gioco, a mente fredda non so quanto mi sia piaciuto. I puzzle sono ben più facili, questo va detto, ma io non sono mai stato un asso, quindi ho avuto bisogno di aiuto anche qui, in certi punti. L'atmosfera e la grafica secondo me tengono botta, ma verso il finale perde un po'. Ci sono isole e posti messi lì solo per fartici navigare e guadagnare tempo di gioco in spostamenti... Non saprei davvero. Se con l'hype di prima mi era parso un 7,5-8, col senno e l'hype di poi, mi si è sgonfiato un po'. 6-6,5. Comunque merita di essere giocato.- 12 replies
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Anche a me è successo lo stesso XD BTW, per finire subito OT, hai già giocato a Return to Monkey Island? Avevo aperto un topic in Off Topic ma si vede che gli errepigi piacciono di più. Bentrovato ickh!
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Aspetta, aspetta, aspetta. Nooo. Davvero non l’ho mai spammato qua? Ma che cretino. Rullino le trombe, squillino i tamburi: Quel Sin Nazionale lì (che ormai qua dentro ricorderanno solo in 4 (non 444***4)), ha pubblicato un altro libro! Quando? Più di un anno fa. Vediamo di recuperare la gran réclame fatta all’uopo: ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Da qualche settimana anno non faccio che parlarne, quindi devi proprio aver vissuto sotto una pietra (o semplicemente molto, molto lontano dalla pietra sopra cui ne parlavo) se non lo sai già… Ma oggi mi sento spammatore, perciò bandirò le ciance e riassumerò per i pietri e le pietre del mondo: Rullo di tamburi È finalmente uscito Voodoo Child, il mio secondo romanzo! Eccolo qui, in posa per te. L’ho portato da un fotografo osé. Eccolo ancora in posizioni sconce sopra alla suddetta pietra. Tutte le immagini che vedi sono assolutamente originali e niente affatto digitali. Negherò che si tratta di mockup davanti a qualsiasi giudice di The Voice. Voodoo Child è stata una faticaccia, lo riconosco, ma è la cosa che ho scritto di cui vado più fiero. Come si può leggere sul suo dorso, è un romanzo per ragazzi dai 13 ai 100 anni: qualsiasi lettore abbia fame d’avventura ed evasione. Non l’ho scritto con un pubblico preciso in mente, volevo solo raccontare la storia di Emeline e Ozee, una storia che io stesso avrei letto volentieri. Spero che il risultato possa piacerti. Grazie a Nua Edizioni puoi trovarlo praticamente ovunque. Sul loro sito, in libreria, su Amazon… E, ovviamente, sia in formato cartaceo sia in formato elettronico. A volte mi chiedono dove mi faccia più piacere che venga comprato, immagino preoccupati per i miei guadagni, le statistiche di vendite e auspicati effetti farfalla, ma a essere sinceri io non me ne preoccupo più di tanto. Ovunque lo si compri, io sarò al settimo cielo. A scanso di equivoci, però, lascerò due bottoni invitanti per tutti gli indecisi del mondo. IBS | AMAZON | Cartaceo a 5€ sul sito ufficiale Se poi, dopo averlo letto, qualcuno volesse dire cosa ne pensa da qualche parte, ne sarei ancora più felice. Per quello sì che ho una predilezione: Goodreads. È la piattaforma dedicata ai libri più grande e importante del mondo, e un ottimo posto dove scovare il tuo prossimo libro preferito. DISCLAIMER: nessuna pietra è stata maltrattata durante la sessione di foto. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- E ora di ritorno a format più classici e affinché non mi odiate troppo: - TRAMA - Ci troviamo in una buia palude. Forse perché è notte. Anzi no, forse perché siamo in Louisiana, nel 1909, in un piccolo villaggio di praticanti voodoo. E in più è notte. La protagonista è Emeline, una bambina orfana di dieci anni. La piccola è testarda e odia chiedere aiuto, ma è costretta a evocare uno spirito per salvare il padre, Auguste, divenuto zombi per opera di uno stregone. Peccato che lo spirito che le risponde, Ozee, sia l’ultimo arrivato e non abbia le idee molto chiare circa i suoi poteri; per di più indossa un teschio bianco a mo’ di maschera e non sa nemmeno quale sia il suo volto. Lei desidera recuperare il padre scomparso, lui compiere il suo dovere di spirito; sotto sotto, però, Ozee vuole scoprire la sua natura e qual è il suo posto nel mondo, ed Emeline non vuole restare sola. Ad accompagnarli saranno Louis Armstrong, prima della fama, quando ancora era solo un bambino loquace e timoroso, cresciuto nella povera e dura New Orleans d’inizio secolo; e il capitano di battello J. W. Simmons, superstite dell’uragano più letale d’America, ora dedito all’alcol e alla diffusione della musica jazz, navigando su e giù per il Mississippi con un complesso di neri. - SCREENSHOT - - CREDITI - Può sembrare di no, perché nel frattempo ho compiuto tanti anni, lavorato molto molto, e avuto poco poco tempo per frequentarla, ma devo molto a questa comunità. Nel mio esodo spagnolo mi ha tenuto molta compagnia nei bui anni -enti. Grazie a voi ho ricominciato a giocare, ho avuto un sacco di supporto, e un sacco di spinta in più per continuare a creare. Quindi grazie! Anche se pochi di voi sapevano a cosa stessi lavorando, per anni ho provato a scrivere, provato a finire, provato a correggere, provato a pubblicare il suddetto libro, e alla fine ce l'ho fatta. Ve lo presento solo con qualche mese (12+) di ritardo. Comunque rivogliamo @BuddyTroller. O sono solo io? Ecco fatto, grazie a rutti dell'attenzione!
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Nonsense al punto giusto. Ah no, completamente nonsense. Fantastico. Appena riesco lo provo, intanto seguo.