Poesia e letteratura contest- Consegne

[Thokk Jasconius]

CONSEGNE DEI LAVORI(e in seguito risultati del contest)

 

 

BANDO DEL CONTEST

 

 

Utilizzate questo topic per postare i vostri lavori del Poesia e Letteratura Contest.

 

Template da utilizzare:

 

 

Nome Gioco

 

http://img408.imageshack.us/img408/6947/7132papermario.jpg

 

by Nome Utente

Descrizione:

Giocate al divertentissimo Paper Mario...

Impersonate L'idraulico più famoso al mondo! ecc.

Note dell'autore:

Eventuali note dell'Autore

DOWNLOAD

 

 

Il template è modificabile entro limiti ragionevoli, aggiungendo brevi commenti e screen.

 

NON COMMENTATE I TOPIC FINO ALLA CHIUSURA DEL CONTEST in data 15 maggio 2011.

 

Per domande/info/richieste continuate ad utilizzare il topic linkato sopra.

[Guest gino]

1984

 

http://img194.imageshack.us/img194/8370/1984le.png

 

by gino

Descrizione:

Liberamente tratto dal libro "1984" di George Orwell, traduzione di Stefano Manferlotti per la collana "Oscar Classici Moderni", edito da Oscar Mondadori. Ristampa 2010.

Le pagine da cui sono tratti i testi (senza modifica alcuna, eccetto cesura) sono in dettaglio:

-pagg. 12-13

-pagg. 29

-pagg. 111-112

Note dell'autore:

Non ho intenzione di commentare o dire niente di quello che ho fatto prima del tempo. Allo stesso modo, rinnovo l'invito a non commentare i topic fino alla chiusura del contest in data 15 maggio 2011.

DOWNLOAD: 1984

Edited June 4, 2011 by gino

[Apo]

La guerra di Piero - Fabrizio De André

http://img812.imageshack.us/img812/4238/laguerradipiero.png

by Apo

Descrizione:

Dall'omonima canzone del cantautore genovese:

La guerra di Piero

Fabrizio De André

1964

Note dell'autore:

Come gino, solo una cosa:

Quando giocate, non cambiate finestra e possibilmente non toccate il volume, la musica e a tempo.

 

DOWNLOAD La guerra di Piero

[Guest gino]

Scusate se scrivo qua, ma Apo ha la Inbox piena e non posso mandargli un MP. Manca il font Learning Curve nella cartella del progetto!

[Apo]

D'OH! Scusatemi, era una corsa contro il tempo XD

http://www.megaupload.com/?d=071RNJHK

Ecco il font.

 

Una cosa.

Mi son scordato di ringraziare MasterSion e Luminoz per il link al sito di Naramura!

Spero di non aver fatto altri strafalcioni >_>

 

Edit: Quasi dimenticavo, merito speciale a mio cugino che ha colmato le mie lacune botaniche XD

Edited May 14, 2011 by Apo

[Riamu_Toshite]

ASTARA PROJECT PRESENTS

 

ANTOLOGIA DI SPOON RIVER-LAPIDE DI WALTER SIMMONS

tratto da: Antologia di Spoon River\trad. di F.Pivano\Edizioni Einaudi\E.L.Masters

http://imageshack.us/m/202/4130/leriver.png

Programmazione e Mapping(di una mappa xD):Riamu_Toshite

Musiche e betatesting:kris_aldebaran

 

come sopra,non cambiate finestra!

 

AVVERTENZE

le due musiche presenti nel "video" sono proprietà di kris_aldebaran e hanno pseudo diritti d'autore xD quindi se volete usarle mandategli un mp,e creditatelo..

 

 

DOWNLOAD

download

[dany87]

ASTARA PROJECT PRESENTS

 

ANTOLOGIA DI SPOON RIVER-LAPIDE DI WALTER SIMMONS

tratto da: Antologia di Spoon River\trad. di F.Pivano\Edizioni Einaudi\E.L.Masters

http://imageshack.us/m/202/4130/leriver.png

Programmazione e Mapping(di una mappa xD):Riamu_Toshite

Musiche e betatesting:kris_aldebaran

 

come sopra,non cambiate finestra!

 

AVVERTENZE

le due musiche presenti nel "video" sono proprietà di kris_aldebaran e hanno pseudo diritti d'autore xD quindi se volete usarle mandategli un mp,e creditatelo..

 

 

DOWNLOAD

download

riamu non mi scarica nulla e se scarica non estrae nulla....è un problema mio ?

[Guardian of Irael]

Sì, è un problema tuo, non è un file zip nè uno rar, hai winrar? Dovresti aprirlo con 7zip o winrar.

^ ^

[dany87]

Sì, è un problema tuo, non è un file zip nè uno rar, hai winrar? Dovresti aprirlo con 7zip o winrar.

^ ^

senza andare troppo ot...io ho zip genius o.6 o qualcosa del genere

edit:risolto sparando a caso....ho aperto con genius e estratto direttamente da li

edit:manca il sistem 2stc

Edited May 15, 2011 by dany87

[Riamu_Toshite]

senza andare troppo ot...io ho zip genius o.6 o qualcosa del genere

edit:risolto sparando a caso....ho aperto con genius e estratto direttamente da li

edit:manca il sistem 2stc

cosa?

io ho usato un sistem che ho editato dall'rtp per farlo nero,si chiama

syxt (il file)

domanda veloce:guardian a te funziona?

[Guardian of Irael]

Risposta veloce: sì, nessun problema di file mancanti!

^ ^

[Thokk Jasconius]

Manca un'ora alla scadenza delle consegne, affrettatevi XD

[Seraph Andrew]

La fine di Don Rodrigo

 

http://img4.imageshack.us/img4/9500/lerodrigosend.png

 

by Seraph Andrew

 

Descrizione:

Tratto da "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni.

Vengono mostrate le scene del capitolo 33 che portano alla fine della vita di una persona arrogante e senza scrupoli.

 

Note dell'autore:

Avevo stimato che avrei fatto queste scene in una settimana, alla fine mi sono detto "provo a farle in un giorno" e beh... questo è il risultato. XD

Nessuna parte giocabile, ahimé.

 

I dialoghi della intro provengono dal capitolo 32, mentre lo "svolgimento" viene dal capitolo 33.

 

[Download]

[Thokk Jasconius]

Le consegne si chiudono qui. Grazie a tutti i partecipanti :) a presto con giudizi, informativa sui giudici e non solo!

[Seraph Andrew]

Giustamente una dimenticanza ci doveva essere. XD

 

Ho usato questo font:

 

Redturnip Font: [scarica]

[Thokk Jasconius]

RISULTATI LETTERATURA E POESIA CONTEST – EDIZIONE BREVE

Giudici: Thokk Jasconius, Labea, Asprus26

TARGHETTE IN ARRIVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!(GRAZIE FLAME XD)

 

Note di Thokk:

Un contest inusuale, un contest sperimentale per modalità di giudizio e per argomento trattato; un contest sperimentale, che voleva ibridare l’arte del making con la benemerita letteratura internazionale; un contest di commistione, a suo modo di avanguardia…è per questo che al mio giudizio e a quello del gentilissimo Asprus26 ho preferito affiancare i pareri di una persona tanto amante di letteratura quanto ignara delle meccaniche del making, del mapping, della programmazione e simili, insomma, un non tecnico, a suo modo, se non in ambito letterario. Vilipendio?Infrazione d’un tacito codice che vede l’apparato tecnico prevaricare quello narrativo, ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva dei risultati di un lavoro?Forse sì, a suo modo anche il giudizio di questo contest avrà la sua parte trasgressiva, ma in fondo siamo in molti a sperare di poterci rivolgere verso un pubblico esterno alla nicchia nella quale siamo rilegati, per non dire rintanati, all’interno della quale rischiamo spesso di sfociare nell’autoreferenzialità(o addirittura incontriamo pienamente il rischio come nel simbolico caso del furor di popolo nel corso del precedente game contest). Spero che possiate apprezzare l’iniziativa e cogliere pertanto i giudizi di Isapao, persona esterna al mondo del making ma appassionata di letteratura e di trasposizioni letterarie di ogni sorta, con coraggio, entusiasmo e piacere.

Chi di voi sarà interessato potrà scrivermi a proposito dell’eventuale pubblicazione(sotto forma di video che potrei montare io stesso, o l’autore del gioco, come preferirete) del suo progetto all’interno di un canale youtube che si rivolge non tanto al pubblico del making, quanto al pubblico amante della letteratura in generale.

Per quanto mi riguarda, anche io ho cercato di attenermi a criteri il meno tecnici possibile in termini di progettazione, cercando di rifarmi piuttosto alla struttura narrativa dei vostri progetti. E’ la prima volta che valuto progetti altrui come giudice, quindi non preoccupatevi tanto per il voto, quanto per la possibilità di instaurare un dialogo costruttivo tra autori e appassionati degli stessi argomenti :D. Attenti, le mie recensioni potrebbero contenere piccoli e grandi spoiler.

Le votazioni:

La classifica finale si basa sull’attribuzione di punteggi da parte dei giudici, secondo i seguenti criteri:

Primo classificato: 10 punti

Secondo classificato:6 punti

Terzo classificato:4 punti

Quarto classificato:1 punto.

 

NOTE DI ASPRUST26

Allora, premetto subito una cosa. Ho avuto difficoltà nel giudicare i giochi partecipanti, perché portano tutti quanti delle opere di notevole qualità, e perché ognuno di essi le ha rese molto bene. Inoltre questo è il primo contest in cui sono stato chiamato come giudice. Ho cercato di trarre le impressioni principali da ogni partecipante, ho cercato di scegliere bene, ma desidero comunque congratularmi con i partecipanti per la loro abilità, a prescindere da qualunque classifica o giudizio che li possa o meno premiare.

Ma ora basta con i preamboli e passiamo ai giochi :p

 

NOTE DI LABEA

Premetto che il mio criterio di giudizio si basa sul presupposto che questi lavori avrebbero dovuto produrre come risultato finale una fusione tra le immagini e le parole. Avrei voluto trovare, inoltre, uno sviluppo originale di questa fusione, una rielaborazione capace di creare un nuovo testo (n.d. Thokk:inteso come prodotto finale) dagli elementi di partenza. In questi lavori esaminati, a mio avviso la potenza dei testi utilizzati ha finito per penalizzare la componente grafica. Mi rendo conto tuttavia delle difficoltà che comporta riuscire a elaborare delle animazioni adeguate, quindi faccio dei complimenti a tutti i partecipanti .

 

 

Astara Project (Riamu&Kris) - "Antologia di Spoon River" (Edgar Lee Masters)

 

 

ASPRUS T26

Passiamo da De André a qualcosa che l'ha riguardato, almeno in minima parte. Il team composto da Riamu e Kris ha portato un gioco in cui si presenta la poesia-epitaffio di Walter Simmons.

La scene è tutta presentata in una mappa, un cimitero mappato in un bosco. Il mapping è buono, per quello che si riesce a vedere. Le due musiche originali di Kris hanno un ruolo importante nell'accompagnare i versi dell'epitaffio, epitaffio che viene presentato a poche parole per volta. Niente da ridire, quindi, per quanto riguarda l'aspetto tecnico.

Narrativamente, la scene è molto semplice. Il lettore si avvicina alla lapide, e si mette a leggere il messaggio funebre di Walter Simmons, orologiaio di Spoon River. In realtà è il messaggio la vera e propria storia, il lettore e la lapide sono solo una cornice di sfondo. Veniamo ad apprendere, tramite pochi versi presentati volta per volta, della storia del defunto Simmons. Egli da piccolo costruiva piccoli meccanismi, "aquiloni meravigliosi e giocattoli a molla", sicché i suoi genitori pensavano a lui come al futuro Einstein, o meglio. Da adulto, sposatosi, ebbe da lavorare per vivere, così divenne un orologiaio, e pensava sempre a come costruire la sua "macchina". Che non funzionò mai; il motivo lo dà lo stesso costruttore, che, al contrario di quanto pensavano i suoi concittadini, ammette semplicemente che

"Non aveva genio".

...

Una domanda mi sorge spontanea: perché avete scelto proprio questa poesia?

Nell'Antologia, infatti, ce ne sono più di duecento. Il fatto che abbiate scelto questa in particolare, mi sembra, non so, una scelta che ha qualcosa di "personale". O forse l'avete presa a caso. Boh.

L'esposizione è coerente, segue il "ritmo" dell'intera composizione, dando più versi a volte quando questi non sono particolarmente significativi, e meno parole quando acquisiscono un'importanza particolare (emblematico il caso del "MA" finale, che capovolge l'intero intreccio della storia). Il fatto che il verso finale cambi addirittura il font, indica appunto il punto più importante dell'intera poesia, la spiega, fa capire che ogni cosa raccontata (fin dal primo verso: "I miei genitori pensavano / Che sarei stato grande come Edison...") era una menzogna. L'orologiaio "non aveva genio".

Un'esposizione sapiente e calcolata, la midi accompagna la lettura dei versi, e i versi si spiegano da soli. L'intera scene è strutturata in modo che il lettore sia lasciato in sospeso in ogni punto della storia, grazie all'utilizzo della frammentazione in più parole. Lo spettatore trattiene il fiato e aspetta lo scioglimento finale, che in questo caso è proprio alla fine. Ed è uno scioglimento a sorpresa, ché ribalta ogni cosa che è stata detta nella poesia...

Uhm...

Non avreste potuto strutturare tutto questo diversamente. Qui si recita un epitaffio, non si racconta la storia della vita del tipo. Rappresentare ciò che fece Simmons quando viveva, sarebbe stata, a mio parere, una pessima idea.

Avete fatto quel che dovevate fare.

Bella sequenza, direi... semplice e concisa, ma pulita. Buona.

 

THOKK JASCONIUS:

L’opera originale di Edgar Lee Masters consta di una raccolta di poesie, simulacri d’epitaffi, che s’intrecciano e s’intersecano vicendevolmente, andando a comporre i fili di una ragnatela armoniosa che racconta, tra le sue menzogne e il variare continuo del punto di vista, le vicende della città di Spoon River. La scelta compiuta dagli autori è pertanto alquanto ostica, in quanto decontestualizza una parte di opera che, ben più degli altri progetti in gara, vive in quanto tassello inseparabile di un testo più grande e omogeneo.

Fin dal title il progetto appare impostato come una lettura nuda e semplice, come suggerito dall’unica possibilità di scelta tra “Leggi” e uscire dal gioco. L’impressione iniziale è confermata dall’indirizzo espressivo di costruzione dinamica della narrazione non tanto tramite la variazione della scena, che funge da incipit nel suo vedere un anonimo personaggio avvicinarsi alla lapide per poi restare immobile e divenire un mero sfondo, quanto dalla posizione sempre variata del testo, a ritmo di musica, in un gioco armonico di pause e note incalzanti. Prescindendo dal giudizio critico sulla singola poesia, che non spetta a me ed esula dal contest, non posso fare a meno di apprezzare la scelta delle tempistiche nell’accordare lo scorrere delle scritte e la colonna sonora, che diviene narrativamente tanto invasiva da fare da contraltare alla parte testuale del progetto; seppur io abbia trovato la scelta della musica forse un po’ prevaricante(non pare accompagnare la narrazione, piuttosto pare condurla), ho apprezzato il tentativo che secondo me è quasi del tutto riuscito(alla fine la musica ben restituisce la sensazione di sconfitta ultima della voce narrante). Peccato per la staticità estrema delle immagini: si è trattato di una vostra idea artistica precisa o è stata la mancanza di tempo a menomare il progetto e il conseguente uso di eventuali picture o mappe ulteriori?

A riguardo della scelta del testo, secondo me non è stato forse il più adatto per un contest simile. L’opera ha certamente valore anche se letta a sé stante, ma trova, nell’originale, la sua forza in quanto voce tra le voci, tassello in un puzzle, filo di una ragnatela complessa, piuttosto che come brano singolo.

Attenzione:la cartella del progetto ha un nome errato(Antologia di Spon River) e ho trovato più di un errore di battitura(perché scritto con l’accento rivolto dalla parte sbagliata, “acquiloni”…)

 

LABEA

Data la mia premessa trovo ovviamente bello il testo ma la parte grafica risulta a mio avviso troppo statica. Non c’è sviluppo di trama e il testo non è corredato da immagini che lo accompagnino . La scelta di non inserire animazioni rispecchia il senso originale del testo di Lee Masters dove ogni parabola di vita raccontata è già accaduta.

 

 

 

Gino - "1984" (George Orwell)

 

 

 

ASPRUST26

 

L'opera distopistica per eccellenza, un libro di difficile comprensione per la prima lettura. Sul VX.

Mh... bizzarra scelta, ma alla fine, vista la grafica che danno i tool, non si può pretendere un Dead Space.

Il gioco, in realtà, è un'unica, grande scena, tratta come dice la prefazione da alcune pagine del libro. La grafica è quella RTP (credo; non me ne intendo), e il mapping, beh, è quel che è. Ci sono troppi spazi vuoti, come quello ben visibile davanti all'edificio del Ministry of Truth. I manifesti originali stonano con il resto della grafica pucciosa. Per non parlare dei teleschermi... occhi Paintizzati. (?)

Comunque l'atmosfera del libro orwelliano è resa a sufficienza. Effetto seppia, con la prevalenza del grigio nelle mappe, con i manifesti intimidatori del Grande Fratello. I chara, che stonano alla prima visione, sembrano troppo pucciosi per siffatto libro, ma danno comunque l'idea, di tanti, piccoli automi della società che obbediscono all'invisibile oppressore... la soundtrack è ben utilizzata (ci mancherebbe altro, dal momento che È ispirata dal romanzo!), adoro in particolare l'ultima musica. Essa introduce il climax e il scioglimento dell'intera scene.

Scioglimento già annunciato durante la stessa scene. Come il cambio di colore improvviso di Winston, dal seppia degli "automi" al colore, simboleggiando l'inizio della sua ribellione interna al Partito...

Le pagine scelte introducono la situazione a chi non ha mai letto il libro. Accennano brevemente anche al carattere di Winston, sebbene esso sia molto più complesso da quel che si mostra. È un accenno che funziona, comunque, perché per quanto non spieghi nella globalità, una cosa impossibile da riassumere in un minuto, almeno riesce a delineare quel che è Winston Smith. E Julia. E il terribile pericolo del Big Brother... la società distopica del socing, che rende "il futuro incerto, il passato malleabile", che spia ovunque e comunque, che rinchiude i cittadini in una prigione psicologica di muta passività. Una società totalitaria.

Però...

Però c'è chi resiste.

L'introduzione dell'ultima scena, l'incidente fra Winston e Julia.

"Erano allenati a non mostrare alcun'emozione". Ma quest'abilità è messa a dura prova dalla sorpresa che Julia fa all'impiegato, gli passa un biglietto.

Con scritto "Ti amo".

Non credete? Una società che ha abolito i diritti personali, non è riuscita a fermare la trasmissione di un semplicissimo messaggio, più potente di qualsiasi censura, più potente del bipensiero. Un messaggio che nasce da dentro, non un riflesso di un messaggio strillato ed annunciato da ubiquitari manifesti e propaganda.

"Ti amo".

Il futuro è incerto, il passato malleabile. Ma il presente lo facciamo noi.

Lodo Gino, che è riuscito a descrivere questo tramite eventi e brani di poche pagine. È riuscito a creare un messaggio, che dimostra l'ottimismo e la speranza, dimostra che non bisogna perdere speranza. Peccato per non aver approfondito anche il resto della trama del romanzo, che termina tragicamente, in puro stile orwelliano.

Ma questo resta.

Ben fatto.

 

THOKK JASCONIUS

 

La distopia orwelliana trova nell’opera di Gino una trasposizione molto puntuale sul piano del coinvolgimento emotivo dello spettatore. Tramite una colonna sonora azzeccatissima restiamo trasportati all’interno dei testi e della sarabanda di sensazioni che sconvolgono l’animo di Wilson, e che abbracciano sentimenti propri all’umanità intera, quali la critica alla società, il senso di oppressione, la rassegnazione, il timore e la speranza, ognuno di essi raffigurato all’interno del libro e abilmente narrato da Gino, che trova il perfetto equilibrio tra musica, immagini e testo tramite scelte registiche non banali. Ho apprezzato l’uso di risorse create o cercate ad hoc per il contest che richiamano esplicitamente le simbologie utilizzate all’interno del romanzo, in quanto nel caso specifico l’impatto grafico dei simboli ha ampio potere espressivo; ho altresì molto apprezzato l’idea di cogliere brevi brani e narrare una parte ben più ampia delle vicende tramite dei passaggi significativi, riassumendo di fatto non solo gli accadimenti principali del testo originario nella prima parte, quanto soprattutto l’insieme di emozioni che accompagnano Wilson nelle sue vicende. E tutto questo senza trascurare l’illustrazione, seppur in buona parte velata, di quelle che sono le tematiche principali orwelliane(il bispensiero, il rapporto con la Storia, la psicopolizia, l’assoluto controllo sulla vita delle persone)…il tutto in un crescendo che culmina nel climax “TI AMO”, caratterizzando la scelta di Gino di mettere a fuoco ciò che racchiude buona parte del romanzo originale, cioè la speranza di poter davvero far qualcosa, di poter combattere le corazzate con i sassi; laddove il controllo è tutto, l’amore è la somma trasgressione e la massima rivendicazione di libertà.

Detto in poche parole, io mi sono emozionato. Progetto promosso a pieni voti.

 

LABEA

 

In questo progetto trovo un perfetto equilibrio tra testo e immagini. L’uso di colori spenti produce un effetto coerente con il testo di Orwell, determinando un senso di malinconica tristezza. Malinconia per un passato perduto, angoscia per un futuro imprevedibile. Molto suggestiva la musica, che contribuisce a creare un’atmosfera angosciosa. Notevole l’elaborazione del testo orwelliano, non solo riportato ma assemblato in modo nuovo e quindi interpretato per creare una ministoria.

 

 

 

Apo - "La Guerra di Piero" (Fabrizio De André)

 

 

 

ASPRUST26

 

Sfido, sfido chiunque a dire che De André non poteva essere utilizzato per questo contest perché "non è letteratura o poesia". So che non perderò la scommessa.

Scelta molto, molto difficile, e coraggiosa, per il nostro Apo. Un video musicale di una canzone fra le più celebri della canzone italiana di sempre. Anche questo è un'unica sequenza programmata con il RMXP. La grafica è molto "puccho" anche qui; i chara sono stati forse creati con il Chara Maker, che com'è normale fa sempre inarcare un sopracciglio. Il mapping è semplice e funzionale nella sua funzione. E gli effetti atmosferici sono una chicca decisamente interessante. Forse l'editing dei chara, come ho già detto, controversi, è qualcosa che si poteva rendere meglio, utilizzando ad esempio altre tonalità di rosso e non quello #FF0000.

Passiamo alla cosa importante, il motivo per cui questo contest è.

Bell'effetto.

Più lo vedo, più mi appassiona. Forse è un po' a rilento, e alcune scene si potevano espandere meglio, magari variando la sempiterna marcia dei soldati. Un errore di logica decisamente singolare è quello dell'uccisione di Piero. Egli camminava fin sei secondi prima con un plotone di soldati lungo quanto un fiume. Davvero nessun'altro, oltre a lui, s'era accorto della presenza del nemico? Davvero il nemico non si era accorto della presenza di quella marcia enorme? Perché nessuno si è accorto che Piero è stato ucciso? Boh!

A parte questo, comunque, il testo e la "guerra" di Piero vengono trasmessi fedelmente in immagini. Naturalmente vedendolo si accorge che comunque è più potente la canzone delle immagini che l'accompagnano, ma anche le immagini danno sensazioni che prima, ascoltandola magari passando per caso su una stazione radio nostalgica che la trasmetteva, durante la tua ricerca di Virgin Radio, non sentivi. Come la marcia dei soldati anonimi. Sono tutti identici... carne da macello?

Hanno pensieri, sensazioni, cari a casa, come il soldato che seguiamo nel video, che da' nome alla canzone? Sono pensieri profondi come quelli che formula il disgraziato?

Non si sa; Sono dei tristi fantasmi, muti, in viaggio, incuranti. Non hanno volto, o occhi visibili che esprima la loro esistenza, la loro volontà di vivere. Come delle marionette si muovono indefessamente dirette verso un'unica direzione, senza rallentamenti, senza cambio di traiettorie, senza distrazioni. Passano vicino a torrenti che "portano in braccio" i "cadaveri dei soldati", loro compagni straziati. L'unico altro soldato che mostri gli occhi è il soldato "in fondo alla valle", che, come specifica il Faber, è "dello stesso, identico umore" di Piero.

La morte del "protagonista" è il climax della canzone. Accade quello che accade nella guerra; la legge mai promulgata, ma non per questo non valida, che dice "Fra due contendenti, solo uno sopravvive".

Anche se ha valori familiari.

Anche se doveva vivere ancora molto tempo.

Piero muore; ucciso dall'altro soldato disperato, disperato perché anche lui è come la sua vittima. Un umano.

Un umano che pensa, muore, vive, si riproduce. Un umano che, sbattuto nella cruenta realtà della guerra, deve far del suo meglio per portare a casa la pellaccia.

In questo tutto il guadagno è dalla parte del soldato nemico, che, strappando la possibilità ad un altro uomo di vedere la sua Ninetta, la guadagna lui. Ma perché?

La morte di Piero è silenziosa, nessuno ha visto e nessuno ha sentito. La dissolvenza finale in nero è la prova. Un uomo è morto.

La dissolvenza in bianco ha qualcosa di "consolatorio". Triste, ma consolatorio.

...

Un video che, certamente, poteva dare di più. L'opera di Apo è preziosa, commenta la canzone, la accompagna. Forse è un po' grezza. Ma quel che importa è il contenuto.

Grazie Faber.

Grazie Apo.

 

THOKK JASCONIUS

 

Scelta ardita quella compiuta dall’autore, che scivola lungo i confini estremi dell’oggetto del contest, fino a confezionare qualcosa di vicino a un video musicale. Valutare un progetto tratto da una canzone non è tanto facile quanto valutare gli altri, in quanto la parte musicale è legata indissolubilmente a quella testuale, e indirizza, non solo idealmente, tanto la narrazione quanto l’atmosfera di un progetto. L’aver voluto utilizzare come colonna sonora il brano musicale dal quale il testo è stato tratto è un’arma a doppio taglio: facilita certamente sul piano dell’ideazione narrativa, ma penalizza sul piano dell’aderenza narrativa, che deve essere in tal caso molto più stringente e contigua alle atmosfere respirate nell’opera originale.

In tal senso l’opera è abbastanza ben riuscita. Le tempistiche della narrazione sono quasi perfette, seppur in qualche caso possano apparire un po’ statiche, ma riescono comunque molto bene a raccontare e a illustrare l’opera originale, corredandola come un “cartone abbastanza animato” e ben esprimendo tanto malinconia quanto sbigottimento. I contrasti cromatici sono piuttosto forti, scelta che ho apprezzato in quanto rafforzativa del classico “crepare di maggio ci vuole coraggio”: mentre i gialli e i rossi sono fortemente accesi, la morte scende sull’esangue Piero, e ci vuole davvero coraggio per non cogliere con ancor più malincuore l’ultimo addio a Ninetta…forse alla luce di tale contrasto, l’inverno poteva apparire più “invernale”, e la picture di Ninetta un po’ meno cartoonistica, ma si tratta di scelte artistiche; d’altra parte c’è comunque uno sposalizio assodato e ben costruito tra risorse grafiche e sonore.

 

LABEA

 

Molto bella la scelta dei colori che rendono il contrasto tra la natura rigogliosa e la fine tragica di Piero. Immagini coerenti con il racconto della canzone che tuttavia nel complesso del progetto risulta prevalente sulle animazioni stesse.

 

 

 

Seraph Andrew - "La fine di Don Rodrigo" (Promessi Sposi, Alessandro Manzoni)

 

 

 

ASPRUST26

 

Il Romanzo per antonomasia! Un capolavoro della letteratura italiana, senza dubbio.

Ora, guai a chi dice che Seraph "è andato sul classico". Gesù, siamo un Paese con una letteratura di importanza mondiale, vanto del Bel Paese. "I Promessi Sposi" sono un capolavoro di questa letteratura. Trovo quindi normale per Seraph aver scelto questo colosso.

Anche questa è una scena, programmata con il vecchio 2k3; dal punto di vista tecnico, ogni cosa è a puntino. Il mapping è fedele, sia per la strada sotto la pioggia che per la stanza da letto del Don; i chara sono editati perfettamente. Il comparto sonoro è appropriato alla scene, con i midi che esprimono proprio l'incertezza, il terrore dell'antagonista alla scoperta. E gli effetti atmosferici coronano il tutto, in quanto senza di essi si perderebbe molta atmosfera.

E anche la narrazione è ottima. Il prologo ci introduce subito nella situazione: il celeberrimo narratore dei "Promessi", rappresentato tramite comode picture di testo, ci spiega la terribile pestilenza che colpì Milano nel 1630 e di come la mortalità giornaliera nel suo culmine "arrivò a mille dugento mille cinquecento; e a più di tremila cinquecento, se vogliam credere al Tadino". Insomma un clima di morte e terrore. Una sera di questo periodo, Don Rodrigo torna a casa con il Griso, suo fedelissimo, ultimo rimasto. Durante il tragitto Don Rodrigo accusa stanchezza, "arsione interna", sintomi della peste. Don Rodrigo invece cerca disperatamente di convincersi che no, non è così; dà la colpa alla "vernaccia", al "clima", al "disordine"; senonché, dopo una notte di terribili sogni (e qui spunta un dovuto, per questioni di tempo, omissis, il sogno con Padre Cristoforo) il soverchiatore riconosce i suoi disturbi come quelli che sono: la pestilenza ha colpito anche lui. Ecco che quindi cerca di nascondersi al "pericolo dei Monatti", chiamando il chirurgo Chiodo, un medico che "nasconde gli ammalati", per mezzo del Griso. Tuttavia le cose non vanno così: il Griso tradisce il padrone, informa i monatti e con loro scassina lo scrigno dell'ex-padrone, che viene portato via mentre si divincola, cerca di attaccare il traditore.

Così finisce la storia del prepotente, ridotto oramai ad un relitto di quello che era... una ventina di capitoli prima.

Beh.

Che devo dire...

Wow.

Lo dico già, è la sequenza che mi ha colpito di più delle altre. Fin dall'inizio.

Tecnicamente, è ottima.

Narrativamente, è perfetta.

Ogni cosa è calibrata perfettamente, il parallasse del preambolo iniziale, la decisione di utilizzare i messaggi solo per i dialoghi e le picture per il narratore, le luci, la musica, tutto. Ogni cosa contribuisce a definire una scena fortemente drammatica e intrisa di pathos, e lo spettatore altro non può fare che guardare, il fiato sospeso, seguendo le sorti del maggiore antagonista del romanzo. La scena è così ben fatta che alla fine ho un po' provato pena per il "birbone". Solo, abbandonato da amici e parenti, tradito dai suoi fedelissimi, la goccia che fa traboccare il vaso è la peste. Ottima regia. I midi ricercati aiutano lo spettatore a calarsi nell'atmosfera, che appare fin dal principio.

Insomma... questa è perfetta.

E l'hai fatta in un giorno?!

Wow.

 

 

THOKK JASCONIUS

 

Un lavoro notevole per quantità e qualità, specialmente se sviluppato in un solo giorno. La narrazione dell’episodio, estrapolato dai Promessi Sposi, ha un incipit di grande impatto cinematografico, narrato tramite un sapiente utilizzo di picture e una voce narrante introduttiva tratta dal capitolo precedente quello dell’oggetto della narrazione, e riesce molto bene a calare lo spettatore nella parte, sia da un punto di vista emotivo, tramite nebbia, musica e scelta delle inquadrature, tanto da un punto di vista intellettuale, in quanto fornisce degli strumenti per comprendere appieno ciò che verrà narrato successivamente. Un inizio che crea grandi aspettative, in piccola parte disattese, ma senza ombra di dubbio frutto di grande maestria da parte dell’autore.

Nonostante le vicende narrate non contemplino una grande dinamicità(certamente dal punto di vista espressivo sì, ma forse non da quello in senso stretto dei movimenti dei personaggi), la modalità scelta dall’autore prevede un discreto uso di picture ricorrenti che illustrano e completano a loro modo il testo di Manzoni. L’intero episodio è narrato a sé stante, tanto da avere una chiave di lettura diversa: Don Rodrigo non appare il carnefice che siamo soliti immaginare, ma l’ennesima vittima di una società che è malata nella costruzione, come se l’epidemia minasse non tanto(e soltanto) la salute di un popolo, quanto la coesione sociale. E’ su questo che pone l’accento l’autore del gioco, proponendo una trasposizione del brano originale in chiave quasi orrorifica, o perlomeno di grande tensione emotiva, tale è l’immedesimazione nella disgrazia e nell’orrore crescente del protagonista Don Rodrigo, fino a sfociare nella sua sconfitta finale, tradito come è non soltanto dal suo corpo quanto da uno dei pochi individui dei quali riteneva di potersi fidare…

L’episodio è narrato come se fosse un racconto. Si tratta di un’interpretazione forte, in quanto la decontestualizzazione dall’impianto narrativo manzoniano è completa, e pone l’accento(partendo pertanto da prospettive completamente diverse) su tematiche differenti da quelle originarie. E’ una scelta ardua che non voglio criticare, ma soltanto constatatare: l’impatto delle idee maker è stato in questo caso più forte che negli altri progetti non tanto come regia delle vicende, quanto per l’aver voluto ritrarre un solo segmento dei Promessi Sposi, senza fare riferimento alcuno al romanzo originale.

 

LABEA

 

Buon avvio del progetto, molto efficace la resa dell’atmosfera. La storia è narrata molto bene anche se sul finale si può trovare una netta prevalenza del testo manzoniano sulla staticità delle inquadrature. Ho trovato anche una certa difficoltà visiva nel leggere le parole con la finestra dei messaggi della voce narrante;nonostante questo, il lavoro è notevole.

 

 

 

 

CLASSIFICA FINALE E CONCLUSIONI

 

THOKK JASCONIUS:

Un contest indubbiamente soddisfacente, che spero abbia divertito tutti: i creatori che si sono cimentati nella tanto difficile quanto stimolante impresa di confrontarsi con grandi autori della letteratura, coloro che hanno provato i giochi(speriamo che alcuni siano incuriositi e corrano a leggere le opere originali) e anche noi giudici. Visto il poco tempo a disposizione, non posso che essere contento della vostra partecipazione e della piuttosto corposa varietà espressiva che si è andata a comporre, nonostante i “soli” 4 lavori presentati. Spaziando tra di essi si colgono rielaborazioni narrative, ed estrapolazioni decontestualizzate; oscillando tra un video musicale e un video quasi soltanto testuale, tra VX, XP e 2k3, non ci siamo fatti mancare niente. Per ogni domanda e ogni risposta, il dibattito si apre ora, con una richiesta importante:

che ne pensate se promuovessi un altro contest su questa tematica?O preferireste se aprissi un progetto collettivo in una delle sezioni dei progetti di rpgmaker, e creassimo un team ad hoc per la trasposizione di opere letterarie( o brani letterari) in giochi per rpgmaker?E che ne pensate della mia idea di sfondare le barriere della nicchia culturale che ci siamo costruiti, affacciandoci su youtube tramite il montaggio di filmati basati sui vostri/miei(ne farò anche io XD) progetti? Fatemi sapere!

 

ASPRUST26:

Insomma... è stato difficile per me giudicare. Perdonatemi gli slanci dell'inesperienza, e tutto quanto. È stata un'esperienza interessante.

Ribadisco che comunque, al di là di ogni giudizio che io possa dare, queste che avete presentato sono ottime scene, per cui non disperatevi se "vi ho giudicato male"... lo dico, questo era un contest molto difficile, avete anche il merito di aver partecipato. Raccontare una storia è arduo, specie se la storia non appartiene alle nostre meningi. Voi ci siete riusciti alla grande, per me questa è roba ottima.

 

LABEA:

Come spiegato nella premessa il mio criterio di giudizio è basato sulla pretesa forse errata e forse troppo esigente di vedere rielaborati dei testi famosi in una maniera originale. Premesso questo, ho apprezzato comunque tantissimo questi lavori, tutti molto suggestivi ed emozionanti. Complimenti a tutti!

 

Classifica di Thokk Jasconius:

1)1984- ORWELL(10 punti)

2) LA FINE DI DON RODRIGO – DA I PROMESSI SPOSI DI ALESSANDRO MANZONI(6 punti)

3)LA GUERRA DI PIERO – DE ANDRE’(4 punti)

4)ANTOLOGIA DI SPOON RIVER- E. LEE MASTERS(1 punto)

 

Classifica di Labea

1)1984- ORWELL(10 punti)

2) LA FINE DI DON RODRIGO – DA I PROMESSI SPOSI DI ALESSANDRO MANZONI(5 punti)

2(ex aequo))LA GUERRA DI PIERO – DE ANDRE’(5 punti)

4)ANTOLOGIA DI SPOON RIVER- E. LEE MASTERS(1 punto)

 

 

Classifica di Asprus26

1) LA FINE DI DON RODRIGO – DA I PROMESSI SPOSI DI ALESSANDRO MANZONI(10 punti)

2) 1984- ORWELL(6 punti)

3) ANTOLOGIA DI SPOON RIVER- E. LEE MASTERS(4 punti)

4) LA GUERRA DI PIERO – DE ANDRE’(1 punto)

 

CLASSIFICA FINALE

1)1984 – ORWELL(10+10+6=26 punti)

2) LA FINE DI DON RODRIGO – DA I PROMESSI SPOSI DI ALESSANDRO MANZONI(6+5+10=21 punti)

3) LA GUERRA DI PIERO – DE ANDRE’(4+5+1=10punti)

4) ANTOLOGIA DI SPOON RIVER- E. LEE MASTERS(1+1+4= 6 punti)

[Guest gino]

Un contest davvero innovativo, che esula dal semplice making, spesso fatto tanto per fare, e che va VERAMENTE a toccare il campo artistico. Graficamente il mio progetto ha delle enormi pecche, per i limiti dettati dalle mie capacità nulle. Vedere che nonostante questo sono primo, vuol dire che sono state azzeccate, o perlomeno apprezzate le mie scelte "registiche" (influenzate dalle mie piccole esperienze in campo cinematografico). Io penso e credo che questo progetto possa e debba andare avanti, come contest o, come hai pensato tu, nella forma di progetto più ampio di rielaborazione di testi letterari. Io, ovviamente, mi metto a disposizione, nei limiti delle mie possibilità, a collaborare. Un contest stimolante, che può aprire le porte del making ad un pubblico esterno.

Complimenti a tutti gli altri partecipanti. Quello che avevo da dire sui loro progetti l'ho già detto a ciascuno separatamente.

[Seraph Andrew]

Beh, ammetto che mi aspettavo un terzo posto ma non il secondo posto, dato che reputo molto più "completi" i lavori di Gino e Apo, quest'ultimo poi con l'idea geniale di mostrare tramite scene la storia raccontata dalla canzone!

 

I miei complimenti ai partecipanti per le realizzazioni, soprattutto a Gino per il primo posto!

 

Per rispondere alla domanda di Thock: Sì sarebbe una bella idea promuovere un nuovo contest di questo tipo, ma sinceramente darei più tempo per la realizzazione ed aggiungere un minimo margine di realizzazione propria... qui ad esempio non si potevano nemmeno inserire dialoghi agli npc.

Ad esempio: Renzo deve portare i capponi all'azzecca-garbugli, non avrei potuto nemmeno inserire dei dialoghi a npc di passaggio in quanto non sarebbero dialoghi tratti dall'opera originale.

A mio modesto parere una minima parte di personalizzazione che non vada a discostarsi molto dall'opera originale credo andrebbe messa.

Anche per inserire parti giocabili, altrimenti semi impossibili da realizzare (volendo stando al bando attuale qualche opera potrebbe dare modo di avere un battle system e magari un menu di equip, ma finita lì).

 

Per il team ritengo sia un'ottima idea, ma ora come ora mi trovo costretto a tirarmene fuori in quanto ho poco tempo.

L'idea di mostrare opere letterarie fatte con rpg maker su youtube sarebbe ovviamente un'ottima pubblicità =P

 

Detto ciò, ancora complimenti ai partecipanti ed ai giudici per i loro giudizi articolati e motivati!

Edited May 31, 2011 by Seraph Andrew

[Apo]

Se posso essere proprio sincero senza incorrere in nulla, io mi aspettavo qualcosina di più XD

Ma vabè, il terzo posto è comunque un podio.

Bei lavori, complimenti a tutti, partecipanti e giudici.

Anche io sono favorevole ad una nuova edizione, un team ed alla pubblicazione su Youtube

[AsprusT26]

Complimenti a gino e agli altri! Questo contest non era facile.

...ma vedo che gino non ha saputo resistere alla tentazione di impiccare i personaggi del gioco, nonostante tutto XD

[Thokk Jasconius]

Qualche domanda in ordine ai partecipanti:

1)Chi di voi è disposto a vedere un video montato sul proprio gioco pubblicato su un canale youtube(del montaggio mi occuperei io stesso)?

2)Preferireste un altro contest simile o proprio creare un team che utilizzi rpgmaker come strumento per riraccontare, reinterpretando, letteratura e poesia?

3)Per un eventuale nuovo contest pensavo di aprirlo fin da domani(1 giugno) e farlo scadere il 1 gennaio 2012, così da dare sei mesi precisi di tempo per sviluppare i progetti, che ne pensate?

4)Per un eventuale team quale tool di sviluppo adottereste?Io pensavo anche in questo caso di fare qualcosa di relativamente "innovativo". Vi faccio un esempio di sviluppo che vorrei proporre:

Tizio:ehy dai, perché non riproponiamo la Divina Commedia?

Caio:giusto, coordiniamoci all'interno del team!

Sempronio:io prendo il V canto dell'inferno, lo svilupperò con rpgmaker XP interpretandolo liberamente, Tizio prenderà il IV e Caio prenderà il VI.

Tizio:Perfetto, una volta finiti i tre canti li monteremo in un filmato unico e ci proporremo su internet anche a un pubblico che non conosce il mondo del making. Magari in molti si avvicineranno a questo mondo con meno pregiudizi, in questo modo!

E così via...quindi aprirei un topic progettuale "generico" in una sezione a mia scelta(io proponderei per XP per gusti personali), ma ognuno potrebbe sviluppare poi il gioco/parte di progetto a suo modo. So che può suonare strano, fatemi avere un vostro parere.

 

 

Apo mi spiace, ma ti assicuro che le votazioni sono state molto combattute e difficili, comunque secondo il tuo è il miglior video musicale di una canzone di De Andrè che io abbia mai visto :)

[Riamu_Toshite]

vabbè per essere una cosa che ho fatto in un pomeriggio nonmi sembra male,ad Asprus è piaciuto

[Apo]

Ti ringrazio Thokk XD

Comunque io sono favorevole sia alla pubblicazione che a gruppo/contest.

Per XP stessa cosa.

[Thokk Jasconius]

Infatti non è male Riamu, magari la scelta non è stata la migliore in assoluto tra le fattibili, secondo me, però è un buon lavoro. A dir la verità mi pare fossero tutti lavori validi.

A questo punto farò così:

1)appena mi sarà possibile vi consegnerò le targhette :)

2)cercherò di aprire un nuovo contest, questa volta con molto più tempo a disposizione e sfruttando l'esperienza accumulata in questo, sempre sulla stessa tematica, con scadenza molto più lunga.

3)Aprire un topic del progetto collettivo in XP, chi vorrà unirsi sarà sempre il benvenuto.

 

Spero che vi siate divertiti :)

[dany87]

Infatti non è male Riamu, magari la scelta non è stata la migliore in assoluto tra le fattibili, secondo me, però è un buon lavoro. A dir la verità mi pare fossero tutti lavori validi.

A questo punto farò così:

1)appena mi sarà possibile vi consegnerò le targhette :)

2)cercherò di aprire un nuovo contest, questa volta con molto più tempo a disposizione e sfruttando l'esperienza accumulata in questo, sempre sulla stessa tematica, con scadenza molto più lunga.

3)Aprire un topic del progetto collettivo in XP, chi vorrà unirsi sarà sempre il benvenuto.

 

Spero che vi siate divertiti :)

si se apri io ho gia in mente il mio giochino-poetico